contestazione degli addebiti

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
Feed - L'Avv. Giorgio Carta risponde

Moderatore: Avv. Giorgio Carta

Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Rispondi
spe2009
Appena iscritto
Appena iscritto
Messaggi: 1
Iscritto il: dom ago 29, 2010 12:34 pm

contestazione degli addebiti

Messaggio da spe2009 »

Gentile avvocato,
io sono un 1° C.le Magg. in spe dell'Esercito e vorrei avere un suo parere a riguardo di un fatto che mi è accorso proprio questa settimana.
Questa settimana sono stata avvisata di dover partecipare ad un poligono che si sarebbe tenuto il giorno esatto in cui io sarei dovuta partire in licenza. Avvisata da un furiere di dover spostare questa licenza di un giorno mi viene detto che se non ero d'accordo potevo andare a parlarne dal C.te di Compagnia per ulteriore chiarimenti.
Avendo già fatto i biglietti aerei per recarmi in licenza, mi reco nell'ufficio del C.te di Compagnia per poter chiedere se era possibile non essere inserita in suddetta lista per il poligono e ottenendo parere negativo dal Cap. .......... che motivava il fatto che lui mi ha comandata di servizio per quel giorno e non mi avrebbe firmato la licenza.
Davanti a testimoni, non soddisfatta della risposta ottenuta, chiedo al mio C.te di Compagnia di poter essere messa a rapporto dal suo superiore cioè dal mio C.te di Reparto e mi viene negata verbalmente la proposta sempre davanti a testimoni, adducendo il fatto che per lui non era necessario e senza avvisare il superiore a cui io avevo chiesto di essere messa a rapporto.
Pochi minuti dopo, sapendo che il Cap. ...... non poteva negarmi il rapporto, mi sono recata nell'ufficio del C.te di Reparto chiedendo il permesso di conferire con lui e ottenendo parere favorevole dallo stesso per avere un parere su detta questione. Il giorno successivo venivo convocata dal C.te di Compagnia che mi notificava che il C.te di Reparto aveva dato parere favorevole alla mio proposta e che potevo andare in licenza poichè non era indispensabile la mia presenza al poligono. Insieme a questa notizia ricevo dal C.te di Compagnia una lettera contenente una contestazione degli addebiti con la seguente motivazione " violava l'art. 12 dell' RDM ed in particolare scavalcava il C.te di Compagnia per recarsi dal C.te di Reparto".
Secondo me non l'ho scavalcato perchè mi sono recata prima da lui e poi, visto che lui stesso ha violato l'art. 39 non inoltrando la mia richiesta al suo superiore, mi sono recata io stessa nell'ufficio del C.te di Reparto. Questa è la mia situazione ma visto che ora ho 10gg di tempo per produrre giustificazioni scritte mi farebbe piacere poter avere anche un suo parere su questa vicenda.
La ringrazio in anticipo.
Distinti Saluti
spe2009


pino_d
Attività iniziale
Attività iniziale
Messaggi: 16
Iscritto il: dom apr 18, 2010 4:36 pm

Re: contestazione degli addebiti

Messaggio da pino_d »

Egregia spe2009,

sono un collega, mi permetto di darti del "tu" per comodità nello scrivere.

Tecnicamente, a parer mio, hai commesso una sottile ma alquanto pesante "leggerezza": il conferimento con il com.te di reparto avresti dovuto chiederlo nella forma scritta ed inviarlo per il tramite gerarchico onde evitare qualunque tipo di contestazione; purtroppo avresti perso molto tempo e vista la situazione che descrivi mi pare non ve ne fosse molto.

Una domanda, poiché non appartengo all’esercito: dopo il com.te di compagnia, non c’è anche il
com.te di battaglione prima del com.te di reparto/reggimento? In questo caso la violazione sarebbe stata comunque commessa.

Tecnicamente, in base a quanto riportato, la violazione che ti è stata contestata non rientra nei comportamenti sanzionabili con la consegna di rigore, ciò implica che potrai essere "assolta" oppure condannata ad un periodo di consegna semplice o subire un rimprovero nella forma scritta o semplicemente essere richiamata oralmente.

A causa dell'obsolescenza del R.D.M., sicuramente non aggiornato alle norme che regolano l'attuale giurisprudenza, i comandanti di corpo hanno un ampio potere discrezionale nell'infliggere sanzioni disciplinari di corpo, soprattutto nel caso relativo il procedimento per irrogare la sanzione della consegna semplice o del rimprovero ove non è prevista nemmeno la figura del difensore.

Nella fattispecie, ti consiglio di produrre delle ampie e dettagliate memorie difensive (facendoti assistere da qualcuno che "mastica" la materia), nonchè dichiarazioni testimoniali di chi era insieme con te a colloquio con il com.te di compagnia al momento della richiesta di conferimento con la superiore autorità nella linea gerarchica; ricorda di far assumere sempre tutto ciò che inoltri al protocollo facendoti rilasciare copia per avere prova e sempre PER VIA GERARCHICA.

Nel caso di "condanna" hai comunque facoltà di presentare istanza affinchè venga riesaminata la sanzione inflitta proponendo ulteriori prove (art. 71 rdm), oppure proporre ricorso gerarchico all'autorità superiore a quella che ha inflitto la sanzione disciplinare di corpo (art. 72 rdm) o in ultima ratio fare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica; puoi comunque adire le vie legali, facendo ricorso al TAR (chiaramente dopo aver esperito ricorso gerarchico, pena l’inammissibilità).

Riguardo quest’ultimo caso, mi permetto di fornirti un consiglio che definirei "fuori dalle regole", che potrebbe a lungo termine risultare anche un arma a “doppio taglio”, essendo credo abbastanza giovane e purtroppo ancora molto ricattabile sotto determinati punti di vista (note, trasferimenti, licenze, missini, indennità, ecc.);
ricorda al tuo com.te di compagnia, che presumo sarà il solito capitano frustrato che prende "colpi" a destra e a manca e riesce a sentirsi grande solamente davanti ai suoi subordinati con gesti meschini come quello che hai narrato, che, rivolgendoti all'autorità giudiziaria per far valere i tuoi diritti il militare sottoposto a procedimento civile o penale, ordinario o militare, viene di norma a sua volta sottoposto a procedimento disciplinare di stato, che spesso si risolve con sanzioni non del tutto piacevoli anche in caso di assoluzione (la giurisprudenza militare insegna) e quantomeno con enormi problemi nelle future valutazioni ai gradi superiori e visto che tanti uff.li vivono ancora per la carriera…

Buona fortuna e fai valere i tuoi diritti di militare e soprattutto di persona!
billyelliot1964

Re: contestazione degli addebiti

Messaggio da billyelliot1964 »

spe2009, non sono l'avvocato ma un ex appartenente all'Arma dei Carabinieri . Come ti diceva nel precedente post pino_d, con il tuo comportamento hai commesso un'infrazione alle regole della disciplina militare che ahimè se pur obsolete sono tutt'ora vigenti . Premesso che i tempi stretti che avevi per poter conferire con il comandante di reparto erano stretti, l'istanza per poter conferire andrebbe sempre rivolta in forma scritta specificando quali siano le esigenze che ti spingono a ricorrere a tale istituto, ovvero se di servizio o private . Se sono di servizio, prima le devi rappresentare al tuo comandante di compagnia che, se lo riterrà opportuno e se non riesce a risolvere lui il problema rappresentatogli ti invierà dal comandante di reparto che ricordati non è un obbligo ma una facoltà . Se invece, i motivi che adduci attengono la tua sfera privata, il comandante di compagnia dopo averti diffidata dal parlare con il comandante di reparto di fatti attinenti al servizio ed illustrato le sanzioni disciplinari in cui incorreresti, ti invia dallo stesso . Ora la domanda è...dove finiscono i fatti attinenti al servizio e dove cominciano quelli riguardanti la sfera privata ? La linea di demarcazione è sempre molto sottile come nel tuo caso, di certo non si và dal comandante di battaglione perchè si è rotta la caldaia in casa . Per cui produci una dettagliata memoria difensiva che ritengo comunque non sortirà gli effetti sperati poi, qual'ora ti irrogasse una sanzione disciplinare, valuta il ricorso gerarchico che dovesse essere proposto al tuo comandante di reparto non sarebbe male considerato che con te è già stato magnanimo una volta .
Cmq ritengo che anche verbalmente la contestazione per esserti messa a rapporto senza seguire la via gerarchica, avrebbe potuto muovertela anche il comandante di reparto che non era affatto obbligato a riceverti il che potrebbe dirla lunga sulla considerazione che ha del tuo capitano .
La vita militare ha regole contorte, mi raccomando la px volta sii più prudente ma soprattutto formale .
Un saluto ed un ....in bocca al lupo
arcy2001

Re: contestazione degli addebiti

Messaggio da arcy2001 »

salve
premetto che le esigenze di servizio sono prioritarie rispetto alle esigenze personali o licenze.
La richiesta di rapporto gerarchico va formulata nei modi e nei tempi previsti dal RDM, ossia per iscritto, assumendo la richiesta a protocollo con tanto di ricevuta.
In alcuni casi, il Comandante di Compagnia, valutata la natura dei motivi alla base che ne scaturuscono la richiesta, qualora non fondata, può anche decidere di rigettare la richiesta......
Per quanto sopra, l'inosservanza della provedura comporta una violazione al RDM e quindi una mancanza disciplinare, che per quanto lei possa presentare delle corpose memorie difensive corredate di dichiarazioni testimoniali entro dieci giorni dalla contestazione degli addebiti non esclude che il C.te di Cp possa infliggerle ugualmente la prevista sanzione disciplinare.
Concludo, avversando il giudizio di qualche precedente post, che il comportamento del C.te di Compagnia non è attribuibile ad alcuna forma di frustrazione, voglia di protagonismo o ambizioni di carriera, ma penso che ha solo espletato la sua azione di Comando.
saluti
pino_d
Attività iniziale
Attività iniziale
Messaggi: 16
Iscritto il: dom apr 18, 2010 4:36 pm

Re: contestazione degli addebiti

Messaggio da pino_d »

arcy2001 ha scritto:salve
premetto che le esigenze di servizio sono prioritarie rispetto alle esigenze personali o licenze.
La richiesta di rapporto gerarchico va formulata nei modi e nei tempi previsti dal RDM, ossia per iscritto, assumendo la richiesta a protocollo con tanto di ricevuta.
In alcuni casi, il Comandante di Compagnia, valutata la natura dei motivi alla base che ne scaturuscono la richiesta, qualora non fondata, può anche decidere di rigettare la richiesta......
Per quanto sopra, l'inosservanza della provedura comporta una violazione al RDM e quindi una mancanza disciplinare, che per quanto lei possa presentare delle corpose memorie difensive corredate di dichiarazioni testimoniali entro dieci giorni dalla contestazione degli addebiti non esclude che il C.te di Cp possa infliggerle ugualmente la prevista sanzione disciplinare.
Concludo, avversando il giudizio di qualche precedente post, che il comportamento del C.te di Compagnia non è attribuibile ad alcuna forma di frustrazione, voglia di protagonismo o ambizioni di carriera, ma penso che ha solo espletato la sua azione di Comando.
saluti

Il com.te di compagnia rigettando la richiesta si assume le conseguenze che potrebbero sfociare anche in "teatri" giudiziari se le argomentazioni da tarttare hanno una certa rilevanza, con le conseguenze che ho descritto in precedenza.

"Avversando il giudizio di qualche precedente post", ovvero del mio: egregio non abbia paura di indicare il mio nome, non siamo davanti alla corte marziale... Comunque, a mio parere penso che la c.d. azione di comando, talvolta, vada anche espletata usando il cervello, ma quando si è giovani (in questi casi un cap.) molte volte il cervello è ubicato al posto dei piedi e viceversa... Ricordo che il benessere del personale è prioritario anche rispetto alle esigenze di servizio.

Con stima.
billyelliot1964

Re: contestazione degli addebiti

Messaggio da billyelliot1964 »

Mi associo pienamente al pensiero di pino_d, ma al giorno d'oggi ufficiali che sostanziano con l'esempio la loro azione di comando soprattutto nell'interesse del benessere del personale ( quando vi sono buone ragioni ) sono veramente merce rarissima . Il personale quando viene gratificato in termini di resa e motivazione dà il meglio di se .
arcy2001

Re: contestazione degli addebiti

Messaggio da arcy2001 »

per pino_d
Sicuramente ognuno si assume le proprie responsabilità, altrimenti non esisterebbero ruoli e gradi all'interno delle Forze Armate.
Non ho paura ad indicare il nome del post a cui mi riferivo.....
ma credo la tua vena polemica sia solo voglia di protagonismo...se nel tuo contesto lavorativo anzichè blaterare pensassi ad operare miglioreresti molto l'efficienza della tua Forza Armata......
Comunque non dare giudizi che non sei in grado di dare e non ne hai neanche la facoltà....
pensa a fare bene il tuo lavoro e lascia che siano i competenti compilatori a formulare i giudizi.
paolo65

Re: contestazione degli addebiti

Messaggio da paolo65 »

Manca solo data timbro e firma e siamo a posto.Amica mia forse hai sbagliato forum,qua dentro,forse per colpa di qualche "comandante" frustrato,pare sia peggio di una caserma.In ogni caso se ne hai la possibilita' ed utilizzando i testimoni che hai serviti di un legale.Ogni volta che hanno a che fare con chi ne capisce piu' di loro (e non e' difficile) certi "comandanti" battono in ritirata.Ciao.
pino_d
Attività iniziale
Attività iniziale
Messaggi: 16
Iscritto il: dom apr 18, 2010 4:36 pm

Re: contestazione degli addebiti

Messaggio da pino_d »

arcy2001 ha scritto:per pino_d
Sicuramente ognuno si assume le proprie responsabilità, altrimenti non esisterebbero ruoli e gradi all'interno delle Forze Armate.
Non ho paura ad indicare il nome del post a cui mi riferivo.....
ma credo la tua vena polemica sia solo voglia di protagonismo...se nel tuo contesto lavorativo anzichè blaterare pensassi ad operare miglioreresti molto l'efficienza della tua Forza Armata......
Comunque non dare giudizi che non sei in grado di dare e non ne hai neanche la facoltà....
pensa a fare bene il tuo lavoro e lascia che siano i competenti compilatori a formulare i giudizi.
...mentre invece "Lei" avrebbe la facoltà di dare ed esprimere giudizi? Abbiamo forse il piacere di ospitare l'onnipotente in questo forum?...

Innanzitutto pensa tu a fare bene il tuo lavoro e astenerti dall'esprimere giudizi!!!

E non permetterti di fare commenti di questo genere visto che non abbiamo nemmeno avuto il "piacere" di conoscerci personalmente; osservazioni del genere falle ai tuoi subordinati; penso che nemmeno tua moglie (se ce l'hai) ti permetterebbe queste "licenze".

E poi non parliamo di efficienza (noto luogo comune e aggettivo utilizzato da qualche com.te burocrate in cerca di visibilià) visto che le ff.aa. rappresentano tutt'oggi, almeno in Italia, un bel passivo per il bilancio dello stato.
Comunque ti faccio presente che io sono passato "a miglior vita" avendo lasciato la f.a., vivendo di nuove e piacevoli soddisfazioni; penso che tu avrai a che fare con i "competenti compilatori", che formuleranno equi giudizi, "giocheranno" con la tua carriera e dinanzi ai quali dovrai spesso toglierti il cappello, ancora per molto tempo... buona fortuna.

P.S.
Mi scuso con i forumisti con l'amm.re e soprattutto con l'avv. Carta per queste spiacevoli digressioni, ma purtroppo nelle ff.aa. c'è anche e soprattutto questo.
Ricordo che il mio intervento era per dare un aiuto ad una persona in difficoltà (spe 2009), ma purtroppo il c.d. cameratismo nelle ff.aa. è “deceduto” da un bel pezzo, considerando che esistono elementi contrari a questi principi…
arcy2001

Re: contestazione degli addebiti

Messaggio da arcy2001 »

paolo....
in questo forum non esistono frustati, stiamo solo esponendo delle opinioni, (magari scomode per qualcuno) evidentemente se parli in questi termini il vero frustato sei tu....
a buon intenditori poche parole.
arcy2001

Re: contestazione degli addebiti

Messaggio da arcy2001 »

pino_d
ho solo risposto a delle provocazioni...
visto che nelle tue esposizioni (leggile) forse c'è un pò di cattiveria e se vogliamo invidia nella categoria superiore.
Se ti senti così preparato perchè non hai fatto l'Ufficiale.....
anzichè criticare l'operato dei tuoi superiori.
billyelliot1964

Re: contestazione degli addebiti

Messaggio da billyelliot1964 »

Per arci2001. Ma le punizioni corporali non sono state abolite molti anni fà ? La domanda è riferita ai frustati (paolo65). Ah ora ho capito forse voleva dire frustrati, ma ci ho messo un pò a capirlo, lo ha ripetuto due volte . Inoltre le voglio ricordare che chi ha funzioni di comando non è infuso, nel senso di intriso, per grazia divina del dono dell'onnipotenza e per questo, soprattutto fuori dalle caserme e dalle proprie funzioni com'è questo forum deve accettare le critiche che gli vengono rivolte . La reazione scomposta che lei ha avuto denota quanto le sia difficile confrontarsi alla pari con gli altri forumisti che, ancorchè non appartenenti alla categoria degli ufficiali hanno nei loro interventi, buin senso e sano spirito critico .
Un saluto Billy
billyelliot1964

Re: contestazione degli addebiti

Messaggio da billyelliot1964 »

Per arci2001. Ma le punizioni corporali non sono state abolite molti anni fà ? La domanda è riferita ai frustati (paolo65). Ah ora ho capito forse voleva dire frustrati, ma ci ho messo un pò a capirlo, lo ha ripetuto due volte . Inoltre le voglio ricordare che chi ha funzioni di comando non è infuso, nel senso di intriso, per grazia divina del dono dell'onnipotenza e per questo, soprattutto fuori dalle caserme e dalle proprie funzioni com'è questo forum deve accettare le critiche che gli vengono rivolte . La reazione scomposta che lei ha avuto denota quanto le sia difficile confrontarsi alla pari con gli altri forumisti che, ancorchè non appartenenti alla categoria degli ufficiali hanno nei loro interventi, dimostrato buon senso e sano spirito critico .
Un saluto Billy
paolo65

Re: contestazione degli addebiti

Messaggio da paolo65 »

Sarebbe facile risponderti ma a quanto pare ci hanno pensato altri ad umiliarti un tantino.In ogni caso credo di immaginare che tu non sia un ufficiale.Per quanto ne abbia conosciuti di arroganti,impreparati e presuntuosi,non ne ho mai incrociati cosi ignoranti da scrivere frustati anziche' frustrati.In effetti e' una parola complicata.Con la giusta applicazione potrai scriverla in santa pace anche tu.A buon intenditor (non intenditori...seconda scemenza)pochissime parole.Adios.Grazie a Dio c'e' la funzione ignora su sto' forum...
arcy2001

Re: contestazione degli addebiti

Messaggio da arcy2001 »

billy
se ci hai messo "un bel pò" a capirlo che si trattava di un errore di battitura, beh , allora mi spiego tante cose.....
comunque non credo di aver paura di confrontarmi con gli altri nè tantomeno penso di aver assunto una reazione smodato, ripeto ancora una volta ma per l'ultima volta ho solo risposto a delle provocazioni.
saluti
Rispondi