Condanna penale - corpo polizia penitenziaria

[violetta]

Egregio Avvocato, sottopongo alla sua cortese attenzione quando di seguito.
Sono un agente di Polizia Penitenziaria.Sono in attesa di rinvio a giudizio per il reato di falso materiale di privato in atto pubblico. Il reato contestato non attiene a atti del lavoro.
Sceglierò il rito abbreviato nella viva speranza che venga accertata positivamente la mia situazione.
Premetto che presto servizio da 20 anni e non ho mai avuto una nota di demerito e mai nessun procedimento disciplinare mai nessun richiamo.
Ho due quesiti:
1. Posso incorrere nella sospensione cautelare in attesa della conclusione del processo penale?
2. In caso di condanna andrò in corso alla destituzione?
Il D.LGS 449/92 all'art. 6 prevede la destituzione per la condanna passata in giudicato per reati contro la P.A., l'art. 7 prevede la sospensione cautelare....
A cosa vado incontro???In caso di destituzione ho possibilità di essere reintegrato a fronte di un ricorso al TAR, un eventuale impugnazione della destituzione potrebbe avere un esito positivo?
Grazie per l'attenzione prestata, in attesa di riscontro, porgo distinti saluti

[Avv. Giorgio Carta]

Tanto la sospensione cautelativa che la destituzione non sono effetti automatici, né vincolati del rinvio a giudizio e, rispettivamente, dell'eventuale condanna penale.
Entrambi i provvedimenti presuppongono, non solo la gravità dei fatti ascritti, ma anche una certa pertinenza col servizio, quanto meno nel senso di far venir meno l'imprescindibile fiducia sul sereno e corretto svolgimento del servizio.
Non conoscendo la sua vicenda nel dettaglio, non posso dirle di più.
Resta inteso che l'eventuale destituzione, essendo disposta con un atto amministrativo, è impugnabile al TAR e può, quindi, essere annullata, ristabilendo il rapporto di servizio.
In bocca al lupo,

Avv. Giorgio Carta