NON SO
Inviato: gio ott 18, 2012 9:40 pm
Innanzitutto un cordiale saluto a tutti,
scrivo questa mia poiché, nella selva delle disposizioni emanate fino ad oggi a riguardo delle pensioni di inabilità, non sono riuscito ad avere notizie esatte sull'ammontare netto spettante in caso di riconoscimento di una pensione d'invalidità.
Premetto che da circa un anno soffro di diabete (almeno fin da quando ne ho scoperto purtroppo la natura) e che per la stessa malattia non ho ancora intrapreso alcuna domanda di riconoscimento tesa all'eventuale riconoscimento dell'inabilità, poiché ho timore che il “quantum” si riduca talmente da non consentirmi più di vivere, almeno, dignitosamente e che mi possano “buttare fuori” dal servizio attivo, come uno straccio.
Buonasera a tutti. Per favore, siccome da circa 1 anno soffro di diabete e non ho ancora intrapreso (anche per timore) alcuna azione medico-legale per il riconoscimento di una eventuale pensione d'invalidità non per causa di servizio, invio i seguenti dati che mi riguardano, allo scopo di avere notizie su quanto, all'incirca, potrei prendere di pensione, se riformato:
Anno nascita: 23\7\1959
Data Arruolamento: 18\10\1983
Grado: Mar. aiutante
Servizio Militare (Esercito) dal 11 marzo 1980 al 12 marzo 1981 (1 anno)
Servizio di Confine: riconoscimento servizio alpestre, in totale 9 mesi, (questa maggiorazione per il servizio prestato al confine prima del 1995 è stata già conteggiata e riconosciuta)
Riscatti: Totale 5 anni e 3 mesi (già pagati e riconosciuti, compreso il confine)
Ricongiunzione (già richiesta e pagata): 37 giorni prima del 1980.
TOTALE SERVIZIO ATTIVO + RISCATTI E RICONGIUNZIONE, CIRCA 35 ANNI E 2 MESI.
(No assegni familiari)
Ringrazio quanti vorranno aiutarmi.
scrivo questa mia poiché, nella selva delle disposizioni emanate fino ad oggi a riguardo delle pensioni di inabilità, non sono riuscito ad avere notizie esatte sull'ammontare netto spettante in caso di riconoscimento di una pensione d'invalidità.
Premetto che da circa un anno soffro di diabete (almeno fin da quando ne ho scoperto purtroppo la natura) e che per la stessa malattia non ho ancora intrapreso alcuna domanda di riconoscimento tesa all'eventuale riconoscimento dell'inabilità, poiché ho timore che il “quantum” si riduca talmente da non consentirmi più di vivere, almeno, dignitosamente e che mi possano “buttare fuori” dal servizio attivo, come uno straccio.
Buonasera a tutti. Per favore, siccome da circa 1 anno soffro di diabete e non ho ancora intrapreso (anche per timore) alcuna azione medico-legale per il riconoscimento di una eventuale pensione d'invalidità non per causa di servizio, invio i seguenti dati che mi riguardano, allo scopo di avere notizie su quanto, all'incirca, potrei prendere di pensione, se riformato:
Anno nascita: 23\7\1959
Data Arruolamento: 18\10\1983
Grado: Mar. aiutante
Servizio Militare (Esercito) dal 11 marzo 1980 al 12 marzo 1981 (1 anno)
Servizio di Confine: riconoscimento servizio alpestre, in totale 9 mesi, (questa maggiorazione per il servizio prestato al confine prima del 1995 è stata già conteggiata e riconosciuta)
Riscatti: Totale 5 anni e 3 mesi (già pagati e riconosciuti, compreso il confine)
Ricongiunzione (già richiesta e pagata): 37 giorni prima del 1980.
TOTALE SERVIZIO ATTIVO + RISCATTI E RICONGIUNZIONE, CIRCA 35 ANNI E 2 MESI.
(No assegni familiari)
Ringrazio quanti vorranno aiutarmi.