Lavorare da riformato ...cumulo redditi....

Feed - POLIZIA DI STATO

Sempreme064
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 3832
Iscritto il: mar ago 26, 2014 3:01 pm

Re: Lavorare da riformato ...cumulo redditi....

Messaggio da Sempreme064 »

Io penso che dipendeva dal tipo di lavoro che trovi da pensionato ..esistono vari tipi di contratto..addirittura senza iscrizione INPS e versamenti..io settimana prossima provo un lavoro che potenzialmente produce un reddito da 6000euro alla settimana..poi ti saprò dire quale contratto..se dipendente se procacciatore d'affari o altro.. dipende dal lavoro che si svolge...quale sarebbe il tuo?


Sempreme064
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 3832
Iscritto il: mar ago 26, 2014 3:01 pm

Re: Lavorare da riformato ...cumulo redditi....

Messaggio da Sempreme064 »

Voi parlate di cumulo..certo se sei dipendente..un libero professionista , una partita iva, un vaucer, un procacciatore di affari..etc. si gestisce come vuole, se vuole non supera 5000mila euro annuì..che lavoro fate e vi do il contatto.. a Norma..
Avatar utente
salvo24
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 344
Iscritto il: sab gen 26, 2013 11:26 pm

Re: Lavorare da riformato ...cumulo redditi....

Messaggio da salvo24 »

carlo64 ha scritto:
jaco64 ha scritto:Scusate la mia ignoranza in materia, se ho capito bene chi viene riformato può cumulare un reddito oltre la pensione fino a 5000 euro senza avere penalizzazioni, Mentre chi esce normalmente può cumulare i redditi di altro lavoro alla pensione?
Sull'articolo che ho postato sopra, si legge, tra l'altro:

"Inoltre nessuna trattenuta è effettuata se la pensione è ottenuta con 40 anni di contributi e se il reddito da lavoro dipendente o autonomo non supera il trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti."

Dunque, mi sembra di capire che se si viene riformati con meno di 40 anni di contributi, la riduzione del 50%/30% della pensione scatta al superamento del tetto di 501,89 euro mensili (6.524,57 annui - 13 mensilità) di cumulo dei redditi, mentre se si è andati in pensione di anzianità o vecchiaia, non c'è nessun tetto per cumulare redditi senza incorrere in riduzioni pensione, fermo restando i 40 anni di contributi versati, quindi la quasi totalità di questi due ultimi tipi di pensione.

Questa è la mia interpretazione ma non sono ferrato in materia, perciò lascio la parola agli esperti e chiedo gentilmente un loro intervento...
Pedona, gli importi di cui sopra sono riferiti al lordo o al netto?



Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
Gianluigi1965
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 139
Iscritto il: dom dic 16, 2012 5:36 pm

Re: Lavorare da riformato ...cumulo redditi....

Messaggio da Gianluigi1965 »

Scusate ma se uno dovesse fare il cameriere stagionale e non supera i €.6500 durante la stagione ha dei problemi? O comunque non deve superare il tetto mensile di €. 501 ?


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
carlo64
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 289
Iscritto il: lun giu 17, 2013 9:10 pm

Re: Lavorare da riformato ...cumulo redditi....

Messaggio da carlo64 »

salvo24 ha scritto:
carlo64 ha scritto:
jaco64 ha scritto:Scusate la mia ignoranza in materia, se ho capito bene chi viene riformato può cumulare un reddito oltre la pensione fino a 5000 euro senza avere penalizzazioni, Mentre chi esce normalmente può cumulare i redditi di altro lavoro alla pensione?
Sull'articolo che ho postato sopra, si legge, tra l'altro:

"Inoltre nessuna trattenuta è effettuata se la pensione è ottenuta con 40 anni di contributi e se il reddito da lavoro dipendente o autonomo non supera il trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti."

Dunque, mi sembra di capire che se si viene riformati con meno di 40 anni di contributi, la riduzione del 50%/30% della pensione scatta al superamento del tetto di 501,89 euro mensili (6.524,57 annui - 13 mensilità) di cumulo dei redditi, mentre se si è andati in pensione di anzianità o vecchiaia, non c'è nessun tetto per cumulare redditi senza incorrere in riduzioni pensione, fermo restando i 40 anni di contributi versati, quindi la quasi totalità di questi due ultimi tipi di pensione.

Questa è la mia interpretazione ma non sono ferrato in materia, perciò lascio la parola agli esperti e chiedo gentilmente un loro intervento...
Pedona, gli importi di cui sopra sono riferiti al lordo o al netto?



Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk

Credo si intenda al lordo, ma non ne sono sicuro...
Silvio.terzo
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 167
Iscritto il: ven apr 01, 2016 10:37 am

Re: Lavorare da riformato ...cumulo redditi....

Messaggio da Silvio.terzo »

È se si è riformati indipendente dagli anni di contributi, però abile all'impiego nel ruolo civile?
jaco64
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 165
Iscritto il: sab set 05, 2015 8:47 am

Re: Lavorare da riformato ...cumulo redditi....

Messaggio da jaco64 »

In merito alla discussione allego questa tabella trovata su pensionioggi.
Screenshot_2017-08-28-22-02-28.png
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
din@64
Attività iniziale
Attività iniziale
Messaggi: 11
Iscritto il: mer lug 16, 2014 8:22 pm

Re: Lavorare da riformato ...cumulo redditi....

Messaggio da din@64 »

jaco64 ha scritto:In merito alla discussione allego questa tabella trovata su pensionioggi.
Screenshot_2017-08-28-22-02-28.png
Pubblicato il 23 febbraio 2017
https://www.laleggepertutti.it/149391_p ... dinabilita" onclick="window.open(this.href);return false;

Pensione per inabilità alle mansioni e a proficuo lavoro: limiti di cumulo
...omissis.....
Bisogna però considerare che, per la pensione d’inabilità alle mansioni e a proficuo lavoro, restano in piedi i limiti di cumulo dei redditi derivanti da pensione con quelli derivanti dall’attività lavorativa, autonoma e dipendente, come recentemente specificato in un noto messaggio dell’Inps
omissis.....
Limiti di cumulo: dichiarazione reddituale

Sia nel caso in cui il reddito posseduto non sia pienamente cumulabile con la pensione d’inabilità, che nel caso contrario, è obbligatorio che il pensionato invii la dichiarazione reddituale tramite modello Red (la cui compilazione è accessibile anche tramite sito dell’Inps, per chi possiede il codice Pin o l’identità unica digitale Spid, o tramite patronato); per i redditi da lavoro autonomo è possibile scaricare dalla sezione modulistica il modello 503 AUT (per i redditi da lavoro autonomo), che va inviato via Pec alla sede competente.

Chi non produce la dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo deve versare all’Inps una somma pari all’importo annuo della pensione percepita nell’anno cui si riferisce la dichiarazione medesima. La somma è prelevata dall’ente previdenziale competente sulle rate di pensione dovute al trasgressore.

------------------------------------------------------------------------------------------
http://economia.leonardo.it/modello-red-2017-le-novita/" onclick="window.open(this.href);return false;

...omissis...
Sono invece esonerati dalla presentazione del modello RED i pensionati residenti in Italia per i quali l’INPS può ottenere le informazioni dall’Agenzia delle Entrate o altre Pubbliche Amministrazioni
din@64
Attività iniziale
Attività iniziale
Messaggi: 11
Iscritto il: mer lug 16, 2014 8:22 pm

Re: Lavorare da riformato ...cumulo redditi....

Messaggio da din@64 »

dal sito inps
/ Archivio / 2017 / La pensione / Pensione di inabilità e di privilegio per i dipend.. / Pensione di inabilità
Pensione di inabilità
Data: 16/12/2015

LA PENSIONE DI INABILITA’

ISCRITTI ALLE CASSE CPDEL, CPS, CPI E CPUG

Questi dipendenti possono essere collocati a riposo a seguito di accertamento dello stato di salute disposto su richiesta del dipendente o del datore di lavoro se viene riscontrata una delle seguenti condizioni:

inabilità assoluta e permanente a qualsiasi proficuo lavoro, comprovata da visita medico-collegiale sostenuta presso la speciale commissione medica ospedaliera istituita presso l’Asl;
inabilità assoluta e permanente alle mansioni svolte, comprovata da visita medico-collegiale sostenuta presso la speciale commissione medica ospedaliera istituita presso l’Asl.
L’iscritto che cessa dal servizio per inabilità al lavoro non dipendente da causa di servizio, consegue, indipendentemente dall’età anagrafica, il diritto al trattamento di pensione se ha maturato almeno:

15 anni (14 anni, 11 mesi e 16 giorni) di servizio utile, in presenza di collocamento a riposo per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi proficuo lavoro;
20 anni (19 anni, 11 mesi e 16 giorni) di servizio utile, in presenza di collocamento a riposo per inabilità assoluta e permanente alle mansioni svolte.

ISCRITTI ALLA CASSA STATO

Gli iscritti alla Cassa Stato cessati dal servizio per infermità non dipendente da causa di servizio hanno diritto a pensione di inabilità se hanno almeno 15 anni di servizio effettivo (14 anni, 11 mesi e 16 giorni). Il trattamento pensionistico decorre dal giorno successivo alla cessazione.

LA PENSIONE DI INABILITA’ AI SENSI DELL’ART. 2, COMMA 12, DELLA LEGGE 335/1995

La pensione diretta di inabilità ai sensi dell’art. 2 comma 12 della legge 335/95, introdotta per i dipendenti pubblici a partire dal primo gennaio 1996, è un trattamento erogato a favore dei cessati dal servizio per infermità non dipendenti da causa di servizio per le quali gli interessati si trovino nell'assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa.

REQUISITI DI ACCESSO

La concessione della pensione d’inabilità (art. 2 comma 12 L. 335/1995) è subordinata al riconoscimento dello status di inabilità assoluta e permanente a svolgere qualsiasi attività lavorativa non derivante da causa di servizio ; questo tipo di pensione è infatti incompatibile con lo svolgimento di un lavoro dipendente o autonomo, sia esso in Italia o all’estero ed è revocata nel caso venissero meno le condizioni per la sua concessione.


...quindi si parla di INABILITA' ASSOLUTA E PERMANENTE A SVOLGERE QUALSIASI ATTIVITA' LAVORATIVA
anche se si congede ad altri dipendenti inabili ad altre forme della stessa

https://www.inps.it/nuovoportaleinps/de ... mDir=46111" onclick="window.open(this.href);return false;

l’art. 2 comma 12 della legge 335/95, a cui si fa riferimento, cita:

Pensione di inabilità per i dipendenti pubblici (legge 335/95, articolo 2, comma 12)

Qualora un dipendente pubblico non sia in grado di proseguire l'attività lavorativa per l'aggravamento del proprio stato di salute, può chiedere al proprio ente datore di lavoro di essere sottoposto alla visita medico-collegiale per il riconoscimento dell'inabilità.
REQUISITI

Il diritto alla pensione di inabilità così come disciplinata dall'art. 2, comma 12, legge 8 agosto 1995, n. 335 spetta alle seguenti condizioni:

possesso di un’anzianità contributiva di cinque anni di cui almeno tre nel quinquennio precedente la decorrenza del trattamento pensionistico; concorrono alla formazione della suddetta anzianità, eventuali periodi riscattati o ricongiunti presso questo Istituto;
risoluzione del rapporto di lavoro per infermità non dipendente da causa di servizio;
riconoscimento dello stato di assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa conseguente a infermità non dipendente da causa di servizio.

https://www.inps.it/nuovoportaleinps/de ... mDir=50735" onclick="window.open(this.href);return false;

riepilogando chi è stato dichiarato inabile al servizio e alle mansioni a cui è stata data la possibilità di lavorare nell amministrazioni civili dello stato, può cumulare la pensione con altri redditi di qualsiasi natura
Gino68
Riferimento
Riferimento
Messaggi: 491
Iscritto il: mer ott 28, 2015 12:29 pm

Re: Lavorare da riformato ...cumulo redditi....

Messaggio da Gino68 »

Domanda: Se si viene riformati per stato ansioso/depressivo e si rifiutano i ruoli civili si può lavorare senza rischiare di perdere la pensione?
In questo caso il limite sono i 6500€ Lordi?
Se si superano i 40 anni di contributi ci sono limiti?
Avatar utente
salvo24
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 344
Iscritto il: sab gen 26, 2013 11:26 pm

Re: Lavorare da riformato ...cumulo redditi....

Messaggio da salvo24 »

Gino68 ha scritto:Domanda: Se si viene riformati per stato ansioso/depressivo e si rifiutano i ruoli civili si può lavorare senza rischiare di perdere la pensione?
In questo caso il limite sono i 6500€ Lordi?
Se si superano i 40 anni di contributi ci sono limiti?
Per quello che ci ho capito si può lavorare da riformati, quelli che possono transitare ai ruoli civili....se hanno meno di 40 anni di contribuzione, viene tagliata del 50 o 30% a secondo se lavoro dipendente o autonomo la parte eccedente il trattamento minimo € 6.400.... considera che sul reddito da lavoro che andrai a percepire ti toccherà pagare Irpef.
Se hai almeno 40 anni di contributi non ci sarà nessuna decurtazione sulla pensione ma si paga solo Irpef sul reddito da lavoro dipendente o autonomo. Se ho detto fesserie, ben vengano le smentite...
Saluti

Inviato dal mio G7-L01 utilizzando Tapatalk
Gino68
Riferimento
Riferimento
Messaggi: 491
Iscritto il: mer ott 28, 2015 12:29 pm

Re: Lavorare da riformato ...cumulo redditi....

Messaggio da Gino68 »

Quindi per noi bastano 35 anni di lavoro per arrivare ai 40 anni di contributi e non avere detrazioni 30 o 50% se ho capito bene?
Avatar utente
salvo24
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 344
Iscritto il: sab gen 26, 2013 11:26 pm

Re: Lavorare da riformato ...cumulo redditi....

Messaggio da salvo24 »

Gino68 ha scritto:Quindi per noi bastano 35 anni di lavoro per arrivare ai 40 anni di contributi e non avere detrazioni 30 o 50% se ho capito bene?
Siiii....
Esempio PAL 26.400 -6.400 trattamento minimo= 20.000-50%= € 10.000 decurtazione . PAL residua 16.400....
Ai successivi redditi da lavoro verrà applicata relativa aliquota Irpef 27% fino al raggiungimento complessivo di € 28.000....
In pratica lavori gratis....
Questo tipo di cosa va bene solo per chi ha una pensione bassa ed ancora relativamente giovane!



Inviato dal mio G7-L01 utilizzando Tapatalk
Gino68
Riferimento
Riferimento
Messaggi: 491
Iscritto il: mer ott 28, 2015 12:29 pm

Re: Lavorare da riformato ...cumulo redditi....

Messaggio da Gino68 »

Grazie salvo24 cercherò di superare i 40 anni di contributi e soprattutto di non averne bisogno ;)
Dog
Attività iniziale
Attività iniziale
Messaggi: 16
Iscritto il: mar nov 10, 2015 3:00 am

Re: Lavorare da riformato ...cumulo redditi....

Messaggio da Dog »

Scusate... ma farsi pagare con i voucher...?! Non è necessario dichiarare nulla...
Rispondi