discriminazione personale tatuato

[Antonio80]

Salve, scrivo per porle una domanda. E' arrivato al mio reparto un ordine (scritto) dove viene imposto a tutto il personale con tatuaggi visibili di abbassare la maniche dell'uniforme. La vigente normativa (del 2009) sconsiglia di fare tatuaggi visibili e dice esplicitamente che sono proscritti determinati tipi di tatuaggio. Io, e chi nella mia situazione, ci troviamo nella condizione di avere si tatuaggi esposti ma non facenti parti delle categorie proscritte dalla normativa, peraltro, siamo tutti tatuati dall'arruolamento, quindi molti anni prima dell'entrata in vigore della normativa. In questo ordine a noi giunto non si fa distinzione tra tipi di tatuaggio ma qualsiasi tipologia non è accettata e ci troviamo a stare col caldo torrido di questi giorni a maniche lunghe. I colleghi non tatuati hanno quindi più diritto di noi a stare "freschi". Secondo lei ci sono le basi per agire legalmente contro chi ha emanato questo ordine? Se si, come conviene muoverci? Grazie in anticipo

[Avv. Giorgio Carta]

Con tutto che ancora non comprendo l'avversione degli stati maggiori per i tatuaggi, anche considerato che i componenti dei migliori eserciti e delle più prestigiose polizie del mondo li portano, devo dire che la scala gerarchica può effettivamente dare disposizioni sulle modalità di vestizione della divisa.
Tale discrezionalità, però. incontra due limiti: il testo unico sulle uniformi (che va comunque rispettato) e la necessaria UNIFORMITA' di vestizione tra gli appartenenti al medesimo reparto (si chiama UNIFORME proprio perché deve essere uniforme, cioè uguale per tutti).
Se questi limiti vengono superati, chiedete di mettervi a rapporto con il superiore di colui che viola i suddetti principi e fateci sapere che succede.
Saluti,
Avv. Giorgio Carta

[Antonio80]

Con tutto che ancora non comprendo l'avversione degli stati maggiori per i tatuaggi, anche considerato che i componenti dei migliori eserciti e delle più prestigiose polizie del mondo li portano, devo dire che la scala gerarchica può effettivamente dare disposizioni sulle modalità di vestizione della divisa.
Tale discrezionalità, però. incontra due limiti: il testo unico sulle uniformi (che va comunque rispettato) e la necessaria UNIFORMITA' di vestizione tra gli appartenenti al medesimo reparto (si chiama UNIFORME proprio perché deve essere uniforme, cioè uguale per tutti).
Se questi limiti vengono superati, chiedete di mettervi a rapporto con il superiore di colui che viola i suddetti principi e fateci sapere che succede.
Saluti,
Avv. Giorgio Carta

Grazie mille per il chiarmento, ma quanto ad andare a rapporto......guerra persa in partenza! La bella idea è venuta a un "noto" Gen. C. A. ma ha fatto firmare l'ordine da un G. di B., quindi il superiore di chi ha violato i suddetti principi è lo stesso che ha voluto questa situazione ridicola.....