Rinuncia transito ruolo civile
Forum dedicato agli operatori del comparto Sicurezza e Difesa in transito (o già transitati) all'impiego civile.
Re: Rinuncia transito ruolo civile
Sono felice per te. Avessi una tabella più alta allora bene ma con 1400 di pensione ai tempi d'oggi non si può vivere serenamente. Certamente potrò fare aggravamento avendo una B per la schiena che mi alzerà almeno ad una 5.
Sicuramente non lavorerò 15 anni. Credo max 7 anni è andrò via se nin riesco ad avvicinarmi al mio domicilio. Ciao e grazie NavySeals.
Sicuramente non lavorerò 15 anni. Credo max 7 anni è andrò via se nin riesco ad avvicinarmi al mio domicilio. Ciao e grazie NavySeals.
Re: Rinuncia transito ruolo civile
Allora, in pratica dai calcoli che ti hanno fatto sei sui 1.400 sia che transiti sia che rinunci. E quella è la tua pensione oggi o tra 10, 15 anni, se deciderai di andare via (se invece farai i 20 anni da civile, avrai qualcosa in più). Quindi la prima domanda che ti devi porre è: se vado in pensione oggi o ci vado tra 15 anni (o 7 come dici), con gli stessi soldi, cosa mi conviene fare? Ovvio che la prima risposta sarebbe quella di scappare oggi, perché in pratica lavorerai senza più accumulare contributi. Ma poi subentrano altre considerazioni: se si hanno spese, debiti, mutui, figli che studiano ecc., magari uno pensa ad avere di più nell'immediato, senza pensare al domani. Oggi molti cumulano, perché si fanno ingolosire dal "di più" immediato, poi però (e te lo assicuro) si pentono. Domanda: non hai pensato alla via di mezzo? Ovvero transiti senza cumulo, mantieni in pratica lo stipendio che avevi da militare (se campavi prima, campi anche ora), e andrai via per anzianità (38 effettivi, considerando i 5 figurativi che valgono), con la pensione sicuramente più alta dei 1.400 odierni.
Oppure: hai pensato ad andare in pensione e iscriverti nelle liste protette? Ad esempio, a fare l'ATA nella scuola di fronte a casa. Vero, avrai il taglio sulla pensione , ma con le cifre che menzioni e la franchigia del trattamento minimo, alla fine sarà più o meno quanto spenderesti a fare il pendolare a 50 km da casa. Ripeto, solo tu sai cosa è meglio nel tuo caso specifico. E visto che l'aggravamento puoi farlo anche in pensione...
Se rinunci al transito, il tfs viene pagato dopo 105 gg dalla rinuncia (che poi equivale al pensionamento). Per i primi 3 mesi prendi lo stipendio intero da militare, dal 4° mese subentra la pensione.
Oppure: hai pensato ad andare in pensione e iscriverti nelle liste protette? Ad esempio, a fare l'ATA nella scuola di fronte a casa. Vero, avrai il taglio sulla pensione , ma con le cifre che menzioni e la franchigia del trattamento minimo, alla fine sarà più o meno quanto spenderesti a fare il pendolare a 50 km da casa. Ripeto, solo tu sai cosa è meglio nel tuo caso specifico. E visto che l'aggravamento puoi farlo anche in pensione...
Se rinunci al transito, il tfs viene pagato dopo 105 gg dalla rinuncia (che poi equivale al pensionamento). Per i primi 3 mesi prendi lo stipendio intero da militare, dal 4° mese subentra la pensione.
Re: Rinuncia transito ruolo civile
Si infatti stavo pensando all'impiego come personale ATA. Siccome tra poco di 10 giorni dovrò presentarmi alla sede di prima assegnazione sono alquanto indeciso per la distanza, spese tra benzina ed autostrada. Sono più di 500km a settimana. Poi altro discorso se tramite lavoro agile potrò non amdafe 5 giorni ma almeno 3 visto che la sede supera i 25 km dal domicilio.
NavySeals quindi se rifiuto il transito cmq mi pagheranno altri stipendi? In attesa della futura pensione? Cmq se rifiuto dovrò presentare nuova domanda o va bene già quella che feci. Vabbè di questo credo che mi risponderà l'inps avendo appuntamento telefonico fissato mercoledì 5 novembre.
Uma volta deciso di rifiutare e quindi cumunicare a persociv tramite pec il mio rifiuto al transito debbo specificare qualcosa nella pec?
Grazie per l'aiuto
NavySeals quindi se rifiuto il transito cmq mi pagheranno altri stipendi? In attesa della futura pensione? Cmq se rifiuto dovrò presentare nuova domanda o va bene già quella che feci. Vabbè di questo credo che mi risponderà l'inps avendo appuntamento telefonico fissato mercoledì 5 novembre.
Uma volta deciso di rifiutare e quindi cumunicare a persociv tramite pec il mio rifiuto al transito debbo specificare qualcosa nella pec?
Grazie per l'aiuto
Re: Rinuncia transito ruolo civile
Prenderai 3 mesi di stipendio da militare, come previsto per ogni riformato che vada in pensione, senza dovere fare nulla, è tutto automatico. Dal 4° mese ti pagherà Inps. Nel frattempo avrai pure preso il tfs.
Basta mandare una pec semplicissima del tipo: "Il sottoscritto XX, convocato per la firma del contratto in data XX presso il XXX, comunica con la presente la rinuncia al transito ai ruoli civili con decorrenza odierna." (non serve alcuna motivazione).
Se rinunci vale la domanda che hai già in corso, non essendo ancora stata definita, il ministero comunicherà a Inps che sei cessato dal servizio.
Basta mandare una pec semplicissima del tipo: "Il sottoscritto XX, convocato per la firma del contratto in data XX presso il XXX, comunica con la presente la rinuncia al transito ai ruoli civili con decorrenza odierna." (non serve alcuna motivazione).
Se rinunci vale la domanda che hai già in corso, non essendo ancora stata definita, il ministero comunicherà a Inps che sei cessato dal servizio.
Re: Rinuncia transito ruolo civile
Ti ringrazio. Allora comunicherò a Inps nell'appuntamento telefonico prenotato che ho rinunciato al transito e che possono procedere con la pratica.
Poi valuterò l'eventuale iscrizione all'ufficio di collocamento per occupazione categorie protette.
Infinite grazie.
Buona giornata NavySeals
Poi valuterò l'eventuale iscrizione all'ufficio di collocamento per occupazione categorie protette.
Infinite grazie.
Buona giornata NavySeals
Re: Rinuncia transito ruolo civile
Buongiorno,NavySeals ha scritto: ↑sab nov 01, 2025 9:27 am Allora, in pratica dai calcoli che ti hanno fatto sei sui 1.400 sia che transiti sia che rinunci. E quella è la tua pensione oggi o tra 10, 15 anni, se deciderai di andare via (se invece farai i 20 anni da civile, avrai qualcosa in più). Quindi la prima domanda che ti devi porre è: se vado in pensione oggi o ci vado tra 15 anni (o 7 come dici), con gli stessi soldi, cosa mi conviene fare? Ovvio che la prima risposta sarebbe quella di scappare oggi, perché in pratica lavorerai senza più accumulare contributi. Ma poi subentrano altre considerazioni: se si hanno spese, debiti, mutui, figli che studiano ecc., magari uno pensa ad avere di più nell'immediato, senza pensare al domani. Oggi molti cumulano, perché si fanno ingolosire dal "di più" immediato, poi però (e te lo assicuro) si pentono. Domanda: non hai pensato alla via di mezzo? Ovvero transiti senza cumulo, mantieni in pratica lo stipendio che avevi da militare (se campavi prima, campi anche ora), e andrai via per anzianità (38 effettivi, considerando i 5 figurativi che valgono), con la pensione sicuramente più alta dei 1.400 odierni.
Oppure: hai pensato ad andare in pensione e iscriverti nelle liste protette? Ad esempio, a fare l'ATA nella scuola di fronte a casa. Vero, avrai il taglio sulla pensione , ma con le cifre che menzioni e la franchigia del trattamento minimo, alla fine sarà più o meno quanto spenderesti a fare il pendolare a 50 km da casa. Ripeto, solo tu sai cosa è meglio nel tuo caso specifico. E visto che l'aggravamento puoi farlo anche in pensione...
Se rinunci al transito, il tfs viene pagato dopo 105 gg dalla rinuncia (che poi equivale al pensionamento). Per i primi 3 mesi prendi lo stipendio intero da militare, dal 4° mese subentra la pensione.
siccome la mia situazione si sta complicando e al momento sono in terapia salvavita, sto cominciando a valutare tutte le possibilità in caso dovessero riformarmi e prendo spunto da questo post, che cita varie possibilità, per fare qualche domanda (dando per scontato che ci sia un miglioramento del mio stato di salute
- considerato che, per la mia patologia, le recidive, anche "gravi", sono frequenti o comunque possibili, ho pensato che non mi converrebbe transitare civile in quanto mi potrei ritrovare senza stipendio e senza pensione a quanto ho capito. Cioè se dovessi avere di nuovo problemi, magari fra 2/3 anni o anche di meno, e dovessi superare il periodo di malattia massimo da civile (che mi pare di aver capito sia di 18 mesi) ci sarebbe la dispensa dal servizio senza diritto a pensione fino ai 67 anni: è così o mi sfugge qualcosa? (intanto farei comunque la domanda di transito e poi eventualmente rinuncerei all'ultimo prima della firma del contratto, in modo da pensarci in maniera più approfondita)
- tenuto conto che ho una causa di servizio ascritta alla 7^ cat. -per altra patologia- nel caso indicato sopra (dispensa dal servizio dopo il transito da civile) cambierebbe qualcosa? Cioè magari mi toccherebbe la pensione senza aspettare i 67 anni?
- sempre tenuto conto della 7a categoria: se rinunciassi al transito quali sarebbero le modalità e le tempistiche per la ppo? Cioè immagino che dovrei fare domanda alla CMO, visto che nel verbale della causa di servizio non è menzionata, ma quindi, per intenderci, per 1 o 2 anni prenderei la mia pensione ordinaria (penso intorno ai 1000 euro) e poi a pratica definita diciamo, prenderei la PPO? (penso la tabellare perché con la mia anzianità sarebbe probabilmente più conveniente). Oppure in sede di riforma, potrei portare il verbale della causa di servizio, la documentazione medica aggiornata relativa alla patologia riconosciuta e potrebbero definire tutto in quella sede?
In caso di riforma potrebbero anche farmi totalmente inabile, in quel caso la pensione (la 335) sarebbe molto più vantaggiosa nella mio caso specifico? Perché ho letto di casi di pensione d'inabilità non tanto più favorevoli rispetto ad altri calcoli. (mi conviene richiedere i calcoli agli esperti in calcoli pensionistici?)
Insomma, fermo restando le valutazioni soggettive, vorrei capire, con il vostro aiuto, cosa mi converrebbe fare perché economicamente per la mia famiglia sarebbe un disastro. Certo in qualche modo farei, ma appunto vorrei organizzarmi per tempo e trovare la soluzione migliore.
Purtroppo la situazione si sta complicando, diversamente da come pensavo, e quindi sto andando anche un po' in crisi.
Grazie
Re: Rinuncia transito ruolo civile
Ciao, scelte migliori non ne esistono e dipendono sempre da caso a caso. Quello che ti posso ancora dire è che da civile è difficilissimo essere riformati, considera che un cieco assoluto non è inabile al lavoro perché idoneo a fare il centralinista. In altri post menzionavo chi è stato riformato da civile: un malato terminale (3 mesi dopo è morto) e uno con la SLA, solo quando è diventato del tutto infermo, anche di braccia (con la perdita delle sole gambe, lo avevano ancora considerato idoneo al lavoro). Tra l'altro, appunto, nel nostro caso la 335 non è conveniente, perchè ti tolgono effettivamente in soldi, i 5 anni figurativi (che ti trascini anche transitando ai civili). In pratica, anche se ti dessero la 335, c'è il rischio concreto di prendere meno che se te ne andassi in pensione da subito. Ancor peggio, semmai tu te ne dovessi andare perchè non più in grado di lavorare, ma non fossi giudicato da 335 (che ribadisco, non è detto che arrivi ai 1400 che prenderesti da oggi), avresti la sola ppo, diciamo 1000/1100. In pratica, lavoreresti altri 3,5,7...anni, per avere la pensione ben più bassa di quella che otterresti andandoci subito.
Vale quanto ti ho già detto, solo tu sai cosa è meglio.
Vale quanto ti ho già detto, solo tu sai cosa è meglio.
Re: Rinuncia transito ruolo civile
Grazie per la risposta NavySeals.
Capisco che è difficile essere riformato da civile ma se mi trovo impossibilitato a lavorare per più di 18 mesi (se non erro) a un certo punto si decade per forza credo (?) Ecco in tal caso cosa succede?
Al di la dei consigli, ottimi, qualificati e veramente ben accetti, mi farebbe piacere se qualcuno volesse rispondere alle domande che ho posto, in modo da avere più consapevolezza.
Ti ringrazio ancora.
Capisco che è difficile essere riformato da civile ma se mi trovo impossibilitato a lavorare per più di 18 mesi (se non erro) a un certo punto si decade per forza credo (?) Ecco in tal caso cosa succede?
Al di la dei consigli, ottimi, qualificati e veramente ben accetti, mi farebbe piacere se qualcuno volesse rispondere alle domande che ho posto, in modo da avere più consapevolezza.
Ti ringrazio ancora.
Re: Rinuncia transito ruolo civile
Ti ho risposto! Ripeto,prendi la ppo, tabellare, circa 1000/1100 (se non avessi causa di servizio, non prenderesti nulla sino a 67 anni. Per cui accertati che il riconoscimento sia definitivo!)
Re: Rinuncia transito ruolo civile
Si certo, grazie.
Quindi andando da subito in pensione prenderei sui 1400 (PPO di 7a cat.) andando dopo un'eventuale riforma da civile prenderei sui 1000/1100.
Ma andando da subito prenderei subito la PPO quindi (cioè i 1400 diciamo) o dovrei aspettare l'iter di riconoscimento da parte della CMO?
Quindi andando da subito in pensione prenderei sui 1400 (PPO di 7a cat.) andando dopo un'eventuale riforma da civile prenderei sui 1000/1100.
Ma andando da subito prenderei subito la PPO quindi (cioè i 1400 diciamo) o dovrei aspettare l'iter di riconoscimento da parte della CMO?
Re: Rinuncia transito ruolo civile
Ecco, allora vedi che qualcosa non torna: hai la causa di servizio già definita ai fini della ppo o no? Prima pareva dicessi di sì, ora invece di no (la cmo non riconosce nulla, ti fa solo la visita, può anche scrivere A1 ma se non viene riconosciuta dal CVCS/decreto ministeriale, non prendi nulla). La ppo la prendi se e solo se l'iter è concluso positivamente. E nel caso passi ai civili, poi te ne vai perché stai male ma non ti danno la 335, campi di aria fino a 67 anni! A fronte dei 1400 euro che avresti in pensione da subito.
Re: Rinuncia transito ruolo civile
Certo, mi sono espresso male.
La causa di servizio è stata definita nel 2015 e ascritta a tabella B con relativo equo indennizzo.
Successivamente nel 2018, in sede di aggravamento, è stata ascritta a tab A cat. 7^ e mi è stato liquidato il relativo equo indennizzo.
Per la PPO non si passa comunque di nuovo dalla CMO, visto che nel verbale non è citata?
La causa di servizio è stata definita nel 2015 e ascritta a tabella B con relativo equo indennizzo.
Successivamente nel 2018, in sede di aggravamento, è stata ascritta a tab A cat. 7^ e mi è stato liquidato il relativo equo indennizzo.
Per la PPO non si passa comunque di nuovo dalla CMO, visto che nel verbale non è citata?
Re: Rinuncia transito ruolo civile
Se te l'hanno data solo ai fini EI sì, devi ripassare dalla CMO. Che in teoria può anche declassarla. Ma hai una A7, non tornerà mai una B quindi diciamo che la ppo l'avrai.
Re: Rinuncia transito ruolo civile
Ok grazie.
Quindi, rilancio la domanda di prima (e poi giuro che concludo
), quali sarebbero le modalità e le tempistiche per vedermi attribuita la PPO?
Dovrei fare domanda alla CMO e per 1 o 2 anni (insomma il tempo dell'iter) prenderei la mia pensione ordinaria (penso intorno ai 1000 euro) e poi a pratica definita, prenderei la PPO?
Oppure in sede di riforma, potrei portare il verbale della causa di servizio, la documentazione medica aggiornata relativa alla patologia riconosciuta e potrebbero definire tutto in quella sede?
Quindi, rilancio la domanda di prima (e poi giuro che concludo
Dovrei fare domanda alla CMO e per 1 o 2 anni (insomma il tempo dell'iter) prenderei la mia pensione ordinaria (penso intorno ai 1000 euro) e poi a pratica definita, prenderei la PPO?
Oppure in sede di riforma, potrei portare il verbale della causa di servizio, la documentazione medica aggiornata relativa alla patologia riconosciuta e potrebbero definire tutto in quella sede?
Re: Rinuncia transito ruolo civile
Se hai già fatto la domanda della ppo, devi attendere la visita. Quando sarai convocato per l'idoneità, puoi (preventivamente) fare presente che hai la ppo pendente, quindi possono valutare tutto in quella sede (ma devi chiederlo prima).
Adesso però basta, stai girando e rigirando semrpe sulle stesse domande
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