Sospensione Cautelare

[nonno Alberto]

Guarda, un po' di artrosi sicuramente, perché ho un fastidio perenne, sopportabile ma perenne. Quindi anche se non è menzionata la situazione spalla sulle relazioni posso procedere?


Converrà fare unica domanda, enunciare le patologie documentando con accertamenti.

Ciò, poiché entrambe le patologie saranni oggetto di valutazione di ascrizione a tabella e categoria da parte della CMO e di riconoscimento da parte del comitato di verifica.

[nonno Alberto]

Guarda, un po' di artrosi sicuramente, perché ho un fastidio perenne, sopportabile ma perenne. Quindi anche se non è menzionata la situazione spalla sulle relazioni posso procedere?


Converrà fare unica domanda, enunciare le patologie documentando con accertamenti.

Ciò, poiché entrambe le patologie saranni oggetto di valutazione di ascrizione a tabella e categoria da parte della CMO e di riconoscimento da parte del comitato di verifica.

Unica domanda in che senso? Senza riferirmi all'intervento?

Ecco una traccia


AL MINISTERO DELL'INTERNO
Dipartimento della pubblica Sicurezza
Direzione Centrale per le Risorse Umane
Servizio di Trattamento di Pensione e di Previdenza
Divisione II
Divisione III
Via Depretis 45/A
Roma


OGGETTO: Domanda di riconoscimento causa di servizio, contestuale equo indennizzo e
ascrivibilità tabellare finalizzate anche all’accertamento del presupposto per il futuro diritto della Pensione Privilegiata Ordinaria (PPO) presentate da personale in servizio.


Il sottoscritto ________________________, nato a ________________ il ______________,
assunto in data____________________, con la qualifica di ____________ in servizio presso ___________________________________________________________________________________________, con la presente

C H I E D E

Che le l’infermità :

Nr. 1 )
_________________________________________________________________ ___________________________________________________________________”, diagnosticata in data , venga riconosciuta dipendente da causa di servizio, e contestualmente chiede l’eventuale concessione dell’equo indennizzo.
Tale infermità è da ritenersi in rapporto di casualità con il servizio prestato dal momento che: ____________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________________Nr. 2 )
______________
_________________________________________________________________ ___________________________________________________________________”, diagnosticata in data , venga riconosciuta dipendente da causa di servizio, e contestualmente chiede l’eventuale concessione dell’equo indennizzo.
Tale infermità è da ritenersi in rapporto di casualità con il servizio prestato dal momento che:

____________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________________


Si allega :
certificazione medica;
Relazione di servizio
Referto pronto soccorso ecc.. eccc.



_______________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________________________;
__________lì,
__________________________

Diversamente, le puoi fare singolarmente.

[Giggino1961]

Non ho intenzione di polemizzare, ma avendo prestato servizio alla narcotici della Squadra Mobile per un quindicina di anni credo di aver capito bene e resto del parere che i reati che ti hanno contestato sono stati sicuramente commessi quando ti hanno fermato e poi segnalato alla prefettura per l'art. 75. Per loro quello era un semplice riscontro per dimostrare l'attivita' di spaccio e non hanno proceduto subito all'arresto e alla tua denuncia a p.l. per non compromettere l'indagine. La persona che era con te e che tu chiami "spacciatore" nella migliore delle ipotesi dovevi quantomeno denunciarla.Nel verbale di contestazione cosa hai dichiarato ai colleghi in merito all'acquisto dello stupefacente? Dalla tua risposta probabilmente è scaturita l'imputazione per il delitto di favoreggiamento personale. Il giudice si è pronunciato allo stato degli atti, quindi, su ciò che ha scritto la Squadra Mobile nell'informativa. Se le cose stanno come dici tu valuta bene il comportamento dei colleghi, potrebbero aver preso un abbaglio sul secondo episodio la dove asserisci di non essere presente. Buona serata.

[Giggino1961]

Il fatto che la contestazione amministrativa per l'art. 75 sia finita nel fascicolo del giudice deve farti riflettere. È servita per rafforzare Il convincimento del giudicante circa la Commissione dei reati che in quella data sono stati sicuramente consumati. Il Consiglio che posso darti, per quanto possa valere, rimane lo stesso; rivolgiti a legali "Importanti - di Peso" sia per il ricorso in appello che per il procedimento disciplinare, perché mi spiace dirtelo, ma probabilmente la commissione proporra' la destituzione. Ti auguro buona fortuna e mi auguro che la cosa si risolva favorevolmente per te.

[avt8]

Buongiorno a tutti, sono un A.S. di P. S., vi racconto la mia vicenda, nella speranza di ricevere da parte vostra info utili:

A seguito di un avvenimento doloroso della mia vita, nel dicembre del 2020 vengo fermato da Squadra Mobile insieme a uno spacciatore e trovato in possesso di mezzo gr.di cocaina (cosa di cui mi pento moltissimo), e mi fanno art. 75 del DPR. Immediatamente o quasi, vengo inviato alla competente cmo di Padova che dopo 10 mesi e svariate analisi tutte negative, mi dichiara idoneo ai servizi di istituto in Ottobre 2021 (praticamente mi avevano messo in art.48). Orbene, dopo 4 mesi, quindi fine febbraio 2022 mi sospendono cauterlarmente dal servizio per favoreggiamento personale e omissione di atti di ufficio. Scelgo il rito abbreviato vista la scarsità e contraddittorietà delle prove, sicuro di vincere, in quanto mi hanno incolpato per fatti avvenuti in data diversa a quella del fermo e con spacciatore diverso, dove addirittura nelle intercettazioni risulta che non ero nemmeno sul posto all'ora che dicono i colleghi e non sequestrano nulla, non fermano nessuno. Inoltre lo spacciatore risulta irreperibile sul territorio e quindi pareva impossibile una condanna visto che il delitto non si poteva dimostrare (tutto in atti, non dico nulla di tasca mia). Niente, il Giudice chissà che xxxxxxx gli passa per la testa quel giorno e mi condanna a 10 mesi sospesi più la non menzione nel casellario.

Mi date qualche consiglio? Cosa mi aspetta secondo voi? Si può fare una richiesta di rientro motivandola con la scarsità delle prove e una condanna ingiusta?
Un abbraccio a tutti. E che Dio ci accompagni sempre.

devi fare ricorso al T.A.R. altrimenti attendi il procedimento disciplinare che sicuramente ti verrà data la destituzione- Per cui affrettati al ricorso avverso la sospensione cautelare-A fai appello alla sentenza di condanna cosi non possono farti il procedimento disciplinare fino a quando non si conclude quello penale.

Se leggi bene, capirai che mi hanno sospeso non appena è arrivato il rinvio a giudizio, nemmeno quando è arrivato l'avviso di garanzia, figurati. Come faccio a fare ricorso al Tar se sono sospeso già da un anno? Ricorso ovvio che lo faccio, sono condannato da innocente. Peraltro l'amministrazione attende la fine dei procedimenti prima di prendere provvedimenti.

Quando si e indagato nessun provvedimento può essere preso a carico del dipendente fino a quando non si assume la figura di imputato che avviene al momento del rinvio a giudizio-Per cui il tuo comando su questo punto e stato corretto- E tu la sospensione la dovevi impugnare quando ti e stato notificato il decreto di sospensione.

[nonno Alberto]

Il fatto che la contestazione amministrativa per l'art. 75 sia finita nel fascicolo del giudice deve farti riflettere. È servita per rafforzare Il convincimento del giudicante circa la Commissione dei reati che in quella data sono stati sicuramente consumati. Il Consiglio che posso darti, per quanto possa valere, rimane lo stesso; rivolgiti a legali "Importanti - di Peso" sia per il ricorso in appello che per il procedimento disciplinare, perché mi spiace dirtelo, ma probabilmente la commissione proporra' la destituzione. Ti auguro buona fortuna e mi auguro che la cosa si risolva favorevolmente per te.

Risposta fornita da avt8

devi fare ricorso al T.A.R. altrimenti attendi il procedimento disciplinare che sicuramente ti verrà data la destituzione- Per cui affrettati al ricorso avverso la sospensione cautelare-A fai appello alla sentenza di condanna cosi non possono farti il procedimento disciplinare fino a quando non si conclude quello penale.

Ciao,

HartHattack, non voglio assolutamente ingenerare ulteriori preoccupazioni, ma converrai che il suggerimento del legale unito a quello di 2 colleghi sicuramente avvezzi alle attività di Polizia Giudiziaria, convergono su unico punto, ricorso e " probabile" destituzione.

Ciò detto, sarà opportuno, qualora non fatto interagire con figura legale di spessore, poiché una probabile destituzione ti lascerebbe senza stipendio /pensione, motivo per cui Ti ho già reso edotto sulla necessità di un riconoscimento di causa di servizio ascritta a tabella A.

Sono convinto che non stai sottovalutando l'intera vicenda, però, potrebbero esserci dinamiche che Ti sfuggono.

[Giggino1961]

Ti stai fossilizzando troppo sulle celle telefoniche. Tieni bene a mente che hai contattato almeno due spacciatori, che avevi l'obbligo giuridico di arrestare o almeno denunciare e da uno di loro hai ricevuto la sostanza. Paradossalmente ora per te è più grave il procedimento disciplinare (vista l'entità della pena comminata) che verrà avviato una volta divenuta definitiva la sentenza penale di condanna o di assoluzione; infatti, anche in caso di assoluzione (per come la vedo io sulla scorta di 40 anni di servizio in polizia) la destituzione non la puoi assolutamente escludere, perché non sarà semplice dimostrare l'uso occasionale di stupefacente (che tra l'altro rientra tra quelle pesanti).Buona fortuna di nuovo.

[Giggino1961]

Lo spero per te! Buona serata.

[mauri64]

Ciao HartHattack,
mi raccomando tienici aggiornati sulla vicenda.

[Giggino1961]

Comprendo il tuo stato d'animo, ma ripeto dal mio punto di vista il problema maggiore che dovrai affrontare da qui in avanti è il procedimento disciplinare. L'assoluzione in appello non ti garantisce la permanenza in servizio. Buona serata.

[Giggino1961]

Sul punto non so darti una risposta.

[domenico.c]

Giggino1961

Capisco il discorso che fai a livello disciplinare, questo infatti è diverso.
Perché allora riabilitarmi al servizio mettendomi in malattia prima della sospensione? Anche se ancora non ero stato rinviato a giudizio ma già il fascicolo era in procura?

probabilmente perche il procedimento poteva concludersi con l'archiviazione?

[domenico.c]

capisco lo stato d'animo. Come ti avranno consigliato affidati a persone competenti dal punto di vista penale e dal punto di vista amministrativo. Esponi e documenta quanto hai affermato in questo forum e vedrai, anche se sarà dura e lunga, che ne verrai fuori.

[domenico.c]

intendevo di esporre al tuo legale, non qui. soprattuto per la parte disciplinare

[Piterluis]

Senza giudicare nessuno ma l' assunzione di sostanze stupefacenti è incompatibile con il servizio in Polizia così come la frequentazione di spacciatori.
E' doveroso pensare che anche se vincessi la causa penale l 'amministrazione si riserverà sempre la sanzione amministrativa tramite il collegio disciplina.
È inutile menzionare colleghi corrotti, giudici negligenti e quant'altro in quanto la responsabilità penale è personale questa volta è toccato a te .
Dalla mia personale esperienza sono stato tollerati i casi di uso di cannabinoidi , alcol il resto no.
Non fossilizzarti sulle presunte o reali malefatte del sistema ma pensa solamente a te stesso ed a una nuova prospettiva lavorativa.
Ti auguro ogni bene per tuo futuro.