Aggravamento C.S. domanda intempestiva

[antoniotartaglione51]

Luogotenente CC Antonio Tartaglione in ausiliaria. Il 21.04.1993 presento domanda per il riconoscimento causa di servizio di "NOTE DI SPONDILOARTROSI DIFFUSA ecc.
La C.M.O. di Bologna mi riconosce la dipendenza ascrivendola in tabella B massima. Non ho mai ricevuto il relativo decreto dalla Commissione di Verifica.
Poichè le poche NOTE nel tempo sono diventate "UN'ORCHESTRA SINFONICA", il 16.11.2009 presento istanza di AGGRAVAMENTO della patologia e la revisione dell'Equo Indennizzo.- Il 24.02.2011 mi arriva una MISSIVA MIN. DIFESA PROT. N.-- Della Dott.ssa Isola, presidente del CVCS che mi comunica di non poter dar corso alla pratica poichè l'istanza è intepestiva.(Sono trascorsi + di 5anni)
Oggi, leggendo un altro verbale MOD./B N.--- DEL 19.05.2011 C.M.O. CH rilasciatomi per un'altra causa di servizio sempre in "tabella B", leggo con stupore nel riepilogo delle melattie riconosciute che per la mia "SPONDILOARTROSI" è stato emesso DECRETO N. ---- DEL 24.04.2000.
DOMANDE:
1) La C.M.O. di Chieti, era tenuta ad inviare la mia domanda di aggravamento alla Commissione di Verifica o doveva decidere da sola?
2) La mancata revisione dell'equo indennizzo comporta comunque il contestuale respingimento anche della valutazione dell'aggravamento della patologia?
3) La verifica dell'aggravamento andava comunque esperita dalla C.M.O. di Chieti, visto che la C.V.C.S. si era già espressa sul positivo riconoscimento col decreto del 24.04.2000?
4) Come vanno trattate le pratiche per il riconoscimento antecedenti all'entrata in vigore del D.P.R. 29.10.2001, n. 461?

Grazie per l'ascolto.
Attendo fiducioso la risposta e porgo i miei più distinti saluti.

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