Ricorso al Tar: SI/NO?
Inviato: gio gen 12, 2012 4:17 pm
Salve a tutti gli utenti di qst ottimo forum dove mi sono da poco registrato.
Sono, anzi ero, un Mar.Ca. dell’Esercito con ad oggi 21anni di servizio effettivo.
Nel gennaio 2010 sono stato riformato in forma parziale in attesa del parere del Comitato di Verifica sulla causa di servizio. Dopo il parere negativo ho chiesto per via legale il riesame dello stesso, ma in qst gg, informalmente ho saputo che è stato confermato in negativo.
Ora sono in attesa del provvedimento ufficiale al quale seguirà da parte mia la richiesta per il transito all’impiego civile.
In piena coscienza, quel po’ di orgoglio sopravvissuto ancora all’indifferenza generale (è proprio vero che quando non puoi essere più sfruttato diventi un numero da cancellare), vorrebbe convincermi a continuare a lottare con il ricorso al TAR.
I giudizi a riguardo sono contrastanti: chi mi consiglia di insistere chi invece afferma che è inutile perché anche in presenza di altre sentenze a favore il ricorso non verrà accolto.
Mi permetto quindi di chiedere un parere a tutti coloro che vorranno condividere il loro pensiero e/o esperienza in merito alla possibilità di ricorrere al TAR con eventuale richiesta di sospensiva del p. e come funziona tutta la vicenda? Conviene o no ricorrere considerando pure che si parla di spese nell’ordine di 5000-7000€?
Ammetto che la mia buona salute ha scelto il momento sbagliato per andarsene, viste le, a volte assurde, restrizioni sulle cause di servizio e visti gli ultimi sviluppi in ambito transito e sede di destinazione; cmq ringrazio anticipatamente tutti coloro che potranno fare chiarezza a qst miei frangenti non proprio idilliaci.
Grazie.
Sono, anzi ero, un Mar.Ca. dell’Esercito con ad oggi 21anni di servizio effettivo.
Nel gennaio 2010 sono stato riformato in forma parziale in attesa del parere del Comitato di Verifica sulla causa di servizio. Dopo il parere negativo ho chiesto per via legale il riesame dello stesso, ma in qst gg, informalmente ho saputo che è stato confermato in negativo.
Ora sono in attesa del provvedimento ufficiale al quale seguirà da parte mia la richiesta per il transito all’impiego civile.
In piena coscienza, quel po’ di orgoglio sopravvissuto ancora all’indifferenza generale (è proprio vero che quando non puoi essere più sfruttato diventi un numero da cancellare), vorrebbe convincermi a continuare a lottare con il ricorso al TAR.
I giudizi a riguardo sono contrastanti: chi mi consiglia di insistere chi invece afferma che è inutile perché anche in presenza di altre sentenze a favore il ricorso non verrà accolto.
Mi permetto quindi di chiedere un parere a tutti coloro che vorranno condividere il loro pensiero e/o esperienza in merito alla possibilità di ricorrere al TAR con eventuale richiesta di sospensiva del p. e come funziona tutta la vicenda? Conviene o no ricorrere considerando pure che si parla di spese nell’ordine di 5000-7000€?
Ammetto che la mia buona salute ha scelto il momento sbagliato per andarsene, viste le, a volte assurde, restrizioni sulle cause di servizio e visti gli ultimi sviluppi in ambito transito e sede di destinazione; cmq ringrazio anticipatamente tutti coloro che potranno fare chiarezza a qst miei frangenti non proprio idilliaci.
Grazie.