Cari colleghi...tutti o quasi abbiamo dovuto sopportare tante angherie da chi ha sempre avuto il coltello dalla parte del manico...e non sto desso a spiegare perchè avete capito bene a cosa mi riferisco...
leggendo la lettera del collega si capisce benissimo il dolore che prova nell'esprimere tutto il suo disappunto per un sistema che prima ci accoglie e ci forma come uomini responsabili e dopo...alla prima occasione ci desprezza e ci abbandona al nostro destino infausto...facendoci anche perdere la faccia con la persona con cui avevamo diviso tanti sogni e tante speranze di formare una famiglia...quanti di noi si sono trovati nella stessa situazione solo per il fatto di difendere un diritto..? a quanti di noi vengono negati i piu elementari diritti che la stessa legge ci permette di ottenere ed usufruire e che non riusciamo ad avere senza scontrarci con soggetti che per non far rompere quel castello di benessere o di carriera che si sono creati sarebbero disposti anche ad ammazzare la propria madre..? ognuno di noi potrebbe scrivere un libro su tuttte le soperchierie subite...ma ne vale la pena..? sicuramente...in tantissimi abbiamo avuto la fortuna di avere gli anni sufficienti per ottenere e beneficiare di una pur minima pensione decorosa che ci permette poter soddisfare quegli impegni che abbiamo dovuto contrarre con la società e con le nostre famiglie...e tutti questi problemi grazie a quanti non hanno la dignità di chiamarsi uomini....ed è meglio che mi fermi perchè anche se sono passati quasi venti anni...ancora oggi ho tanto dolore dentro che a ripensare a quegli episodi lontani non mi fa dormire tranquillo di notte....al collega dico solo di non piegarsi...piuttosto fatti spezzare...ma non piegare la tua dignità al volere dell'ingiustizia...
auguri da papalima
urgente
Re: urgente
Cari colleghi...tutti o quasi abbiamo dovuto sopportare tante angherie da chi ha sempre avuto il coltello dalla parte del manico...e non sto desso a spiegare perchè avete capito bene a cosa mi riferisco...
leggendo la lettera del collega si capisce benissimo il dolore che prova nell'esprimere tutto il suo disappunto per un sistema che prima ci accoglie e ci forma come uomini responsabili e dopo...alla prima occasione ci desprezza e ci abbandona al nostro destino infausto...facendoci anche perdere la faccia con la persona con cui avevamo diviso tanti sogni e tante speranze di formare una famiglia...quanti di noi si sono trovati nella stessa situazione solo per il fatto di difendere un diritto..? a quanti di noi vengono negati i piu elementari diritti che la stessa legge ci permette di ottenere ed usufruire e che non riusciamo ad avere senza scontrarci con soggetti che per non far rompere quel castello di benessere o di carriera che si sono creati sarebbero disposti anche ad ammazzare la propria madre..? ognuno di noi potrebbe scrivere un libro su tuttte le soperchierie subite...ma ne vale la pena..? sicuramente...in tantissimi abbiamo avuto la fortuna di avere gli anni sufficienti per ottenere e beneficiare di una pur minima pensione decorosa che ci permette poter soddisfare quegli impegni che abbiamo dovuto contrarre con la società e con le nostre famiglie...e tutti questi problemi grazie a quanti non hanno la dignità di chiamarsi uomini....ed è meglio che mi fermi perchè anche se sono passati quasi venti anni...ancora oggi ho tanto dolore dentro che a ripensare a quegli episodi lontani non mi fa dormire tranquillo di notte....al collega dico solo di non piegarsi...piuttosto fatti spezzare...ma non piegare la tua dignità al volere dell'ingiustizia...
auguri da papalima
leggendo la lettera del collega si capisce benissimo il dolore che prova nell'esprimere tutto il suo disappunto per un sistema che prima ci accoglie e ci forma come uomini responsabili e dopo...alla prima occasione ci desprezza e ci abbandona al nostro destino infausto...facendoci anche perdere la faccia con la persona con cui avevamo diviso tanti sogni e tante speranze di formare una famiglia...quanti di noi si sono trovati nella stessa situazione solo per il fatto di difendere un diritto..? a quanti di noi vengono negati i piu elementari diritti che la stessa legge ci permette di ottenere ed usufruire e che non riusciamo ad avere senza scontrarci con soggetti che per non far rompere quel castello di benessere o di carriera che si sono creati sarebbero disposti anche ad ammazzare la propria madre..? ognuno di noi potrebbe scrivere un libro su tuttte le soperchierie subite...ma ne vale la pena..? sicuramente...in tantissimi abbiamo avuto la fortuna di avere gli anni sufficienti per ottenere e beneficiare di una pur minima pensione decorosa che ci permette poter soddisfare quegli impegni che abbiamo dovuto contrarre con la società e con le nostre famiglie...e tutti questi problemi grazie a quanti non hanno la dignità di chiamarsi uomini....ed è meglio che mi fermi perchè anche se sono passati quasi venti anni...ancora oggi ho tanto dolore dentro che a ripensare a quegli episodi lontani non mi fa dormire tranquillo di notte....al collega dico solo di non piegarsi...piuttosto fatti spezzare...ma non piegare la tua dignità al volere dell'ingiustizia...
auguri da papalima
Re: urgente
Cari colleghi...tutti o quasi abbiamo dovuto sopportare tante angherie da chi ha sempre avuto il coltello dalla parte del manico...e non sto desso a spiegare perchè avete capito bene a cosa mi riferisco...
leggendo la lettera del collega si capisce benissimo il dolore che prova nell'esprimere tutto il suo disappunto per un sistema che prima ci accoglie e ci forma come uomini responsabili e dopo...alla prima occasione ci desprezza e ci abbandona al nostro destino infausto...facendoci anche perdere la faccia con la persona con cui avevamo diviso tanti sogni e tante speranze di formare una famiglia...quanti di noi si sono trovati nella stessa situazione solo per il fatto di difendere un diritto..? a quanti di noi vengono negati i piu elementari diritti che la stessa legge ci permette di ottenere ed usufruire e che non riusciamo ad avere senza scontrarci con soggetti che per non far rompere quel castello di benessere o di carriera che si sono creati sarebbero disposti anche ad ammazzare la propria madre..? ognuno di noi potrebbe scrivere un libro su tuttte le soperchierie subite...ma ne vale la pena..? sicuramente...in tantissimi abbiamo avuto la fortuna di avere gli anni sufficienti per ottenere e beneficiare di una pur minima pensione decorosa che ci permette poter soddisfare quegli impegni che abbiamo dovuto contrarre con la società e con le nostre famiglie...e tutti questi problemi grazie a quanti non hanno la dignità di chiamarsi uomini....ed è meglio che mi fermi perchè anche se sono passati quasi venti anni...ancora oggi ho tanto dolore dentro che a ripensare a quegli episodi lontani non mi fa dormire tranquillo di notte....al collega dico solo di non piegarsi...piuttosto fatti spezzare...ma non piegare la tua dignità al volere dell'ingiustizia...
auguri da papalima
leggendo la lettera del collega si capisce benissimo il dolore che prova nell'esprimere tutto il suo disappunto per un sistema che prima ci accoglie e ci forma come uomini responsabili e dopo...alla prima occasione ci desprezza e ci abbandona al nostro destino infausto...facendoci anche perdere la faccia con la persona con cui avevamo diviso tanti sogni e tante speranze di formare una famiglia...quanti di noi si sono trovati nella stessa situazione solo per il fatto di difendere un diritto..? a quanti di noi vengono negati i piu elementari diritti che la stessa legge ci permette di ottenere ed usufruire e che non riusciamo ad avere senza scontrarci con soggetti che per non far rompere quel castello di benessere o di carriera che si sono creati sarebbero disposti anche ad ammazzare la propria madre..? ognuno di noi potrebbe scrivere un libro su tuttte le soperchierie subite...ma ne vale la pena..? sicuramente...in tantissimi abbiamo avuto la fortuna di avere gli anni sufficienti per ottenere e beneficiare di una pur minima pensione decorosa che ci permette poter soddisfare quegli impegni che abbiamo dovuto contrarre con la società e con le nostre famiglie...e tutti questi problemi grazie a quanti non hanno la dignità di chiamarsi uomini....ed è meglio che mi fermi perchè anche se sono passati quasi venti anni...ancora oggi ho tanto dolore dentro che a ripensare a quegli episodi lontani non mi fa dormire tranquillo di notte....al collega dico solo di non piegarsi...piuttosto fatti spezzare...ma non piegare la tua dignità al volere dell'ingiustizia...
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