Ex militare (Ufficiale) transitato nel ruolo dei dipendenti civili, ho avanzato istanza di riscatto dei servizi comunque prestati, ai sensi del Decreto in oggetto, al fine di "recuperare" la differenza mancante (1 anno, 11 mesi e 25 giorni) per arrivare ai 5 anni massimi riscattabili ai fini contributivi (1/5 del servizio).
Rappresento che ho già riscattato, ai fini della buonuscita 5 anni.
La risposta è stata negativa in quanto PERSOMIL con Foglio n. DGPM/VI/1000/165/97 in data 11 aprile 2001 sancisce che il il riscatto deve essere richiesto in servizio militare. L'ex militare transitato civile acquisendo un diverso status non ha diritto al riscatto.
La cosa mi ha lasciato interdetto per i seguenti motivi:
- Come al solito gli ex militari non sono ne carne ne pesce in quanto nessuno ha le idee chiare (sentito per le vie brevi il C.A.E.I. mi ha risposto che tutto era possibile perchè, ovviamente il riscatto era riferito ad un periodo di effettivo servizio svolto da militare, l'INPDAP ha confermato la possibilità del riscatto comunicando che era disponibile a metterlo per iscritto. Dopo vari solleciti telefonici, PERSOMIL ha pubblicato sul sito la lettera suindicata al fine di chiarire tutti i dubbi. Ma poi la lettera di delucidazioni di PERSOMIL è valida anche per gli ex Ufficiali visto che tratta solo di ex Sottufficiali).
- Sono stato riformato per motivi sanitari che non erano imputabili ad una mia volontà e pertanto non sono stati riscattati durante il servizio da militare perchè non potevo nemmeno immaginare di essere riformato. La riforma è arrivata improvvisamente e non potevo in quei frangenti pensare di riscattare i servizi da militare.
Per i motivi suindicati ritengo che il Ministero della Difesa non attui una linea "pulita" nei confronti degli ex militari e pertanto ritengo che sia necessario prendere in considerazione da parte degli Organismi interessati anche l'aspetto relativo ai riscatti oltre ovviamente a tutti quegli aspetti di natura economica che alla data attuale sono ancora in stato confusionale e mi riferisco alla mancanza da parte di PERSOCIV di trasmettere i decreti definitivi stipendiali che continuano a determinare continui conguagli a danno degli ex militari a causa delle interpretazioni scorrette da parte dei Funzionari delegati al pagamento delle incombenze stipendiali. (Ad esempio a causa di una determinazione stipendiale "inventata" dal mio ex Ente Militare della Marina ora devo subire un notevole conguaglio a debito: è giusto o dovrebbe pagare quel Funzionario che ha applicato una quota di stipendio annuo maggiore del decreto stipendiale provvisorio stipulato da PERSOCIV ?)
