Riforma prima dei 18 mesi
Re: Riforma prima dei 18 mesi
Sono stato riformato in data 22.03.2021 e sto ancora aspettando il Tfs! L'Inps di riferimento mi dice che ci sono problemi sulla mia pratica.Contattata la responsabile Prefettura che ha inviato tutti i miei conteggi all'Inps mi dice che per lei non c'è nessun problema. Mi dite come funziona? Mi stanno prendendo in giro per allunagare i tempi di pagamento? Mi hanno consigliato di prendere un avvocato e mandare un sollecito. Ma l'avvocato chiaramente ha un costo e mandare un sollecito mi farà ottenere risultati? Grazie a chi vorrà rispondere.
Re: Riforma prima dei 18 mesi
Salve Madmax72,
eventuali ritardi, irregolarità o inadempienze da parte dell'Ente previdenziale, possono essere trasmesse al sottonotato Ispettorato, affinchè si adoperi nel merito.
per via telematica secondo una delle modalità previste dal Codice dell’amministrazione digitale, ovvero:
- copia del documento, se inviata via e-mail datata e firmata agli indirizzi,
e-mail: ispettorato@funzionepubblica.it
PEC: protocollo_dfp@mailbox.governo.it
per posta, sottoscritte e presentate unitamente alla copia del documento d'identità, all'indirizzo:
Ispettorato per la funzione pubblica
Corso Vittorio Emanuele II, 116
00186 Roma
oppure:
Ministro per la Pubblica Amministrazione
Servizio per la semplificazione e le relazioni con i cittadini
a questi indirizzi :
e-mail: a.rossi@governo.it
PEC: protocollo_dfp@mailbox.governo.it
PS: per quanto concerne la relazione inviala per PEC ..........
Auguri di buon Anno
eventuali ritardi, irregolarità o inadempienze da parte dell'Ente previdenziale, possono essere trasmesse al sottonotato Ispettorato, affinchè si adoperi nel merito.
per via telematica secondo una delle modalità previste dal Codice dell’amministrazione digitale, ovvero:
- copia del documento, se inviata via e-mail datata e firmata agli indirizzi,
e-mail: ispettorato@funzionepubblica.it
PEC: protocollo_dfp@mailbox.governo.it
per posta, sottoscritte e presentate unitamente alla copia del documento d'identità, all'indirizzo:
Ispettorato per la funzione pubblica
Corso Vittorio Emanuele II, 116
00186 Roma
oppure:
Ministro per la Pubblica Amministrazione
Servizio per la semplificazione e le relazioni con i cittadini
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e-mail: a.rossi@governo.it
PEC: protocollo_dfp@mailbox.governo.it
PS: per quanto concerne la relazione inviala per PEC ..........
Auguri di buon Anno
Re: Riforma prima dei 18 mesi
Messaggio da TONY.Pol. »
[
In teoria tutto Dipende dalla patologia.
Se si tratta di patologia cronica conclamata, senza possibilità di recupero del malato, le cmo potrebbero riformare anche dopo 6 mesi...
Di fatto, nelle altre patologie, si dovrebbe cercare il possibile recupero, concedendo il max. Del periodo possibile.
Nel tuo caso, non dovresti superare i 18 mesi continuativi,o i 913 gg. Nel quinquennio mobile.
I migliori auguri.
Scusa ma non erano 18 mesi continuativi o in alternativa 2 anni (730gg) nel quinquennio???
In teoria tutto Dipende dalla patologia.
Se si tratta di patologia cronica conclamata, senza possibilità di recupero del malato, le cmo potrebbero riformare anche dopo 6 mesi...
Di fatto, nelle altre patologie, si dovrebbe cercare il possibile recupero, concedendo il max. Del periodo possibile.
Nel tuo caso, non dovresti superare i 18 mesi continuativi,o i 913 gg. Nel quinquennio mobile.
I migliori auguri.
Scusa ma non erano 18 mesi continuativi o in alternativa 2 anni (730gg) nel quinquennio???
- nonno Alberto
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Re: Riforma prima dei 18 mesi
Messaggio da nonno Alberto »

lazzaro89 ha scritto: ↑mar dic 28, 2021 4:56 pm Si sono stato un po' generico però apparte labirintite ho un po' di vertigini e un leggero udito ovattato all orecchio sinistro ma sto solo sotto cura antibiotica e cortisone, perciò chiedevo se la mia situazione persiste anche dopo la prima visita in cmo e dovessi ritornare più volte in cmo senza superare i 18 mesi se potevo essere passibile di riforma, grazie di nuovo
Questa ulteriore panoramica, finalizzata a farti comprendere l'importanza nel presentare domanda di riconoscimento causa di servizio e contestuale equo indennizzo ( da farsi entro 6 mesi dal primo certificato medico che identifica la patologia per non perdere la possibilità dell'equo indennizzo, poiché verrebbe respinto
per " intempestività".
Ciò che segue è un mero riferimento di come può evolvere una patologia, per cui solo a titolo informativo e di riferimento, parto dalla terza categoria detta tabella A per finire con la Tabella B.
:Terza categoria
Labirintiti e labirintosi con stato vertiginoso grave e permanente.
Quarta categoria:
Otite media purulenta cronica bilaterale con voce di conversazione percepita ad concham.
Otite media purulenta cronica bilaterale con complicazioni (carie degli ossicini, esclusa quella limitata al manico del martello, coesteatomi, granulazioni).
Labirintiti e labirintosi con stato vertiginoso di media gravità.
:Quinta categoria
Otite media purulenta cronica bilaterale senza complicazioni con voce di conversazione percepita a 50 cm accertata con esame audiometrico. Otite media e cronica unilaterale con complicazioni (carie degli ossicini, esclusa quella limitata al manico del martello, colesteatoma, granulazioni).
La diminuzione bilaterale permanente dell’udito non accompagnata da affezioni purulente dell’orecchio medio, quando l’audizione della voce di conversazione sia ridotta ad concham.
La diminuzione bilaterale permanente dell’udito, non accompagnata da affezioni purulente dell’orecchio medio, quando l’audizione della voce di conversazione sia ridotta alla distanza di 50 cm.Sesta categoria
:Settima categoria
La diminuzione bilaterale permanente dell’udito non accompagnata da affezioni purulente dell’orecchio medio, quando l’audizione della voce di conversazione sia ridotta ad un metro, accertata con esame audiometrico.
Sordità unilaterale assoluta e permanente o ipoacusia unilaterale con perdita uditiva superiore al 90% (voce gridata ad concham) accertata con esame audiometrico.Ottava categoria:
La diminuzione bilaterale permanente dell’udito, non accompagnata da affezione purulenta dell’orecchio medio, quando l’audizione della voce di conversazione sia ridotta a due metri, accertata con esame audiometrico.
Otite media purulenta cronica semplice.
Lesioni ed infermità che danno diritto ad indennità per una volta tantoTabella B
Riduzione dell’udito unilaterale con voce di conversazione da ad concham a metri uno.
Per ultimo, una volta che la patologia sarà ascritta a tabella A o B dalla CMO e successivamente riconosciuta dal " comitato di verifica" Roma, provvederai :
Fare domanda di :
– ad una maggiorazione degli scatti di anzianità pari al 2,50% della retribuzione, per le categorie dalla I alla VI (legge 539/1950);
– ad una maggiorazione degli scatti di anzianità pari al 1,25% della retribuzione, per le categorie VII e VIII (legge 539/1950);
– all’equo indennizzo, tassativamente entro 6 mesi se non richiesto nella domanda,
– all’indennità «una tantum» se dalla menomazione deriva un’invalidità che non comporti l’inidoneità assoluta ai servizi d’istituto;
Mentre, nel 2050 quando andrai in pensione, farai domanda di pensione privilegiata ordinaria (PPO)
Ciao Alberto
Re: Riforma prima dei 18 mesi
Alberto, non mi è chiaro un passaggio, una volta che la patologia sarà ascritta a tabella A o B dalla CMO e successivamente riconosciuta dal "Comitato di Verifica", non potrà più presentare domanda di equo indennizzo, poiché verrà respinta per "intempestività".
Solo presentando domanda di aggravamento nei termini previsti e revisione dell'equo indennizzo, gli sarà concesso il beneficio.
Ciao Maurizio
Solo presentando domanda di aggravamento nei termini previsti e revisione dell'equo indennizzo, gli sarà concesso il beneficio.
Ciao Maurizio
- nonno Alberto
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- Iscritto il: lun giu 27, 2011 3:20 pm
Re: Riforma prima dei 18 mesi
Messaggio da nonno Alberto »
mauri64 ha scritto: ↑gio dic 30, 2021 9:17 am Alberto, non mi è chiaro un passaggio, una volta che la patologia sarà ascritta a tabella A o B dalla CMO e successivamente riconosciuta dal "Comitato di Verifica", non potrà più presentare domanda di equo indennizzo, poiché verrà respinta per "intempestività".
Solo presentando domanda di aggravamento nei termini previsti e revisione dell'equo indennizzo, gli sarà concesso il beneficio.
Ciao Maurizio
[b]Ciao,
l’equo indennizzo, può essere richiesto anche successivamente al riconoscimento e tassativamente entro 6 mesi dalla notifica qualora non richiesto precedentemente nella domanda purché questa sia presentata con certificazione medica non oltre i 6 mesi ( mentre occorre fare attenzione ad allegare quella diagnostica non oltre i 6 mesi.
Mentre, quella diagnostica può essere utilizzata in caso di aggravamento e revisione equo indennizzo, purché non abbia oltre un anno, c'è da aggiungere che non é una regola ma rimane una valutazione di buon senso da parte della cmo poiché spesso tra la convocazione e ripetere una tax o Rm non ci sono i tempi tecnici.
Errore molto frequente prima del 2001 in cui il riconoscimento era di competenza della cmo e l'equo indennizzo dell'ex CPPO, motivo per cui molti riconoscimenti non perfezionati con equo indennizzo tornano in comitato di verifica per il parere.
Quindi a mio parere oggi è sempre bene che sia contestuale, ma capita anche chi fa riserva pensando che la carenza di tale richiesta possa agevolare il riconoscimento ( pensiero errato

Lo vedi, con queste cause di servizio dobbiamo tornare in argomento ad oltranza, e rimane sempre difficile far capire l'importanza di questo "beneficio", in particolare per i più giovani dove potrebbe arrivare una riforma con transito.
Alberto
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