Gentile Avvocato,
nel 2000 sono transitato nel ruolo dei volontari in sp, nell'aprile 2001 ho effettuato il corso vsp e nel giugno dello stesso anno sono stato trasferito in altra sede.
Il corso l'ho frequentato già nella posizione giuridica ed amministrativa di vsp, infatti il foglio di viaggio che mi è stato dato per il movimento era quello previsto per il personale in servizio permanente, la documentazione caratteristica precedente la frequenza del corso reca la dicitura volontario in s.p. .
Vorrei sapere:
-se ho diritto alla corresponsione dell'indennità in questione visto che il movimento è avvenuto nella posizione di servizio permanente;
-se è vero che vi è una recente sentenza del maggio c.a., del Consiglio di Stato (C.d.S.) che stabilisce che il termine di prescrizione di questa indennità è di 10 anni e non 5;
-se comunque rientro in quanto previsto da un'altra sentenza del C.d.S., la 2432/2002.
Grazie per la cortese attenzione.
L.86/2001, a chi e entro quando?
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
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L.86/2001, a chi e entro quando?
Egregio Avvocato,
già tempo fa le avevo scritto attraverso il forum in relazione all'argomento in oggetto senza ricevere alcun riscontro da parte sua, sicuramente non per un suo disinteressamento della questione ma a causa dell'eccessivo cumulo di richieste anche relative ad altri argomenti.
Per quanto sopra ritengo opportuno riproporle il quesito :
1) già VFB in servizio dal 1997, a dicembre 2000 sono transitato in s.p. con decorrenza giuridica e amministrativa dal novembre 2000 mantenendo lo stesso incarico (il transito in s.p. è avvenuto senza soluzione di continuità con la ferma breve triennale e rimanendo allo stessa sede di servizio);
2) a gennaio 2001 ho indossato il grado e iniziato a percepire gli emolumenti mensili quale V.S.P. e non più da VFB mantenendo lo stesso incarico e continuando a prestare servizio nello stessa sede di servizio;
3) tra aprile e maggio 2001 sono stato comandato con regolare foglio di viaggio alla frequenza del corso V.S.P. ultimato il quale:
- mi è stata chiusa la documentazione caratteristica riportante il punteggio finale del corso e la posizione in graduatoria alla fine dello stesso;
- ho fatto rientro al mio precedente reparto nella stessa sede di servizio ;
4) a fine giugno ho prestato giuramento quale V.S.P. ed il giorno dopo sono stato trasferito in altra sede che era stata individuata dall'amministrazione come sede di 1^ assegnazione al termine di iter formativo e per questo non mi avrebbe dato diritto alla percezione dell'indennità in questione;
5) preso visione di alcune circolari e quesiti riferiti al transito del personale in ferma breve in s.p. ho appreso che le stesse sostanzialmente dicevano che l'indennità in parola spetta a tutti coloro che si trovano nelle condizioni previste dalla normativa vigente (L.86/2001) a nulla rilevando, ai fini dell'attribuzione del beneficio, la dicitura 1^ assegnazione apposta sul dispaccio di trasferimento e che il diritto all'indennità sorge con riferimento alla situazione giuridica in cui l'interessato si trova all'atto del movimento; nella stessa documentazione vi sono degli esempi di casistiche relative a situazioni che danno diritto al beneficio dell'indennità cui rientro appieno;
6) ho, altresì, appreso il contenuto della sentenza 2928/2010 del Consiglio di Stato IV Sez. sulla prescrizione decennale dell'indennità di trasferimento e pertanto con riferimento alla stessa ho ritenuto opportuno, a metà giugno di quest'anno (prima dei 10 anni), produrre istanza all'amministrazione tesa ad ottenere la corresponsione dell'indennità di trasferimento per il movimento del 2001 con i relativi interessi legali, la richiesta era basata sostanzialmente sul fatto che, al momento del movimento, avendo finito il corso formativo ero a tutti gli effetti in s.p. e pertanto nella posizione giuridica prevista dall'art.1 della L.86/2001;
7) l'amministrazione mi ha risposto negandomi l'accoglimento della richiesta senza fare riferimento alla specifica posizione giuridica rappresentata nell'istanza ma soltanto riferendosi al fatto che non avevo contratto matrimonio prima del transito in s.p. e che il transito in s.p. e l'acquisizione dello stato giuridico di s.p. è subordinata al superamento di concorso ed alla conclusione dell'iter formativo (frequenza di apposito corso) previsto per il raggiungimento della citata posizione di stato; specificando che l'amministrazione ai sensi delle vigenti normative non può comunque adottare provvedimenti sulla scorta di decisioni giurisdizionali se non nei confronti dei ricorrenti cui tali decisioni si riferiscono e che comunque il trasferimento, si configura come prima assegnazione.
Personalmente ritengo, vista la documentazione e la sequenza temporale dei fatti, che al momento del movimento ero a tutti gli effetti in servizio permanente e che pertanto mi spetti la corresponsione dell'indennità di trasferimento per quel trasferimento.
Qualora lo ritenga necessario, posso anche contattarla personalmente e farle pervenire via email tutta la documentazione del caso, naturalmente corrispondendole l'eventuale onorario per la consulenza privata.
Fiducioso dell'attenzione che porrà al caso, in attesa di un suo riscontro, le porgo i miei saluti.
già tempo fa le avevo scritto attraverso il forum in relazione all'argomento in oggetto senza ricevere alcun riscontro da parte sua, sicuramente non per un suo disinteressamento della questione ma a causa dell'eccessivo cumulo di richieste anche relative ad altri argomenti.
Per quanto sopra ritengo opportuno riproporle il quesito :
1) già VFB in servizio dal 1997, a dicembre 2000 sono transitato in s.p. con decorrenza giuridica e amministrativa dal novembre 2000 mantenendo lo stesso incarico (il transito in s.p. è avvenuto senza soluzione di continuità con la ferma breve triennale e rimanendo allo stessa sede di servizio);
2) a gennaio 2001 ho indossato il grado e iniziato a percepire gli emolumenti mensili quale V.S.P. e non più da VFB mantenendo lo stesso incarico e continuando a prestare servizio nello stessa sede di servizio;
3) tra aprile e maggio 2001 sono stato comandato con regolare foglio di viaggio alla frequenza del corso V.S.P. ultimato il quale:
- mi è stata chiusa la documentazione caratteristica riportante il punteggio finale del corso e la posizione in graduatoria alla fine dello stesso;
- ho fatto rientro al mio precedente reparto nella stessa sede di servizio ;
4) a fine giugno ho prestato giuramento quale V.S.P. ed il giorno dopo sono stato trasferito in altra sede che era stata individuata dall'amministrazione come sede di 1^ assegnazione al termine di iter formativo e per questo non mi avrebbe dato diritto alla percezione dell'indennità in questione;
5) preso visione di alcune circolari e quesiti riferiti al transito del personale in ferma breve in s.p. ho appreso che le stesse sostanzialmente dicevano che l'indennità in parola spetta a tutti coloro che si trovano nelle condizioni previste dalla normativa vigente (L.86/2001) a nulla rilevando, ai fini dell'attribuzione del beneficio, la dicitura 1^ assegnazione apposta sul dispaccio di trasferimento e che il diritto all'indennità sorge con riferimento alla situazione giuridica in cui l'interessato si trova all'atto del movimento; nella stessa documentazione vi sono degli esempi di casistiche relative a situazioni che danno diritto al beneficio dell'indennità cui rientro appieno;
6) ho, altresì, appreso il contenuto della sentenza 2928/2010 del Consiglio di Stato IV Sez. sulla prescrizione decennale dell'indennità di trasferimento e pertanto con riferimento alla stessa ho ritenuto opportuno, a metà giugno di quest'anno (prima dei 10 anni), produrre istanza all'amministrazione tesa ad ottenere la corresponsione dell'indennità di trasferimento per il movimento del 2001 con i relativi interessi legali, la richiesta era basata sostanzialmente sul fatto che, al momento del movimento, avendo finito il corso formativo ero a tutti gli effetti in s.p. e pertanto nella posizione giuridica prevista dall'art.1 della L.86/2001;
7) l'amministrazione mi ha risposto negandomi l'accoglimento della richiesta senza fare riferimento alla specifica posizione giuridica rappresentata nell'istanza ma soltanto riferendosi al fatto che non avevo contratto matrimonio prima del transito in s.p. e che il transito in s.p. e l'acquisizione dello stato giuridico di s.p. è subordinata al superamento di concorso ed alla conclusione dell'iter formativo (frequenza di apposito corso) previsto per il raggiungimento della citata posizione di stato; specificando che l'amministrazione ai sensi delle vigenti normative non può comunque adottare provvedimenti sulla scorta di decisioni giurisdizionali se non nei confronti dei ricorrenti cui tali decisioni si riferiscono e che comunque il trasferimento, si configura come prima assegnazione.
Personalmente ritengo, vista la documentazione e la sequenza temporale dei fatti, che al momento del movimento ero a tutti gli effetti in servizio permanente e che pertanto mi spetti la corresponsione dell'indennità di trasferimento per quel trasferimento.
Qualora lo ritenga necessario, posso anche contattarla personalmente e farle pervenire via email tutta la documentazione del caso, naturalmente corrispondendole l'eventuale onorario per la consulenza privata.
Fiducioso dell'attenzione che porrà al caso, in attesa di un suo riscontro, le porgo i miei saluti.
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