Ricongiungimento al coniuge ex artt. 2 e 17 L. 86/2001

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
Feed - L'Avv. Giorgio Carta risponde

Moderatore: Avv. Giorgio Carta

Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Rispondi
Rana75
Appena iscritto
Appena iscritto
Messaggi: 1
Iscritto il: gio nov 10, 2011 10:02 am

Ricongiungimento al coniuge ex artt. 2 e 17 L. 86/2001

Messaggio da Rana75 »

Gentile Avvocato, io e mio marito convivente siamo entrambi Carabinieri, lui è in procinto di essere trasferito in altra Regione d'Ufficio e non appena arriverà la determinazione io presenterò domanda di ricongiungimento ai sensi della legge in oggetto.
Dalla lettura dei vari forum su internet, ho appreso che diverse persone, pur avendo diritto al trasferimento attendono mesi o a volte anni.
In considerazione che in tutti gli ambiti legali ci sono delle tempistiche da rispettare, volevo chiederle qual'è il tempo massimo concesso dalla legge all'amministrazione per la determinazione del mio trasferimento?


Avatar utente
Avv. Giorgio Carta
Professionista
Professionista
Messaggi: 2230
Iscritto il: ven apr 03, 2009 9:14 am

Re: Ricongiungimento al coniuge ex artt. 2 e 17 L. 86/2001

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Il termine entro cui provvedere sull'istanza è ora di 180 giorni, ma esso non viene praticamente mai rispettato dall'Amministrazione.
Al fine di evitare che passino gli anni, però, una volta trascorsi i citati 180 giorni, c'è un rimedio giurisdizionale con il quale si può chiedere al TAR di ordinare all'Amministrazione di provvedere sull'istanza entro 30 giorni.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
Rispondi