Gentile avvocato Carta,
sono un ispettore superiore della polizia penitenziaria, arruolato il 21/11/1977, ho già riscattato i cinque anni di abbuono per i primi 25 anni di servizio. Attualmente, dal 12 aprile di quest'anno, sono in aspettativa per motivi di salute, a disposizione della C. M. O. per "stato ansioso", tuttavia non ho ancora presentato l'istanza alla mia Amministrazione per il riconoscimento quale dipendenza da causa di servizio ma mi accingerò a farla il prima possibile ovvero prima che scadono i sei mesi.
Mi chiedevo e Le chiedo:
1) compiendo a novembre di quest'anno 35 anni di servizio effettivo più i 5 anni di contributi già riscattati arriverei a 40 anni di contributi, qualora la C. M. O. mi dovessero riformare dal punto di vista economico cosa subirei?
2) Sebbene l'aspettatica potrebbe raggiungere i 730 gg prima di essere riformato, dopo dodici mesi scatterebbe la riduzione dello stipendio? Ciò varrebbe lo stesso se presentassi entro i sei mesi l'istanza per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio senza che la C. M. O. si fosse pronunziata nel merito?
Cordialmente, Rosario Spinello
aspettativa malattia, riduzione stipendio dopo 12° mese
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Re: riduzione stipendo
Egregio Ispettore,
le informazioni che cerchi sono state riportate in questi forum centinaia di volte da tuoi colleghi che si sono trovati in situazioni analoghe, basta cercare e neanche tanto. Tuttavia ti rilascio delle indicazioni di massima.
I cinque anni si riscattano solo ai fini del tfr mentre sono calcolati automaticamente ai fini di pensione.
I sei mesi per presentare, per la tua malattia, la domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio, scadono solo ai fini dell'equo indennizzo, nessun termine esiste per la pensione privilegiata.
Una volta presentata questa domanda lo stipendio non viene più decurtato, anche avendo superato dodici mesi di aspettativa malattia, ma quando arriverà il probabile parere negativo del comitato di verifica, verranno comunque recuperate le somme non dovute.
Se si rientra in servizio, anche se non è facile in queste condizioni di salute, anche per un solo giorno lo stipendio viene ripristinato per intero per altri dodici mesi, mentre il conteggio dei 913 giorni continua se non si rientra in servizio per almeno 90 giorni.
L'aspettativa massima di 730 giorni è prevista soltanto per i militari, nel tuo caso il limite è di 913 giorni.
In tutti i casi, rientrando nel sistema retributivo, avrai diritto ad una pensione di tutto rispetto. Se sarai riformato dopo la maturazione dei 40 anni di contribuzione non credo che avrai alcuna penalizzazione neanche rispetto a quella che sarebbe stata la tua pensione di anzianità, ancora meglio se alla stessa data avrai anche raggiunto 53 anni di età. Le modifiche partiranno dal 1.1.2013 e quasi certamente saranno fatti salvi i diritti già aquisiti.
Ciao Rambo
le informazioni che cerchi sono state riportate in questi forum centinaia di volte da tuoi colleghi che si sono trovati in situazioni analoghe, basta cercare e neanche tanto. Tuttavia ti rilascio delle indicazioni di massima.
I cinque anni si riscattano solo ai fini del tfr mentre sono calcolati automaticamente ai fini di pensione.
I sei mesi per presentare, per la tua malattia, la domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio, scadono solo ai fini dell'equo indennizzo, nessun termine esiste per la pensione privilegiata.
Una volta presentata questa domanda lo stipendio non viene più decurtato, anche avendo superato dodici mesi di aspettativa malattia, ma quando arriverà il probabile parere negativo del comitato di verifica, verranno comunque recuperate le somme non dovute.
Se si rientra in servizio, anche se non è facile in queste condizioni di salute, anche per un solo giorno lo stipendio viene ripristinato per intero per altri dodici mesi, mentre il conteggio dei 913 giorni continua se non si rientra in servizio per almeno 90 giorni.
L'aspettativa massima di 730 giorni è prevista soltanto per i militari, nel tuo caso il limite è di 913 giorni.
In tutti i casi, rientrando nel sistema retributivo, avrai diritto ad una pensione di tutto rispetto. Se sarai riformato dopo la maturazione dei 40 anni di contribuzione non credo che avrai alcuna penalizzazione neanche rispetto a quella che sarebbe stata la tua pensione di anzianità, ancora meglio se alla stessa data avrai anche raggiunto 53 anni di età. Le modifiche partiranno dal 1.1.2013 e quasi certamente saranno fatti salvi i diritti già aquisiti.
Ciao Rambo
" Chi ti ha insegnato che nulla si può cambiare, voleva solo un altro schiavo "
Re: aspettativa malattia, riduzione stipendio dopo 12° mese
Messaggio da remogiulio »
Buongiorno ispettore, sono un'app.scelto dell'arma, mi permetto di suggerirle che può presentare domanda di pensione con l'attuale legge pensionistica, cioè 40 anni di contributi+finestra mobile 13 mesi.rosario.spinello ha scritto:Gentile avvocato Carta,
sono un ispettore superiore della polizia penitenziaria, arruolato il 21/11/1977, ho già riscattato i cinque anni di abbuono per i primi 25 anni di servizio. Attualmente, dal 12 aprile di quest'anno, sono in aspettativa per motivi di salute, a disposizione della C. M. O. per "stato ansioso", tuttavia non ho ancora presentato l'istanza alla mia Amministrazione per il riconoscimento quale dipendenza da causa di servizio ma mi accingerò a farla il prima possibile ovvero prima che scadono i sei mesi.
Mi chiedevo e Le chiedo:
1) compiendo a novembre di quest'anno 35 anni di servizio effettivo più i 5 anni di contributi già riscattati arriverei a 40 anni di contributi, qualora la C. M. O. mi dovessero riformare dal punto di vista economico cosa subirei?
2) Sebbene l'aspettatica potrebbe raggiungere i 730 gg prima di essere riformato, dopo dodici mesi scatterebbe la riduzione dello stipendio? Ciò varrebbe lo stesso se presentassi entro i sei mesi l'istanza per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio senza che la C. M. O. si fosse pronunziata nel merito?
Cordialmente, Rosario Spinello
Spero di esserle stato utile.
Distinti saluti.
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