Ricongiungimento al coniuge dipendente P.A.

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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kxrevolution
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Iscritto il: mar gen 08, 2013 11:06 am

Ricongiungimento al coniuge dipendente P.A.

Messaggio da kxrevolution »

Salve avvocato, spero di cuore che lei possa darmi qualche suggerimento proficuo in merito alla mia situazione.
Nell'agosto del 2009 vengo trasferito d'autorità in una base del Lazio dove presto attualmente ancora servizio. Nel Gennaio dello scorso anno mia moglie viene assunta a tempo indeterminato presso una azienda ospedaliera della Regione Emilia Romagna, in qualità di Infermiera. Decidiamo quindi di trasferirci entrambi nella regione sua sede di servizio. Inizia così il mio calvario. Presento più volte (3) domande di trasferimento nelle quali cito la situazione e dichiaro che mia moglie è dipendente di P.A. tuttavia vista la mancanza posti nelle sedi desiderate le mie domande non trovano accoglimento. Presentai lo scorso anno anche domanda di trasferimento ex para 4, ma la stessa è stata rigettata a causa di un documento mancante e presentato in ritardo. Io sono inserito in turnazione fissa e continuativa e di conseguenza sono costretto a viaggiare sempre di notte con treno ICN tra Bologna e Latina spendendo non solo un capitale ma stressandomi oltre ogni misura, prendo un treno notte alle 02.17 arrivo a Latina svolgo la mia attività lavorativa (H24) e rientro nella casa coniugale il giorno seguente verso le ore 14. E tutto questo solo per non allontanarmi per più tempo dalla mia dimora. Il mio comandante alla mia richiesta di alloggiare abitualmente presso la residenza del nucleo familiare vista l'indisponibilità alloggiativa in base in funzione dell'art.744 del D.P.R. 15/03/2010 n.90 mi ha dato parere sfavorevole. Tale situazione si pone in contrapposizione con l'art.29 secondo comma, della nostra Carta Costituzionale, che sancisce il diritto all'unità della famiglia. Visto l'ostruzionismo fatto dalla mia amministrazione ci stiamo muovendo affinché vi sia un distacco da parte di mia moglie verso la mia sede di servizio. Per ora tutte le domande di mobilità volontaria sono state cassate poichè la Regione Lazio è in forte disavanzo, Vorremmo provare con la legge 266 ma penso di non averne i requisiti.
Per favore avvocato mi indichi Lei una strada da poter intraprendere anche perchè l'unica cosa che chiediamo è la possibilità almeno di lavorare nella stessa regione, che sia il Centro, il Sud o il Nord per noi è indifferente.
Le auguro un felice 2013.
Saluti


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