sono un ass.c. della p.di s. nel marzo del 2010 ho segnalato "al sindacato di polizia locale" unitamente ad altro personale del mio ufficio, il comportamento poco corretto del capo ufficio nei confronti dei suoi sottoposti.
a seguito di ciò il predetto sindacato aveva segnalato l'accaduto al questore, e che lo stesso dopo qualche giorno avesse convocato il capo ufficio per avere delucidazioni in merito.
dopo circa due mesi per futili motivi, venivo attaccato verbalmente dal mio capo, che persisteva nel suo comportamento, e dopo una accesissima discussione lo scrivente cominciava a sentirsi male tantè da dover ricorrere alle cure del Pronto soccorso.
dopo le cure del caso mi veniva diagnosticato:
Tachicardia in soggetto iperteso (pressione arteriosa 150/100 e frequenza cardiaca 135 b.p.m.) con aneurisma mobile del setto iperatriale e riferita ansia reattiva. a seguito di ciò mi veniva ritirata l'arma, manette, tesserino e placca, e inviato alla c.m.o.
a distanza di circa un anno mi trovo nella condizione di essere quasi sicuramente riformato ed inoltre mi e stata fatta la segnalazione sulla patente civile che molto probabilmente mi verrà declassata dalla cat. D alla cat. B, con visite periodiche annuali.
premesso quanto sopra, posso intentare una causa contro l'amministrazione per un risarcimento, visto che se avesse preso i giusti provvedimenti a marzo 2010 tutto questo non sarebbe successo?
La ringrazio anticipatamente per l'eventuale consiglio lei mi voglia suggerire.
