ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

[Aquila]

Ha soltanto raggiunto quello che doveva spettare a tutti e che non è stato.
Non ho invidia, solo malcontento per questa giustizia che vuole presentarsi con la G maiuscola.
Vergogna!

caro Collega di giubba, Concordo in toto, sul fatto che quello che tu hai giustamente raggiunto/RECUPERATO
....DOVREBBE SPETTARE A TUTTI , visto che l'INPS continua impeterrita a perdere cause...PAGANDO AGLI AVVOCATI CHE CONTINUANO A PERDERE LE CAUSE CONTRO I DIRITTI DELLE FORZE DELL'ORDINE, ESOSE CIFRE DEI CONTRIBUENTI.
Nelle more dico e mi chiedo, visto che l'INPS stà sperperando soldi pubblici x non accordare giusti diritti, che vengono riconosciuti solo in CDC, come mai...NESSUNO LI HA ANCORA CITATI PER DANNO ERARIALE...DOLOSO E REITERATO NEL TEMPO?????????



Nell'ordinamento giuridico italiano è detto danno erariale è il danno sofferto dallo Stato o da un altro ente pubblico a causa dell'azione o dell'omissione di un soggetto che agisce per conto della pubblica amministrazione in quanto funzionario, dipendente o, comunque, inserito in un suo apparato organizzativo.

Nelle more, giova precisare, mentre l'INPS continua ad elargire redditi di cittadinanza anche ai pregiudicati x gravi reati contro la Società, cui prodest che continui ad arroccarsi negativamente...CONTRO I GIUSTI DIRITTI DELLE FORZE DELL'ORDINE/SERVITORI DELLO STATO?



Se non è rispettata la giustizia, che cosa sono gli Stati se non delle grandi bande di ladri?”
SANT'AGOSTINO

[Angelo98]

Non vorrei suscitare inutili allarmismi, ma è necessario sottolineare che l’intervento delle Sezioni Riunite costituisce uno dei maggiori pericoli sulla strada che conduce al conseguimento del successo finale. Speriamo che nell’occasione si tutelino il buon diritto dei ricorrenti ed il buon senso

[Gianfranco64]

Credo che si stiano scaldando gli animi, specie quando si è convinti che si stia subendo una ingiustizia.
Qualcuno anni fa propose di sostituire il motto presente nelle aule dei tribunali " La legge è uguale per tutti" la richiesta era di sostituirla con " la legge è uguale per tutti, ma per alcuni è più uguale"
Non sono un gufo contrario all'applicazione dell'art 54, ma per la semplice questione che con le variazioni pensionistiche che hanno notevolmente gli importi, ho piacere se i colleghi usufruiscono di un parziale risarcimento dell'eccesva riduzione della pensione.
Per onestà intellettuale non concordo con chi accusa chi parla in modo analitico dell'articolo 54. Per chi non lo avesse capito sto parlando di Naturopata, accusato di essere un gufo o contrario all'applicazione dell'art 54, a mio modesto parere ha espresso solo le problematiche relative all'applicazione pratica di tale articolo, ed io ne condivido le esposizioni.
Ripeto quanto da me scritto in altri post, il problema delle sentenze non sta in quelle positive, ma in quelle negative . Con tale diversificazione di giudizi, si ha veramente la sensazione che effettivamente per alcuni la legge sia più uguale che per altri.
Mi riferisco ai colleghi Militari di qualsiasi corpo che a seguito di sentenze negative si sono visti negare il diritto riconosciuto alla maggior parte degli altri colleghi.
Mi riferisco ai pochissimi colleghi P.S. Polizia penitenziaria che si sono visti riconoscere il diritto, mentre a tanti no.
Mi riferisco ai colleghi con meno 15 anni, ad alcuni sì ad altri no.
Non ultimo il collega con 13 e 5 mesi a cui è stato riconosciuto il coefficiente fisso del 44%, se la legge è uguale per tutti, tale calcolo andrebbe applicato a tutti i meno 15.
Ora onestamente qualcuno pensa che tale calcolo sia effettivamente applicabile è legittimo.
Per chi avesse dei dubbi, con tale applicazione Se oggi un collega arruolato nel 1993 dovrebbe percepire una pensione maggiore di un qualsiasi misto andato in pensione negli anni scorsi in quanto avrebbe pari coefficiente retributivo ma più anni di contributivo.
Fortunatamente i più moderati finalmente hanno capito che vada determinato un coefficiente proporzionale agli anni effettivi di servizio. Può andar bene anche il 2,93, ma che sia per tutti. Come anche ritengo necessario stabilire in modo univoco a chi spetti tale diritto, oggi non mi sento di riconoscere Giustizia nelle sentenze, ho più la sensazione che anziché riconoscerne il diritto si stia effettuando una lotteria, con vincitori e perdenti.
Un consiglio, io andrei cauto a paventare il danno erariale, con le motivazioni indicate nella sentenza della Corte di appello della Sicilia, implicitamente hanno dichiarato che il danno erariale non lo sta causando L'Inps.
Il mio auspicio affinché la Giustizia riacquisti la G maiuscola e che torni solo uguale per tutti, ci sia un intervento giuridico che determini in modo univoco ed uniforme gli aventi diritto ed il coefficiente da applicare.

[Angelo98]

Da disamine approfondite e reiterate negli anni, confermo la convinzione che Naturopata, per motivi oscuri e noti solo a lui stesso, si esprime da tempo sempre e comunque pregiudizialmente in modo ostativo all’accoglimento dell’art.54: dunque, continuerò ad invitarlo (invano, ma non importa), a soprassedere dai suoi sgraditi commenti.
Tanto premesso, mi sorprende che ci si continui a meravigliare delle oscillazioni giurisprudenziali in atto sull’art.54, circostanza molto comune ogni volta che si affronta un contenzioso vastissimo nelle “dimensioni” e nei soggetti coinvolti, oltre agli interessi economici che muove.
Nelle fattispecie, tuttavia, le posizioni ormai sono chiare ed inequivocabili:
1) ai militari con 15 anni (e meno di 18 al 1995) spetta sulla quota retributiva il 44%;
2) a chi vanta da 1 a 14 anni (e 11 mesi) al 1995 spetta il 2,93% annuo;
3) stesso profilo per VV.FF;
4) non spetta purtroppo a PDS e POLPEN, a cui si applica una diversa disciplina legislativa (L. n.1543/1963);
5) va verificata la circostanza e l’opportunità di apportare idonei e congrui correttivi (pur esistenti e configurabili) alla chiara duplicazione di valorizzazione di periodi che si verifica.
La sentenza APPELLO SICILIA conferma che la battaglia è più che mai aperta a qualsiasi risultato, ma si consuma oltre le nostre teste.
Ovviamente, la speranza rimane quella di vincere, obiettivo ancora alla portata, nonostante ...i volgari...gufi!

[Gianfranco64]

Per Angelo98
Fosse per me ti nominerei presidente dell'Inps ad onorem, in 5 punti e poche righe hai sintetizzato le risposte che occorrerebbero per chiarire le diatribe applicative dell' art.54. Che poi sarebbe ciò che chiedevo prospettando un univoco intervento giuridico.
Mi darai atto che per quelli da te esclusi sia più favorevole questo stato di confusione con sentenze alterne e contrastanti, ai quali rimane la speranza di risultare tra i vincitori, in tal caso non parliamo più di giustizia nel far valere un diritto, ma di lotteria.

[cicciotto]

e' una vera e propria giungla legislativa e giurisdizionale

[elciad1963]

No. la vicenda dell'articolo 54 altro non è altro che lo spaccato della società italiana di oggi. Il certo diventa incerto, ognuno decide da sé, non esiste uno Stato Centrale, non vengono più rispettati i poteri dello Stato, le FFPP vengono derise e umiliate e ai vertici di tutte le istituzioni fanno comunella spartendosi privilegi e benefici. Negli anni 80/90 esisteva la "prima repubblica" con tantissima corruzione ma tutto sommato le istituzioni funzionavano e venivi rispettato. Oggi è solo uno schifo, aule del parlamento dedicate a chi violenta lo stato, politici che vanno a dormire a dx e si svegliano a sx, magistrati .... e alla fine il cetriolo a chi arriva? A voi la risposta. buongiorno

[KURO OBI]

Da disamine approfondite e reiterate negli anni, confermo la convinzione che Naturopata, per motivi oscuri e noti solo a lui stesso, si esprime da tempo sempre e comunque pregiudizialmente in modo ostativo all’accoglimento dell’art.54: dunque, continuerò ad invitarlo (invano, ma non importa), a soprassedere dai suoi sgraditi commenti.
Tanto premesso, mi sorprende che ci si continui a meravigliare delle oscillazioni giurisprudenziali in atto sull’art.54, circostanza molto comune ogni volta che si affronta un contenzioso vastissimo nelle “dimensioni” e nei soggetti coinvolti, oltre agli interessi economici che muove.
Nelle fattispecie, tuttavia, le posizioni ormai sono chiare ed inequivocabili:
1) ai militari con 15 anni (e meno di 18 al 1995) spetta sulla quota retributiva il 44%;
2) a chi vanta da 1 a 14 anni (e 11 mesi) al 1995 spetta il 2,93% annuo;
3) stesso profilo per VV.FF;
4) non spetta purtroppo a PDS e POLPEN, a cui si applica una diversa disciplina legislativa (L. n.1543/1963);
5) va verificata la circostanza e l’opportunità di apportare idonei e congrui correttivi (pur esistenti e configurabili) alla chiara duplicazione di valorizzazione di periodi che si verifica.
La sentenza APPELLO SICILIA conferma che la battaglia è più che mai aperta a qualsiasi risultato, ma si consuma oltre le nostre teste.
Ovviamente, la speranza rimane quella di vincere, obiettivo ancora alla portata, nonostante ...i volgari...gufi!

Complimenti, ti seguo con piacere.....qualcun altro invece meno (niente)

[FRANCOPAIANO59]

Ha soltanto raggiunto quello che doveva spettare a tutti e che non è stato.
Non ho invidia, solo malcontento per questa giustizia che vuole presentarsi con la G maiuscola.
Vergogna!

caro Collega di giubba, Concordo in toto, sul fatto che quello che tu hai giustamente raggiunto/RECUPERATO
....DOVREBBE SPETTARE A TUTTI , visto che l'INPS continua impeterrita a perdere cause...PAGANDO AGLI AVVOCATI CHE CONTINUANO A PERDERE LE CAUSE CONTRO I DIRITTI DELLE FORZE DELL'ORDINE, ESOSE CIFRE DEI CONTRIBUENTI.
Nelle more dico e mi chiedo, visto che l'INPS stà sperperando soldi pubblici x non accordare giusti diritti, che vengono riconosciuti solo in CDC, come mai...NESSUNO LI HA ANCORA CITATI PER DANNO ERARIALE...DOLOSO E REITERATO NEL TEMPO?????????



Nell'ordinamento giuridico italiano è detto danno erariale è il danno sofferto dallo Stato o da un altro ente pubblico a causa dell'azione o dell'omissione di un soggetto che agisce per conto della pubblica amministrazione in quanto funzionario, dipendente o, comunque, inserito in un suo apparato organizzativo.

Nelle more, giova precisare, mentre l'INPS continua ad elargire redditi di cittadinanza anche ai pregiudicati x gravi reati contro la Società, cui prodest che continui ad arroccarsi negativamente...CONTRO I GIUSTI DIRITTI DELLE FORZE DELL'ORDINE/SERVITORI DELLO STATO?



Se non è rispettata la giustizia, che cosa sono gli Stati se non delle grandi bande di ladri?”
SANT'AGOSTINO

Per rispondere di danno erariale il pubblico funzionario ne deve essere dimostrato il fatto che abbia agito con ""dolo"" o "colpa grave".

[FRANCOPAIANO59]

Ha soltanto raggiunto quello che doveva spettare a tutti e che non è stato.
Non ho invidia, solo malcontento per questa giustizia che vuole presentarsi con la G maiuscola.
Vergogna!

caro Collega di giubba, Concordo in toto, sul fatto che quello che tu hai giustamente raggiunto/RECUPERATO
....DOVREBBE SPETTARE A TUTTI , visto che l'INPS continua impeterrita a perdere cause...PAGANDO AGLI AVVOCATI CHE CONTINUANO A PERDERE LE CAUSE CONTRO I DIRITTI DELLE FORZE DELL'ORDINE, ESOSE CIFRE DEI CONTRIBUENTI.
Nelle more dico e mi chiedo, visto che l'INPS stà sperperando soldi pubblici x non accordare giusti diritti, che vengono riconosciuti solo in CDC, come mai...NESSUNO LI HA ANCORA CITATI PER DANNO ERARIALE...DOLOSO E REITERATO NEL TEMPO?????????



Nell'ordinamento giuridico italiano è detto danno erariale è il danno sofferto dallo Stato o da un altro ente pubblico a causa dell'azione o dell'omissione di un soggetto che agisce per conto della pubblica amministrazione in quanto funzionario, dipendente o, comunque, inserito in un suo apparato organizzativo.

Nelle more, giova precisare, mentre l'INPS continua ad elargire redditi di cittadinanza anche ai pregiudicati x gravi reati contro la Società, cui prodest che continui ad arroccarsi negativamente...CONTRO I GIUSTI DIRITTI DELLE FORZE DELL'ORDINE/SERVITORI DELLO STATO?



Se non è rispettata la giustizia, che cosa sono gli Stati se non delle grandi bande di ladri?”
SANT'AGOSTINO

Per rispondere di danno erariale il pubblico funzionario ne deve essere dimostrato il fatto che abbia agito con ""dolo"" o "colpa grave".

[emamuele1965]

Se è vero che la Corte dei Conti a sezioni riunite è composta da tutte le Sezioni regionali più le. 4 di appello, faccio troppa fatica a pensare ad un ribaltamento dell'orientamento giurisprudenziale di 19 Sezioni Regionali e delle tre centrali.
Dovrebbero dire tutti "scusate, abbiamo preso un abbaglio".
È vero che nel nostro sistema tutto è possibile. Ma, in verità, sarebbe una decisione gravissima.
Semmai, cosa questa ipotizzabile, la questione potrebbe dirimere quale procedura seguire per applicare questo benedetto art. 54. Ecco, magari l'INPS cerca una soluzione vantaggiosa per le proprie casse.
Alla fine vedrete che tutto si rivelerà solo una strategia per prendere tempo.
È ha trovato la sezione di Appello Siciliana a fargli da spalla. Perché quella sentenza è fuori da ogni logica.
Vedremo.

[panorama]

Per chi vuole leggere

1) - La CdC sez. 2^ d’Appello n. 195/2020 in rif. alla CdC Calabria n. 56/2018, conferma integralmente la sentenza di 1° grado e respinge gli Appelli proposti – vedova M.llo Capo GdF ricorrente - INPS - (art. 54; art. 44, c. 2, T.U. n. 1092/1973 e Art. 3 “Moltiplicatore).

art. 54 confermato (N.B.. discusso in data 12/11/2019 ed oggi pubblicata).

[cicciotto]

un passaggio interessante per il discorso sulla questione di legittimita' costituzionale:

'Neppure reputa il Collegio che gli ''inconvenienti applicativi'' rilevati dalla difesa dell'INPS possano configurare profili tali da far dubitare della legittimita' costituzionale del precetto, cosi' interpretato, in relazione ai canoni di uguaglianza e ragionevolezza, venendo in rilievo la discrezionalita' del legislatore nel disciplinare la materia, che non evidenzia profili di irragionevolezza.'

[ELPOCHO]

A dire di molti colleghi, LA CORTE DEI CONTI CAMPANIA, dopo aver fissato (nel mese di agosto 2020) e dato comunicazione ai ricorrenti le date per le udienze per l' art.54 ( nei mesi successivi, quindi settembre, ottobre, 2020), specificando la non necessaria presenza dei ricorrenti ed i loro legali e chiedendo solo il fascicolo processuale, in modo repentino sta spostando e rinviando le udienze addirittura al 2021.
Avendo considerato "positiva" la richiesta di non presenziare le udienze (con un orientamento positivo, acceleravano i ricorsi...) stanno nascendo non pochi malumori e preoccupazioni.
Qualcuno ha notizie in merito?

[Angelo98]

È stato accertato se, per caso, l’INPS in tutti i casi ha invece chiesto espressamente, come sua facoltà, di discutere la causa in presenza???