Buongiorno nabboni, trovo il tuo intervento molto interessante, anzi con l'occasione volevo chiederti se l'indennizzo prevosto della legge Pinto può essere richiesto per qualunque tipo di causa, in cosa consiste e come deve essere richiesto… ti spiego:nabboni ha scritto:I tempi al TAR Lazio sono lunghi, l'Avvocato deve presentare istanze di prelievo per una fissazione più rapida. Può rappresentare la tua situazione disagiata per motivi di salute per avere un'accelerata (io francamente nel tuo caso avrei proposto una sospensiva che è molto rapida, prima del merito). Il giudice competente è comunque quello amministrativo. In base a quello che scrivi, dovrebbe essere accolto se la patologia è scaturita da missioni internazionali. Ricorda poi che, se trascorrono oltre tre anni dalle istanze di fissazione udienza, potrai richiedere l'indennizzo di cui alla legge Pinto per eccessiva lungaggine del processo (tale indennizzo può essere richiesto anche in caso di non accoglimrnto del ricorso).marioale1913 ha scritto:Assolutamente non devi scusarti di niente Christian 71, la patologia x la quale mi è stata riconosciuta la causa di servizio è un tumore. Ho svolto anche diverse missioni all estero. Dopo diversi periodi di convalescenza, sono rientrato in servizio.
Quindi se ho capito bene dalla spiegazione precedente, hai fatto ricorso al tar nel 2006 e ti hanno risposto dopo circa 8 anni.
Scusa di nuovo la domanda, anche io il ricorso al tar l ho fatto nella regione Lazio, sono passati tre anni, quindi non ce un tempo massimo entro il quale il tar deve rispondere?
Grazie
Saluti.
Io fine anni '90 (1998/1999), per l'incidente avuto durante il servizio che ho riportato anche qualche post fa, il mio Questore mi propose al Ministero per una "promozione per merito straordinario" per aver corso un grave pericolo di vita per tutelare l'incolumità pubblica…il Ministero in alternativa alla promozione ritenne congrua la concessione di una "Parola di Lode" ed io e i miei colleghi decidemmo di ricorrere al TAR… solo lo scorso maggio è stata discussa l'udienza e abbiamo anche perso il ricorso perchè ritenuto privo di straordinarietà e perchè le nostre fatiche non erano andate oltre la normale attività di servizio, inoltre lo stesso TAR nel raccontare la dinamica dell'incidente ha travisato i fatti scrivendo che noi (la volate) nel tentativo di bloccare l'auto dei malviventi andavamo a scontrarci frontalmente con un'auto di passaggio...cosa assolutamente non corrispondente al vero, nessuno oltre noi e i malviventi era rimasto coivolto, anzi, la nostra azione era volta proprio ad evitare un inseguimento tra le vie urbane proprio per impedire che altri utenti potessere rimanere coinvolti… oltre il danno anche la beffa… lo scorso agosto è stata pubblicata la sentenza che non ci è stata ancora notificata… sto valutando se ricorrere al Consiglio di Stato perche il teoria il gioco non varrebbe la candela, ho già speso più di 2000€ e se vincessi non ne ricaverei più di tanti, ma per una questione di principio e per la soddisfazione di non dargliela vinta avendo raggione, sono molto tentato…
Considera che per lo stesso incidente proprio in questi ultimi mesi mi è stato riconosciuto lo status di "Vittima del Dovere" dove il primo requisito che viene richiesto è proprio la straordinarietà dell'evento e che l'attività di servizio abbia portato l'operatore ad affrontare fatiche che vadano oltre la normale attività di servizio… quindi due commissioni dello stesso Ministero hanno tratto dallo stesso evento conclusioni completamente opposte…
Penso che mi basterebbe allegare il decreto di riconoscimenti dello status do VdD per vincere il ricorso al C. di S.
Ora ti chiedo, pensi che potrei avvalermi anche io della legge Pinto???
Saluti, grazie per l'attenzione e buona giornata…
Christian
Inviato dal mio SM-N910F