Preg.mo avvocato,
sono un Maresciallo Aiutante della Guardia di Finanza arruolato nel 1985 ed ancora in servizio attivo. Nei primi anni di carriera e cioè nella fase iniziale, ho avuto un incidente di percorso con un mio superiore che mi ha portato praticamente alla distruzione della carriera… infatti… nonostante non abbia avuto provvedimenti disciplinari a mio carico o ancor peggio condanne per qualche reato, ho avuto 1 anno di ritardo nel passaggio di grado da Vice Brigadiere a Brigadiere.
Chiaramente il semplice ritardo di un anno, la cui motivazione è risultata essere “non ha assolto bene i compiti inerenti il suo grado” mi ha portato a rimanere enormemente svantaggiato rispetto a tutti i colleghi di corso ed i colleghi dei corsi successivi, i quali mi sono passati davanti nelle valutazioni e nei concorsi. A questo si è aggiunto anche un danno economico di un certo rilievo.
Nei miei atti matricolari purtroppo risulta questa “enorme macchia” di carriera che si è rivelata distruttiva in tutto il seguito della carriera.
Tengo a precisare nuovamente che all’epoca dei fatti, non sono stato sanzionato disciplinarmente, tantomeno accusato o ancor peggio condannato per alcun reato. Unico mio problema, è stato una controversia verbale con un mio superiore al quale non ho risposto male, ho solo palesato il mio parere contrario, per questioni parallele al servizio, che ritenevo e ritengo di poco conto.
All’epoca dei fatti ero molto giovane e sicuramente anche ingenuo e non solo non ho saputo difendermi, ma ci ho anche rinunciato, cercando di esorcizzare l’enorme dispiacere per l’ingiustizia subita.
Le chiedo:
Alla luce dei fatti esposti brevemente, considerato il fatto che l’ingiustizia subita non sia stata avvalorata da fatti che abbiano potuto giustificarne l’accadimento, posso dopo circa 27/28 anni chiedere la rivisitazione del caso e l’eventuale ricostruzione di carriera?
Cosa dovrei fare e quali step dovrei seguire?
La ringrazio infinitamente per la risposta
sono un Maresciallo Aiutante della Guardia di Finanza arruolato nel 1985 ed ancora in servizio attivo. Nei primi anni di carriera e cioè nella fase iniziale, ho avuto un incidente di percorso con un mio superiore che mi ha portato praticamente alla distruzione della carriera… infatti… nonostante non abbia avuto provvedimenti disciplinari a mio carico o ancor peggio condanne per qualche reato, ho avuto 1 anno di ritardo nel passaggio di grado da Vice Brigadiere a Brigadiere.
Chiaramente il semplice ritardo di un anno, la cui motivazione è risultata essere “non ha assolto bene i compiti inerenti il suo grado” mi ha portato a rimanere enormemente svantaggiato rispetto a tutti i colleghi di corso ed i colleghi dei corsi successivi, i quali mi sono passati davanti nelle valutazioni e nei concorsi. A questo si è aggiunto anche un danno economico di un certo rilievo.
Nei miei atti matricolari purtroppo risulta questa “enorme macchia” di carriera che si è rivelata distruttiva in tutto il seguito della carriera.
Tengo a precisare nuovamente che all’epoca dei fatti, non sono stato sanzionato disciplinarmente, tantomeno accusato o ancor peggio condannato per alcun reato. Unico mio problema, è stato una controversia verbale con un mio superiore al quale non ho risposto male, ho solo palesato il mio parere contrario, per questioni parallele al servizio, che ritenevo e ritengo di poco conto.
All’epoca dei fatti ero molto giovane e sicuramente anche ingenuo e non solo non ho saputo difendermi, ma ci ho anche rinunciato, cercando di esorcizzare l’enorme dispiacere per l’ingiustizia subita.
Le chiedo:
Alla luce dei fatti esposti brevemente, considerato il fatto che l’ingiustizia subita non sia stata avvalorata da fatti che abbiano potuto giustificarne l’accadimento, posso dopo circa 27/28 anni chiedere la rivisitazione del caso e l’eventuale ricostruzione di carriera?
Cosa dovrei fare e quali step dovrei seguire?
La ringrazio infinitamente per la risposta