ART. 259 C.P.P.

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
Feed - L'Avv. Giorgio Carta risponde

Moderatore: Avv. Giorgio Carta

Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Rispondi
iosonoquì
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 1022
Iscritto il: ven giu 19, 2009 7:16 pm

ART. 259 C.P.P.

Messaggio da iosonoquì »

Gentilissimo CARTA,
cercherò di essere il più sintetico possibile.
Un comandante di Corpo (Arma dei Carabinieri), ha inoltrato una direttiva secondo la quale gli stupefacenti e le armi sottoposte a sequestro penale da parte dei reparti dipendenti, debbano essere custodite presso idonei armadi corazzati (in attesa della distruzione e/o versamento) presso le Compagnie, sotto il controllo diretto del comandante del Nucleo Comando e/o Capo Ufficio Comando se a livello Provinciale, il quale dovrà adottare tutte le cautele del caso.
Secondo Lei, non è l'A.G. che dovrebbe quantomeno autorizzare la custodia o un comandante di Corpo può intervenire autonomamente nel senso?

Cordialmente


iosonoquì
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 1022
Iscritto il: ven giu 19, 2009 7:16 pm

Re: ART. 259 C.P.P.

Messaggio da iosonoquì »

Gentilissimo Avvocato CARTA,

può sciogliermi il dubbio?

Cordialmente
Enzo_

ART. 259 C.P.P.

Messaggio da Enzo_ »

Di ogni reperto custodito in Ufficio e' il responsabile dello stesso a dettarne le disposizioni per la custodia. Non può certo l'A.G., imporre la custodia di un reperto presso un Ufficio di Polizia ma semmai può richiedere il deposito presso l'ufficio corpi di reato del Tribunale.
Ed e' del tutto naturale, anzi direi indispensabile, che ogni responsabile detti le consegne del servizio di custodia.
iosonoquì
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 1022
Iscritto il: ven giu 19, 2009 7:16 pm

Re: ART. 259 C.P.P.

Messaggio da iosonoquì »

Deepakumara ha scritto:Di ogni reperto custodito in Ufficio e' il responsabile dello stesso a dettarne le disposizioni per la custodia. Non può certo l'A.G., imporre la custodia di un reperto presso un Ufficio di Polizia ma semmai può richiedere il deposito presso l'ufficio corpi di reato del Tribunale.
Ed e' del tutto naturale, anzi direi indispensabile, che ogni responsabile detti le consegne del servizio di custodia.

Mi perdoni Deepakumara, ma non ho capito il senso della Sua risposta.

Credo che il 259 C.P.P. al comma 1 disponga che è l'A.G. che quando non è possibile versare/affidare le cose seqestrate alla cancelleria penale dispone che la custodia avvenga in luogo diverso. Il mio dubbio è questo: l'A.G. dispone che 100 grammi di stupefacente siano custoditi presso la Stazione x e il comandante dela Stazione ne è il responsabile Può un comandante di Corpo intervenire autonomamente come da mia domanda e disporre che la custodia avvenga in altro luogo (ovverosia presso un'altra Caserma), senza che la stessa A.G. ne sia a conoscenza?

Questo è il mio dubbio! E' contestabile tale direttiva? Innanzi alla A.G. chi risponderebbe eventualmente qualora dovessero verificarsi problemi???

Cordialmente.
Enzo_

ART. 259 C.P.P.

Messaggio da Enzo_ »

Il primo quesito non riguardava l'esecuzione di un decreto dell'AG, ma generalizzava sulla custodia dei reperti. Per questo, dicevo che il responsabile dell'ufficio, nel caso il referente più titolato, per la Polizia di Stato il Questore per tutti gli uffici dipendenti, deve dare le direttive cui tutti gli altri dirigenti degli uffici si devono attenere.
L'articolo citato riguarda un decreto emesso dall'AG nel quale e' specificato il luogo e l'uff/le di PG delegato.
Dubito che l'AG abbia mai potuto emettere tale provvedimento, poiché, almeno a mia memoria, non mi risulta mai essere stato emesso questo tipo di decreto, fatti salvi i casi di convalida di sequestro e affidamento in giudiziale custodia a persona generalmente diversa della Polizia Giudiziaria. E' ovvio che questo non accade per gli stupefacenti!
Ritornando al quesito, ritengo che il responsabile apicale dell'organo di PG, Questore o Comandante di Corpo, sia comunque oggettivamente il responsabile delle "modalità" della conservazione del reperto.
Rispondi