Aspettativa per motivi di salute e rimborso spese su fogli d

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Aspettativa per motivi di salute e rimborso spese su fogli d

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Questo è ciò che riguarda il personale della Guardia di Finanza.


Il competente Ufficio amministrativo di appartenenza ha, in effetti, negato rimborsi e indennità pretesi in quanto nel periodo di interesse il richiedente non era in servizio effettivo, bensì in posizione di “aspettativa per motivi di salute”, ed in data 16 gennaio 2006 il medesimo veniva giudicato NON idoneo permanentemente al servizio di istituto nella GdF in modo assoluto, quindi con esito “sfavorevole” all’Amministrazione.

La circolare del Comando Generale del 2 dicembre 1996, che si applica alla fattispecie, prevede in effetti, al punto n. 2, lett. b), che al personale in aspettativa per motivi di salute sottoposto d’ufficio a visita medico-fiscale presso l’Ospedale militare spetta il rimborso delle spese e il trattamento di missione (per il tempo strettamente necessario) solo a fronte di “esito favorevole”, mentre nulla è dovuto in caso di “esito sfavorevole”.

Il resto leggetelo nel Parere espresso dal Consiglio di Stato a seguito del ricorso straordinario al PDR.

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17/12/2012 201004873 Definitivo 2 Adunanza di Sezione 14/11/2012


Numero 05407/2012 e data 17/12/2012


REPUBBLICA ITALIANA
Consiglio di Stato
Sezione Seconda

Adunanza di Sezione del 14 novembre 2012

NUMERO AFFARE 04873/2010

OGGETTO:
Ministero dell’economia e delle finanze, Comando generale della Guardia di Finanza.

Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, proposto da A. F., Maresciallo Aiutante (in congedo), avverso la determinazione n. 106946/09 in data 30 novembre 2009, di rigetto di precedente ricorso gerarchico proposto avverso il provvedimento, in data 27 aprile 2006, con cui è stata rigettata l’istanza di rimborso delle spese di trasporto e di pagamento dell’indennità di missione, relativamente a spostamenti per accertamenti medici di ufficio;

LA SEZIONE
Vista la relazione n. 145106/10 del 13/05/2010, con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze, Comando generale della Guardia di Finanza, ha chiesto il parere del Consiglio di Stato sull’affare in oggetto;

Visto il parere interlocutorio in data 09/05/2012;
Vista la nota del Comando generale della Guardia di Finanza n. 273132/12 in data 17/09/2012;
Esaminati gli atti e udito il relatore, Consigliere Gerardo Mastrandrea;

Premesso e considerato:
Il ricorrente, Maresciallo Aiutante della GdF in congedo, già in servizio presso il Centro navale di Formia (LT), lamenta che in relazione agli spostamenti a Roma nel periodo maggio 2004/gennaio 2006, per un totale di 44 volte, per essere sottoposto a controlli ed accertamenti medici presso le strutture mediche militari, richiesti dal Comando di appartenenza, gli è stato opposto illegittimamente il diniego all’istanza di veder riconosciuti rimborso spese di trasporto ed indennità di missione in base ai singoli fogli di viaggio.

Il competente Ufficio amministrativo del Centro navale di appartenenza ha, in effetti, negato rimborsi e indennità pretesi in quanto nel periodo di interesse il richiedente non era in servizio effettivo, bensì in posizione di “aspettativa per motivi di salute”, ed in data 16 gennaio 2006 il medesimo veniva giudicato NON idoneo permanentemente al servizio di istituto nella GdF in modo assoluto, quindi con esito “sfavorevole” all’Amministrazione.

Il ricorso gerarchico, all’uopo proposto dal reclamante, veniva respinto con determinazione del 30 novembre 2009.

La circolare del Comando Generale del 2 dicembre 1996, che si applica alla fattispecie, prevede in effetti, al punto n. 2, lett. b), che al personale in aspettativa per motivi di salute sottoposto d’ufficio a visita medico-fiscale presso l’Ospedale militare spetta il rimborso delle spese e il trattamento di missione (per il tempo strettamente necessario) solo a fronte di “esito favorevole”, mentre nulla è dovuto in caso di “esito sfavorevole”.

Trattandosi, deve ribadirsi anche in questa sede, di formulazione che dà origine a perplessità, comunque specificamente censurata nel ricorso straordinario in trattazione proprio con riferimento alla scarsa chiarezza, la Sezione ha ritenuto, con il parere interlocutorio di cui in epigrafe, di dover preliminarmente acquisire da parte del Comando Generale in intestazione ulteriori elementi chiarificatori circa l’applicazione finora avutasi della predetta specifica disposizione.

Il Comando interpellato ha lapidariamente rappresentato, con la nota del 17 settembre 2012, come per “esito favorevole” debba intendersi l’ipotesi in cui il militare venga dichiarato idoneo e quindi riammesso al servizio di istituto, mentre nel caso in cui lo stesso continui ad essere giudicato non idoneo al servizio d’istituto l’esito debba intendersi come “sfavorevole”, con la conseguenza che in quest’ultimo caso nulla è dovuto a titolo di rimborso spese e indennità di missione, e che tale è stato il senso cui l’Amministrazione si è sempre attenuta nell’applicare la predetta circolare del 1996.

Tutto ciò premesso, assume valenza assorbente, ai fini del mancato accoglimento del gravame in oggetto, la circostanza che il ricorrente si è lamentato, oltre che ovviamente del rigetto del ricorso gerarchico, solo della mancata chiarezza (che può a questo punto escludersi, anche in base a quanto rappresentato dall’Amministrazione interessata) della circolare che ha dato luogo al contegno contestato, senza però avanzare specifiche censure circa l’eventuale ingiustizia ed irrazionalità dell’atto presupposto di cui si discute, che limita al solo personale (in aspettativa) in grado di rientrare in servizio il rimborso degli oneri sostenuti per gli accertamenti medici d’ufficio presso le strutture militari.

La mancata proposizione di apposite censure sul punto conduce necessariamente ad un esito non positivo dell’azione in sede amministrativo-giustiziale.

Il ricorso conseguentemente, per tale considerazione preliminare, non può essere accolto.
P.Q.M.
Esprime il parere che il ricorso vada respinto.



L'ESTENSORE IL PRESIDENTE F/F
Gerardo Mastrandrea Roberto Garofoli




IL SEGRETARIO
Tiziana Tomassini


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