Secondo l’art.21 del decreto legislativo dell’8 maggio 2001 n.215 si definisce che tra gli ufficiali ausiliari rientrano anche gli ufficiali in ferma prefissata che vengono reclutati dalle singole Forze armate quando vi è la necessità di fronteggiare particolari esigenze operative. Inoltre l’art.26 dello stesso decreto legislativo stabilisce che a tutti gli ufficiali ausiliari vengono applicate le disposizione in materia di conservazione del posto di lavoro per i RICHIAMATI ALLE ARMI.
L’art.40 del contratto di formazione specialistica stabilisce che gli impedimenti superiori a quaranta giorni per servizio militare consentono di chiedere al medico un periodo di sospensione.
Il contratto di formazione specialistica però chiarisce anche sin dalle prime sue righe che stipulandolo non si determina l’instaurazione di alcun rapporto di lavoro.
Alla luce di quanto detto il sottoscritto in quanto vincitore del concorso, per titoli ed esami, per l'ammissione di complessivi 20 giovani al 4° corso allievi ufficiali in ferma prefissata (AUFP) ausiliario dei ruoli normali e speciali dell'Aeronautica Militare pubblicato sulla gazzetta ufficiale il 14 Giugno 2011 e medico in formazione specialistica presso l’università di Napoli Federico II
CHIEDE
- il contratto di formazione specialistica consente la possibilità di poter sospendere la propria formazione considerando il medico come soggetto RICHIAMATO ALLE ARMI in quanto vincitore di un concorso per il reclutamento di ufficiali in ferma prefissata (AUFP)?
- Se così non fosse nel caso in cui vi fosse la necessità da parte dello Stato di dover richiamare alle armi anche i medici in formazione specialistica per particolari esigenze (conflitti, guerre ecc…), essi perderebbero la possibilità quindi di poter terminare il loro percorso formativo?
In attesa di un cortese riscontro, si porgono distinti saluti.