Rapporto informativo per causa di servizio
Rapporto informativo per causa di servizio
Gentile Avvocato,
sono un Appuntato Scelto dei CC. attualmente a disposizione della C.M.O. per malattia. In sintesi, mancando dal servizio dal mese di febbraio, dovrei trovarmi in posizione di aspettativa, anche se questo non mi è mai stato notificato dalla mia Amministrazione, ma ormai non mi sorprende più nulla.
Ma vengo al problema.
Nello scorso mese di agosto, ho presentato al reparto ove sono effettivo (Stazione CC.) una istanza per il riconoscimento della causa di servizio della patologia per la quale sono ora a disposizione della C.M.O.
Essendo a conoscenza che l’ente preposto al riconoscimento delle cause di servizio, il Comitato di Verifica per le Cause di Servizio di Roma, per le sue valutazioni necessita, oltre che della documentazione sanitaria, anche di informazioni dettagliate sui servizi svolti dai richiedenti, chiedevo alla mia Stazione di redarre un rapporto informativo il più meticoloso possibile.
La Stazione compilava quindi in brevissimo tempo il rapporto informativo relativo ai servizi prestati nel Reparto, alle modalità e condizioni di svolgimento degli stessi.
Da tale rapporto, compilato secondo le modalità in vigore (risposta a determinati punti), in maniera dettagliata, precisa e meticolosa (di questo ne ho la certezza), emergeva chiaramente il probabile nesso tra il servizio svolto e l’insorgere della patologia.
La Stazione trasmetteva al superiore Comando Compagnia l’istanza da me presentata corredata dal suddetto rapporto informativo.
Il Comando Compagnia, a sua volta, redigeva un proprio rapporto informativo che trasmetteva, insieme all’istanza, al Comando Legione.
Sono però venuto informalmente a sapere che il rapporto informativo redatto dalla Compagnia CC. e trasmesso al Comando Legione è scarno, stereotipato e privo di informazioni, secondo me importanti ai fini del buon esito della pratica, invece contenute nel rapporto informativo inviato dalla Stazione CC.
Alla mia richiesta di spiegazioni circa il perché il rapporto informativo era stato redatto in questo modo, “l’informatore” mi rispondeva che “si usa fare così per tutti i rapporti”.
Io invece credo che ciò sia avvenuto principalmente per non lavorare troppo (il rapporto informativo della Stazione era composto da ben sei pagine), riportare tutto sarebbe stato faticoso.
Benchè la Compagnia non sia certo obbligata a uniformarsi a quello che scrive la Stazione, secondo il mio punto di vista non ha comunque la facoltà omettere determinate informazioni, specie se importanti per la determinazione della pratica, fornite dal reparto che ha effettivamente impiegato in servizio quel militare.
Ora, se le cose stanno effettivamente come mi è stato detto, rischio che la mia istanza venga bocciata dal Comitato di Verifica per la mancanza di elementi decisionali, con la conseguenza di dover spendere un mucchio di soldi in ricorsi amministrativi e che, se venissi parzialmente riformato dalla C.M.O., avrei delle ripercussioni sul mio futuro lavorativo. E tutto questo, per non scrivere poche righe in più….
Cosciente del fatto che reclamando semplicemente non otterrei nulla, e che arrivati ad un certo punto si ragiona solo per vie legali/amministrative, le chiedo: come mi devo comportare?
Io avevo pensato di chiedere copia degli atti ai sensi della Legge sulla trasparenza amministrativa, ma una volta accertata la mancanza di importanti elementi, benchè comunicati regolarmente dalla Stazione, cosa dovrei fare?
Mi scuso per la lunghezza della mail e grazie per tutto quello che fate
sono un Appuntato Scelto dei CC. attualmente a disposizione della C.M.O. per malattia. In sintesi, mancando dal servizio dal mese di febbraio, dovrei trovarmi in posizione di aspettativa, anche se questo non mi è mai stato notificato dalla mia Amministrazione, ma ormai non mi sorprende più nulla.
Ma vengo al problema.
Nello scorso mese di agosto, ho presentato al reparto ove sono effettivo (Stazione CC.) una istanza per il riconoscimento della causa di servizio della patologia per la quale sono ora a disposizione della C.M.O.
Essendo a conoscenza che l’ente preposto al riconoscimento delle cause di servizio, il Comitato di Verifica per le Cause di Servizio di Roma, per le sue valutazioni necessita, oltre che della documentazione sanitaria, anche di informazioni dettagliate sui servizi svolti dai richiedenti, chiedevo alla mia Stazione di redarre un rapporto informativo il più meticoloso possibile.
La Stazione compilava quindi in brevissimo tempo il rapporto informativo relativo ai servizi prestati nel Reparto, alle modalità e condizioni di svolgimento degli stessi.
Da tale rapporto, compilato secondo le modalità in vigore (risposta a determinati punti), in maniera dettagliata, precisa e meticolosa (di questo ne ho la certezza), emergeva chiaramente il probabile nesso tra il servizio svolto e l’insorgere della patologia.
La Stazione trasmetteva al superiore Comando Compagnia l’istanza da me presentata corredata dal suddetto rapporto informativo.
Il Comando Compagnia, a sua volta, redigeva un proprio rapporto informativo che trasmetteva, insieme all’istanza, al Comando Legione.
Sono però venuto informalmente a sapere che il rapporto informativo redatto dalla Compagnia CC. e trasmesso al Comando Legione è scarno, stereotipato e privo di informazioni, secondo me importanti ai fini del buon esito della pratica, invece contenute nel rapporto informativo inviato dalla Stazione CC.
Alla mia richiesta di spiegazioni circa il perché il rapporto informativo era stato redatto in questo modo, “l’informatore” mi rispondeva che “si usa fare così per tutti i rapporti”.
Io invece credo che ciò sia avvenuto principalmente per non lavorare troppo (il rapporto informativo della Stazione era composto da ben sei pagine), riportare tutto sarebbe stato faticoso.
Benchè la Compagnia non sia certo obbligata a uniformarsi a quello che scrive la Stazione, secondo il mio punto di vista non ha comunque la facoltà omettere determinate informazioni, specie se importanti per la determinazione della pratica, fornite dal reparto che ha effettivamente impiegato in servizio quel militare.
Ora, se le cose stanno effettivamente come mi è stato detto, rischio che la mia istanza venga bocciata dal Comitato di Verifica per la mancanza di elementi decisionali, con la conseguenza di dover spendere un mucchio di soldi in ricorsi amministrativi e che, se venissi parzialmente riformato dalla C.M.O., avrei delle ripercussioni sul mio futuro lavorativo. E tutto questo, per non scrivere poche righe in più….
Cosciente del fatto che reclamando semplicemente non otterrei nulla, e che arrivati ad un certo punto si ragiona solo per vie legali/amministrative, le chiedo: come mi devo comportare?
Io avevo pensato di chiedere copia degli atti ai sensi della Legge sulla trasparenza amministrativa, ma una volta accertata la mancanza di importanti elementi, benchè comunicati regolarmente dalla Stazione, cosa dovrei fare?
Mi scuso per la lunghezza della mail e grazie per tutto quello che fate
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Re: Rapporto informativo per causa di servizio
Messaggio da Roberto Mandarino »
Caro collega,
Qualora non ti venga riconosciuta la dipendenza da c.s. da parte del Comitato (cosa che purtroppo avviene sempre più di frequente) puoi senza spendere nulla, (entro una decina di giorni dalla notifica) chiedere un riesame al Comitato di Verifica sempre tramite l'amministrazione, allegando documentazione difensiva che espone in modo migliore il nesso causale tra la patologia ed il servizio.Puoi allegare al ricorso la lettera della Stazione Carabinieri.
In bocca a lupo Roberto
Qualora non ti venga riconosciuta la dipendenza da c.s. da parte del Comitato (cosa che purtroppo avviene sempre più di frequente) puoi senza spendere nulla, (entro una decina di giorni dalla notifica) chiedere un riesame al Comitato di Verifica sempre tramite l'amministrazione, allegando documentazione difensiva che espone in modo migliore il nesso causale tra la patologia ed il servizio.Puoi allegare al ricorso la lettera della Stazione Carabinieri.
In bocca a lupo Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Re: Rapporto informativo per causa di servizio
Per Roberto63. Grazie per il consiglio, credo che l'unica via legale per tirare fuori dalla "sabbia" il documento redatto dalla mia Stazione sia quello di acquisirne copia ai sensi della Legge 104 e poterlo quindi presentare sul tavolo di lavoro del Comitato. Comunque, in qualche modo ce lo farò arrivare. Un'amara considerazione: visto che il Comitato riesce bene già per conto proprio a bocciare le nostre istanze di riconoscimento di causa di servizio, non c'è bisogno che l'amministrazione gli dia una mano..... Ho visto che sei preparato un pò su tutto, ti ho aggiunto quale amico. Avrei qualche altro piccolo quesito da inviarti in privato, sempre che tu sia d'accordo. Il mio indirizzo mail è giovanni967@gmail.com Se ti va di essere nuovamente disturbato, fammelo sapere. Ciao e grazie ancora.
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Re: Rapporto informativo per causa di servizio
Messaggio da Roberto Mandarino »
Vorrei aggiungere che in caso di parziale idoneità il personale permane in una speciale aspettativa malattia (non vengono conteggiati i giorni ai fini dei 730 giorni negli ultimi cinque anni), durante tale aspettativa, l'interessato rimane a stipendio intero, fino al pronunciamento sulla dipendenza da causa di servizio da parte del Comitato di Verifica, successivamente se la patologia non sarà valutata dipendente dal servizio devono essere restituite il 50% delle somme elargite dal 12 ° al 18° mese e per intero le somme elargite oltre il 18° mese di tale speciale aspettativa malattia, mentre se la notifica di non dipendenza da c.s. viene fatta (fino a quel giorno l'aspettativa viene considerato servizio effettivo) da parte del Ministero Difesa o del Comando Generale (per App. e CC.) oltre il 24° mese dal verbale di idoneita parziale rilasciato da parte della Commissione Medica Militare, le somme non si restituiscono.
Se non viene riconosciuta la dipendenza da c.s. si viene considerati riformati totali a tutti gli effetti e si pùò andare in pensione (qualora si abbiano almento 15 di contributi), oppure si può transitare all'Impiego Civile del Ministero della Difesa semprechè non ci sia controindicazione nel Verbale della Commissione Medico Militare.
Diversamente se viene riconosciuta la dipendenza da c.s. si rientra in servizio con mansioni d'ufficio, e si può fare la normale progressione di carriera per CC. e App. fino a Brig.Capo. E tutto scritto nella Circolare del Ministero della Difesa datata 29.7.2009 del II Reparto 6 Divisione Prot.n.1 0343393 che ti invio per email.
Saluti Roberto
Se non viene riconosciuta la dipendenza da c.s. si viene considerati riformati totali a tutti gli effetti e si pùò andare in pensione (qualora si abbiano almento 15 di contributi), oppure si può transitare all'Impiego Civile del Ministero della Difesa semprechè non ci sia controindicazione nel Verbale della Commissione Medico Militare.
Diversamente se viene riconosciuta la dipendenza da c.s. si rientra in servizio con mansioni d'ufficio, e si può fare la normale progressione di carriera per CC. e App. fino a Brig.Capo. E tutto scritto nella Circolare del Ministero della Difesa datata 29.7.2009 del II Reparto 6 Divisione Prot.n.1 0343393 che ti invio per email.
Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Re: Rapporto informativo per causa di servizio
Secondo me,scusami se mi intrometto io ci sono gia passato e meno male che ho visto bene, quindi ho rimediato,pochi giorni fa' ad un collega arriva la comunicazione del comitato di verifica con parere "Non riconoscimento della malattia(Infarto)perchè i motivi del chiesto riconoscimento non sono sufficienti a suffragare il danno patito",a me l'hanno riconosciuta la stessa identica perchè il rapporto informativo l'ho scritto io, ma non basta, bisogna integrarlo,scrivere a tutti i reparti che hai girato e tutti devono fare il proprio rapporto informativo completo no parziale, perchè il rapporto informativo deve raccontare, se lui ha fatto notti, la temperatura come era, se non ha mangiato perchè ha fatto dei turni a cavallo dell'ora di pranzo,se ha fatto arresti e si è protatto varie volte dopo l'orario di servizio,etc etc molto dettagliato quindi non si puo' e non si deve omettere nulla, non è uno specchio per le note caratteristiche per il quale bisogna mettere delle crocette!anche se il comitato di verifica ultimamente non sta riconoscendo nulla io ho 44 anni ed ho avuto riconosciuta tab.A 3° Cat.bisogna stare attenti prima perchè le cose scritte rimangono e poi è difficile contestarle o smontarle.
Re: Rapporto informativo per causa di servizio
Caro Amauri, anche nel mio caso il rapporto informativo l'ho fatto io, per questo ho scritto che sono certo dei suoi contenuti... solo che il mio è rimasto nel cassetto. I rapporti informativi delle mie precedenti sedi sono stati chiesti direttamente dalla Legione CC. Per quanto riguarda le precedenti sedi, distanti anche centinaia di Km. e dove ormai non conosco più nessuno, dubito che le mie raccomandazioni di scriverli correttamente sarebbero state ascoltate. Però, dato che nell'ultima sede ho trascorso gli ultimi dodici anni di servizio, per la mia patologia, in teoria, potrebbe bastare il solo rapporto del mio Comando.
Ciao e grazie
Ciao e grazie
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Re: Rapporto informativo per causa di servizio
Messaggio da Roberto Mandarino »
Ciao Giovanni,
bisogna tirar fuori la lettera che ha firmato il tuo sostituto Com.te della Stazione CC. ed inviarla ad integrazione della domanda di riconoscimento da causa di servizio, che hai già presentato.
Vorrei aggiungere che in sede di riforma basta avere aggravata una qualsiasi patologia già riconosciuta dipendente da causa di servizio in precedenza ai fini dell'equo indennizzo dal Comitato di Verifica ed ascritta ad almeno 8^ categoria ai fini di pensione privilegiata "a vita" per aver diritto AUTOMATICAMENTE alla pensione priviegiata a vita (il 10% in più di quella maturata).
Quindi se hai tale possibilità tutto quanto sopra discusso risulterebbe ininfluente ai fini della pensione.
Un grosso in bocca al lupo Roberto
bisogna tirar fuori la lettera che ha firmato il tuo sostituto Com.te della Stazione CC. ed inviarla ad integrazione della domanda di riconoscimento da causa di servizio, che hai già presentato.
Vorrei aggiungere che in sede di riforma basta avere aggravata una qualsiasi patologia già riconosciuta dipendente da causa di servizio in precedenza ai fini dell'equo indennizzo dal Comitato di Verifica ed ascritta ad almeno 8^ categoria ai fini di pensione privilegiata "a vita" per aver diritto AUTOMATICAMENTE alla pensione priviegiata a vita (il 10% in più di quella maturata).
Quindi se hai tale possibilità tutto quanto sopra discusso risulterebbe ininfluente ai fini della pensione.
Un grosso in bocca al lupo Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Re: Rapporto informativo per causa di servizio
Grazie Roberto per i tuoi sempre preziosi consigli. Mi sto già muovendo nel senso da te indicato, a giorni chiederò al Nu.R.P. legionale l'acquisizione dei rapporti informativi della mia Compagnia e della mia Stazione e, una volta acquisiti, chiederò l'integrazione di quello mancante (quello della Stazione). Se poi non vogliono integrarlo, ho comunque in mano la copia del rapporto informativo acquisito della Stazione da presentare alla C.M.O. oppure direttamente al Comitato di Verifica.
Ricambio i tuoi saluti e in bocca al lupo anche a te. Giovanni
Ricambio i tuoi saluti e in bocca al lupo anche a te. Giovanni
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Re: Rapporto informativo per causa di servizio
Messaggio da Roberto Mandarino »
Caro Giovanni,
ottima idea, la documentazione deve arrivare al Comitato di Verifica,non alla c.m.o. questa oggi si esprime soltanto sulla gravità della patologia, mentre il Comitato di Verifica esclusivamente sulla dipendenza.
La documentazione dovrai inoltrarla tramite gerarchico, sperando che il Comando Generale dell'Arma provveda ad integrazione della precedente documentazione a trasmetterla al Comitato di verifica, in teoria ed in pratica potrebbero farlo anche telematicamente.
Per conoscere quando la tua documentazione sarà arrivata al Comitato, oppure successisivamente quando sarà trattata da tale organo potrai chiamare la mattina, l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comitato di Verifica sito in Roma via Lanciani n.11 tel. 06-47618941oppure 31 finale.
Affettuosi saluti Roberto
ottima idea, la documentazione deve arrivare al Comitato di Verifica,non alla c.m.o. questa oggi si esprime soltanto sulla gravità della patologia, mentre il Comitato di Verifica esclusivamente sulla dipendenza.
La documentazione dovrai inoltrarla tramite gerarchico, sperando che il Comando Generale dell'Arma provveda ad integrazione della precedente documentazione a trasmetterla al Comitato di verifica, in teoria ed in pratica potrebbero farlo anche telematicamente.
Per conoscere quando la tua documentazione sarà arrivata al Comitato, oppure successisivamente quando sarà trattata da tale organo potrai chiamare la mattina, l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comitato di Verifica sito in Roma via Lanciani n.11 tel. 06-47618941oppure 31 finale.
Affettuosi saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
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