Salve Angri.Centurione ha scritto:angri62 ha scritto:===la cmo è un organo sanitario militare, se non ti presenti alla prossima chiamata archiviano tutto.Centurione ha scritto:Per il mio comando potrei presentarmi tranquillamente a tutte le visite mediche che mi riguardano, e comunque mi invia a visita a convalescenza/aspettativa scaduta.
Devo dire che, a rigor di logica, se si è a riposo per motivi di salute, non si dovrebbe consentire che un militare percorra 500 Km per essere sottoposto ad accertamenti vari. E questo dovrebbe valere per militari in aspettativa, convalescenza, riposo medico, riformati, abili, arruolati e quant'altro.
Ma questo, come è noto, è anche un po' un sistema che fa acqua da tutte le parti e che si presuppone, come compito istituzionale primario, di scoraggiare/dissuadere coloro che, per un motivo o per un altro, decidono di compiere il loro passo verso l'ignoto decidendo di affidarsi al tritacarne delle CMO sparse a casaccio sul territorio nazionale.
il tuo comando deve anche prepararti il foglio di viaggio e se la causa di servizio venisse riconosciuta rifondere le spese sostenute. la cmo nel caso le patologie sono le stesse per le quali ti trovi in aspettativa ti dichiarano non stabilizzato, poi in seguito fai richiesta di ascrivibilità.
quasi tutti i militari si recano alle visite trovandosi in aspettativa. tutto mi sembra illogico.
se stai bene cosa ci vai a fare? io non sono mai andato dai medici da sano. cosa gli racconto?
ciao sto bene facciamo quattro chiacchiere.....
saluti
Per evitare che si pensi che io dica delle cose che magari mi sono immaginato o che magari mi sia sognato di notte dopo un pasto abbondante, mi assumo, come sempre, le mie responsabilità, e allora ti dico che le "sentenza" di non presentarmi alla CMO perché sono in aspettativa è stata emessa da soggetti o presunti tali che sostengono di essere personale della GdF in servizio presso l'infermeria della Regione Campania avente sede, come è noto, in Napoli.
Mi sono sembrati talmente convinti di ciò che ho deciso di prendere temporaneamente per buona questa loro indicazione che mi è stata fatta passare come una vera e propria disposizione da osservare assolutamente, e infatti ho inviato il famoso fax alla CMO per chiedere di essere visitato in altra data. Questa è ancora una volta la riprova che il militare che si trova temporaneamente o definitivamente inabile al servizio è completamente abbandonato a se stesso, e proprio gli organi che dovrebbero garantire assistenza, spesso forniscono informazioni incomplete/inesatte, se non addirittura false e tendenziose. Purtroppo, come la maggior parte di noi, conosco troppo bene l'ambiente, e sono quasi certo che se mettessimo alle strette gli "elementi" che mi hanno consigliato (ma considerate le circostanze e la situazione del momento, si potrebbe quasi dire "ordinato"), questi negherebbero spudoratamente l'evidenza.
Che dire allora? "Niente di nuovo sul fronte occidentale", come si suol dire. Questa è solo l'introduzione del lungo romanzo che dovrò scrivere sulle future frequentazioni che mio malgrado dovrò fare di infermerie, CMO, ospedali militari e similari.
Per auto-consolarmi, possiamo dire che il giorno della convocazione alla CMO, non ero realmente in condizioni fisiche per potermi recare a Roma, e forse, è stato meglio che non ci sia andato. Ma alla seconda convocazione, sicuramente, non terrò conto di inviti, prescrizioni, ordini a non presentarmi, dati , mi auguro, solo per disinformazione, superficialità e assenza di professionalità, e non, come si sarebbe portati a pensare, per motivi oscuri e abietti che non vale la pena neppure di prendere in considerazione.