Comunicazione aspettativa e compiuta giacenza

[antonio69]

Buonasera Gentile Avvocato,
come da titolo, vorrei porle un quesito in merito. Sono un 1° Mllo MM in aspettativa per motivi sanitari dal 17 marzo 2022. Questa comunicazione mi è stata su notificata "ufficialmente" tramite pec, il 06/02/2023.
La pec in questione contiene oltre la lettera, anche la ricevuta di invio tramite raccomandata A/R e la restituzione al mittente per compiuta giacenza datata 6/4/2022. In realtà il sottoscritto non ha mai ricevuto nessuna raccomandata ne tanto meno un avviso di giacenza di documenti a mio nome. Nel frattempo, nel mese di aprile ho fatto ritorno nel mio paese di origine, con comunicazione alla mia segreteria di competenza dell'avvenuto trasferimento di residenza, comunicata sia a voce che, appunto per non trovarmi in una situazione del genere, tramite messaggio whatsapp (di cui conservo copia) allo stesso segretario. Tra l'altro quest'ultimo nega che io abbia comunicato la nuova residenza. La mia domanda è, datosi che mi e' stato decurtato lo stipendio, posso impugnare davanti al TAR la mancata notifica dell'aspettativa? Per completezza, durante tutto questo tempo, mi sono stata notificati altri documenti tramite pec ed alcun addirittura telefonicamente, quindi non sono mai stato irreperibile, anche perchè sarebbe stato una grave mancanza essendo un militare. Nel ringraziarla per il tempo che spero mi possa dedicare, Le invio i miei più cordiali saluti e auguro a Lei ed ai suoi cari una Santa Pasqua.

[Avv. Giorgio Carta]

sinceramente, maresciallo, non fonderei un ricorso al TAR contro la posizione in aspettativa solo per un (eventuale e tutto da dimostrare) difetto di notifica. Ciò, in quanto, ai sensi dell'art. 21 octies della legge n. 241/1990, non è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato. Il provvedimento amministrativo non è comunque annullabile per mancata comunicazione dell'avvio del procedimento qualora l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.
Tanto premesso, il suo passaggio in aspettativa è un effetto vincolato del superamento dei 45 giorni di licenza straordinaria. Quindi, tutt'al più, potrebbe rivendicare il diritto di convertire l'aspettativa in licenza ordinaria, ma qui il discorso si complica e non può essere spiegato in un forum.
In bocca al lupo.
Avv. Giorgio Carta