Domanda motivata

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
Feed - L'Avv. Giorgio Carta risponde

Moderatore: Avv. Giorgio Carta

Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Rispondi
Seby
Appena iscritto
Appena iscritto
Messaggi: 1
Iscritto il: gio ott 08, 2009 5:17 pm

Domanda motivata

Messaggio da Seby »

Egregio avvocato
sono un Carabiniere con 3 anni di servizio nell'Arma. Lavoro in Calabria ma ho la residenza in Sicilia. Visti i gravi problemi di salute che ho a casa vorrei presentare domanda motivata ai sensi dell' art. 398 R.G.A. Vi elenco di seguito i diversi problemi per avere un suo parere sull'accoglimento o meno di codesta domanda;

PADRE con invalidità certificata USL al 60%, diabete mellito tipo II , infarto miocardico trattato con impianto di stent in angioplastica. Quest'ultimo ci porta a fare diverse visite e spostamenti di controllo anche fuori provincia, non escludendo il fatto che è limitatissimo nello sforzo fisico quindi bisogna sempre portarlo.

MADRE con invalidità certificata USL al 80%, operata per obbesità con metodo dell'anello, anch'essa limitata nello sforzo fisico e con disturbo depressivo maggiore.Quest'ultimo porta a gravi situazioni all'interno del nucleo familiare.

FRATELLO nello stesso nucleo familiare, che però lavora presso ditta di alimentari surgelati, per questi fa viaggi per distribuire il materiale presso ristoranti ed altro, fuori provincia e il più delle volte anche presso le isole, quindi costretto dagli orari della nave a partire anche di notte. Da episodi già vissuti a mancare pure intere giornate quando si riscontrano dei disaggi con mezzi o con condizioni meteo avverse (marine).

Inoltre alla mia famiglia essendo TERREMOTATI dall'evento sismico verificatosi nel 29.10.2002, si aggravano anche le spese di mutuo su una casa dove non stiamo perchè dichiarata inagibile.

Quindi per tutto questo sono costretto a contribuire personalmente con le varie spese, quali, mutuo della casa terremotata, (dato che entrambi i miei genitori nn sono in grado di lavorare assiduamente viste le condizioni fisiche e visto che con la misera pensione di invalidità si pagano certe medicine, le visite di conrollo, e alcune terapie), spostamenti per visite e ai diversi spostamenti dalla Calabria alla Sicilia (considerando anche qua i vari disagi che persistono per attraversare lo stretto, quali, scioperi,guasti dei mezzi pubblici, condizioni meteo avverse ecc...). Quindi costretto ad affrontare viaggi con mezzi propri e a sostenere maggior spesa economica come carburante, spese traghettamento, pedagio autostradale ecc..
Mio fratello invece contribuisce con le spese interne alla casa, quali alimentari ecc...

Esiste la possibilità che questa mia domanda motivata mi sia accolta?
Nel ringraziarla anticipatamente le invio distinti Saluti..Seby


Avatar utente
Avv. Giorgio Carta
Professionista
Professionista
Messaggi: 2230
Iscritto il: ven apr 03, 2009 9:14 am

Re: Domanda motivata

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Caro amico,

le esprimo innanzitutto la mia solidarietà per la difficile situazione che la attanglia.
Qanto al quesito, posso solo dirle che l'articolo 398 del regolamento generale dell'Arma semplicemente consente di presentare istanza di trasferimento in deroga ai normali criteri temporali e procedimentali che regolano la programmazione annuale dei trasferimenti.

Lei, quindi, puà senz'altro presentare oggi istanza motivata di trasferimento.
La medesima norma, però, riserva alla scala gerarchica ogni più ampia discrezinalità nell'accogliere o repingere l'istanza.
Ciò significa che, avverso l'eventuale diniego, non sussiterebbero idonei mezzi giudiziari per contestare nel merito la determinazione amministartiva.

Le consiglio tuttavia di presentare un'istanza adeguatamente circostanziata e documentata che possa efficacemente desrivere la situazionefamiliare che la tormenta.

In bocca al lupo,

Avv. Giorgio Carta
Rispondi