Riforma e aspettativa per riconoscimento causa di servizio.
Riforma e aspettativa per riconoscimento causa di servizio.
Messaggio da game_over »
Un buongiorno a tutti! Pongo un piccolo quesito per dissolvere i dubbi che mi hanno assalito dopo il pronunciamento della commissione medica da cui sono stato giudicato nei giorni scorsi. Al termine di un anno di aspettativa per malattia sono stato dichiarato “non idoneo permanentemente al servizio militare e d’istituto” ecc. ecc. e ,in attesa che la mia patologia venga definita dipendente da causa di servizio, “…inidoneo in modo parziale in mansioni non comportanti stress psicofisici”. Tornato al reparto con il relativo verbale, venivo collocato in aspettativa, quindi non in pensione per inabilità, sino al pronunciamento della Commissione di Verifica di Roma sull’stanza di dipendenza da causa di servizio da me presentata mesi fa. Mi è stato anche detto di non preoccuparmi perché percepirò lo stipendio per intero sino a tale pronunciamento e collocamento conseguente in pensione (è altamente improbabile l’accoglimento della domanda di dipendenza). Guardando poi sul forum per avere maggiori notizie sui meccanismi dell’aspettativa e sul pensionamento, ho scoperto pareri discordanti che hanno in me generato solo confusione mentale e preoccupazione sul mio futuro. Per farla breve: 1) quando il c.d.v. si pronuncerà, dovrò restituire tutte le somme percepite sino a quella data (mettiamo che avverrà tra 4 anni, dovrò restituire gli stipendi incassati negli ultimi tre anni, tralasciando il primo)? o, 2) se il c.d.v. si pronuncerà dopo due anni dalla data del verbale di cui sopra, non mi verrà decurtata alcuna somma perché scaduti i termini? Questo dilemma mi ha fatto insorgere il dubbio anche di aver fatto bene ad inoltrare la domanda di dipendenza da c.d.s….. Grazie a chi mi vorrà rispondere. Un saluto, game_over
Re: Riforma e aspettativa per riconoscimento causa di serviz
ciao in base alla mia esperienza credo che non devi restituire nulla ce un d.p.r.che adesso non ricordo x aspettativa pensa che io sono stato 5 lunghi anni in attesa del cdv di Roma e poi riformato no cds.
o sempre percepito lo stipendio intero e o richiesto anche le ferie non fruite nel periodo (riformato maggio 2012) ciao spero di esserti stato dim aiuto.
o sempre percepito lo stipendio intero e o richiesto anche le ferie non fruite nel periodo (riformato maggio 2012) ciao spero di esserti stato dim aiuto.
Re: Riforma e aspettativa per riconoscimento causa di serviz
Messaggio da Diabolikus »
Gradirei chiarire alcune imprecisioni (che il collega Andrea non me ne voglia):
Caro Game Over,
L'idoneità Parziale, ai sensi del D.P.R. 738/81, è un giudizio medico legale che consente la reimpiegabilità, quale parzialmente idoneo nel corpo di appartenenza, qualora l'infermità che ha determinato tale giudizio sia SI dipendente da causa di servizio.
Nel tuo caso, essendo in corso istanza volta ad ottenere tale riconoscimento, sei stato collocato in aspettativa, ai sensi dell'art.19 del D.P.R. 461/2001 e dell'art.39 co.3 del D.P.R. 51/2009, a decorrere dalla data del verbale della C.M.O., con il trattamento economico per intero fino all'esito della pronuncia del Comitato di Verifica c/o il Min. delle Economie e delle Finanze.
Nel caso in cui la tua patologia venga riconosciuta, allora sarai reimpiegato quale idoneo parziale e non ti saranno decurtate le somme percepite, eventualmente, oltre il 12° mese continuativo di aspettativa.
Nel caso in cui, invece, NON ti venga riconosciuta la c.s. ti saranno decurtate la metà delle somme percepite dal 13° mese al 18° mese di aspettativa e tutte le somme percepite oltre 18° mese.
Non si darà luogo a tale decurtazione qualora il C.d.V. si pronunci oltre i 24 mesi dalla data di collocamento in aspettativa.
Sperando di aver sciolto i tuoi dubbi.
Saluti.
Diabolikus.
Caro Game Over,
L'idoneità Parziale, ai sensi del D.P.R. 738/81, è un giudizio medico legale che consente la reimpiegabilità, quale parzialmente idoneo nel corpo di appartenenza, qualora l'infermità che ha determinato tale giudizio sia SI dipendente da causa di servizio.
Nel tuo caso, essendo in corso istanza volta ad ottenere tale riconoscimento, sei stato collocato in aspettativa, ai sensi dell'art.19 del D.P.R. 461/2001 e dell'art.39 co.3 del D.P.R. 51/2009, a decorrere dalla data del verbale della C.M.O., con il trattamento economico per intero fino all'esito della pronuncia del Comitato di Verifica c/o il Min. delle Economie e delle Finanze.
Nel caso in cui la tua patologia venga riconosciuta, allora sarai reimpiegato quale idoneo parziale e non ti saranno decurtate le somme percepite, eventualmente, oltre il 12° mese continuativo di aspettativa.
Nel caso in cui, invece, NON ti venga riconosciuta la c.s. ti saranno decurtate la metà delle somme percepite dal 13° mese al 18° mese di aspettativa e tutte le somme percepite oltre 18° mese.
Non si darà luogo a tale decurtazione qualora il C.d.V. si pronunci oltre i 24 mesi dalla data di collocamento in aspettativa.
Sperando di aver sciolto i tuoi dubbi.
Saluti.
Diabolikus.
Re: Riforma e aspettativa per riconoscimento causa di serviz
Messaggio da game_over »
Grazie Andrea63 e Diabolikus. Mi avete chiarito ogni dubbio e penso che tornerò a dormire sonni tranquilli. A sentire anche altri colleghi pare la c.d.v. abbia tempi biblici per la risposta, almeno per la categoria dei sovrintendenti, si parla di 4-5 di media. Bene, se dovesse andarmi male, cioè avere la risposta entro i 24 mesi,dovrei restituire gli importi fino ad allora percepiti, ma mai per 3 o 4 anni (che sarebbe una bella mazzata). Come si suol dire, pensiamo alla salute. Ciao a tutti, game_over
Re: Riforma e aspettativa per riconoscimento causa di serviz
Messaggio da paolone »
Salve a tutti , egregio Diabolikus , anch'io ,come Game-Over ,mi trovo in aspettativa speciale in attesa del parere e mi interesserebbe sapere se per data di pronuncia del Comitato di Verifica intendi dire data di notifica all'interessato del provvedimento di diniego espresso dal Comitato;semplicemente ti chiedo di specificare qual'è la data di riferimento per il calcolo dei 24 mesi dal collocamento in aspettativa oltre la quale non avviene la restituzione degli stipendi:è la data in cui si esprime negativamente il Comitato o è la data in cui viene notificato all'interessato tale provvedimento negativo ?Grazie e tanti saluti.
Re: Riforma e aspettativa per riconoscimento causa di serviz
Messaggio da Diabolikus »
Caro Paolone,
In un precedente mio intervento mi sono espresso nel seguente modo:
secondo una interpretazione letterale della norma (art.39 co.3 D.P.R. 51/2009), la data da considerare, ai fini del computo dei 24 mesi dal collocamento in aspettativa, sarebbe quella riportata sul "parere" espresso dal citato Comitato.
Secondo invece una interpretazione "favor rei", che mi sembra quella applicata dalla "quasi" totalità dei Comandi di Corpo della nostra Amm.ne, la data da considerare è quella della notifica del decreto emesso da MD-PERSOMIL ovvero dal Com.Gen.-Direz. Amm.ne-E.I., sulla scorta del previo parere.
Tale ultima intrepretazione, secondo svariati pareri concordanti, andrebbe ricondotta al principio secondo il quale il procedimento amm.vo instauratosi, si intenderebbe concluso nel momento in cui l'interessato viene messo a conoscenza (mediante notifica) del provvedimento formalizzato.
Anche se personalmente non condivido tale interpretazione, sono contento che si opti per quest'ultima.
Saluti.
Diabolikus.
In un precedente mio intervento mi sono espresso nel seguente modo:
secondo una interpretazione letterale della norma (art.39 co.3 D.P.R. 51/2009), la data da considerare, ai fini del computo dei 24 mesi dal collocamento in aspettativa, sarebbe quella riportata sul "parere" espresso dal citato Comitato.
Secondo invece una interpretazione "favor rei", che mi sembra quella applicata dalla "quasi" totalità dei Comandi di Corpo della nostra Amm.ne, la data da considerare è quella della notifica del decreto emesso da MD-PERSOMIL ovvero dal Com.Gen.-Direz. Amm.ne-E.I., sulla scorta del previo parere.
Tale ultima intrepretazione, secondo svariati pareri concordanti, andrebbe ricondotta al principio secondo il quale il procedimento amm.vo instauratosi, si intenderebbe concluso nel momento in cui l'interessato viene messo a conoscenza (mediante notifica) del provvedimento formalizzato.
Anche se personalmente non condivido tale interpretazione, sono contento che si opti per quest'ultima.
Saluti.
Diabolikus.
Re: Riforma e aspettativa per riconoscimento causa di serviz
Messaggio da paolone »
Buongiorno a tutti e grazie Diabolikus per il tempestivo chiarimento,sono perfettamente in accordo con le tue argomentazioni , infondo non siamo " rei " se ci ammaliamo e poi l'Amministrazione risponde dopo anni ad una nostra domanda!!!!!Tanti saluti e una buona domenica a tutti.
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