Salve Avvocato,
sono un Sottufficiale è presto servizio, se così si può dire, in un ente NATO in Italia.
Mi rivolgo a lei perchè mi trovo in una situazione dal mio punto di vista molto ambigua e non ne riesco a farmene una ragione.
Cercherò di fare una sintesi della mia storia.
Sono entrato a far parte della Nato circa due anni fà , tramite concorso ovvero valutazione dei titoli e requisiti validi etc..
ci sono riuscito grazie ad un vincolo messo in atto dall'amministrazione: anche senza avere i requisiti potevo essere trasferito a patto che l'Ente NATO
si sarebbe occupato di far pervenire il nulla osta di sicurezza necessario e inoltre ,importantissimo secondo me, ci avrebbe preparato per raggiungere il livello di lingua inglese previsto per potere far parte di qualsisasi ente Nato, tutto questo entro un anno dall'assegnazione.
Ho più volte segnalato il problema ai miei capi ma hanno e continuano a far finta di niente, anzi mi rispondono che non è necessario.
Sono passati due anni ma niente, mi sento veramente denigrato sotto l'aspetto umano e professionale, ci invitano a fare corsi tecnici in inglese ben sapendo che non conosco la lingua, non posso entrare in certe stanze perche non ho il nulla osta di sicurezza...però sono un ottimo elemento per scaricare camion......
Naturalmente ho sintetizzato parecchio, e non posso scrivere certe cose sul forum dato che ho chiesto chiarimenti anche a persone più in alto venendo attaccato verbalmente , tutto questo perchè chiedevo un mio diritto ..almeno penso
Vorrei chiederle cosa posso fare nella mia situazione? la mia vita professionale deve finire a fare uno scaricatore di porto o posso aspettarmi di meglio??
da un mio punto di vista in questi due anni sono stato mobbizzato e non poco.
La ringrazio anticipatamente
grazie
Il mobbing si può sconfiggere?
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
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Re: Il mobbing si può sconfiggere?
Gentile utente del forum,
giusto per chiarezza, in attesa della risposta dell'avv. Carta, vorrei che lei specificasse meglio la frase "tramite concorso ovvero valutazione dei titoli e requisiti validi". Vuol dire che lei ha partecipato ad una selezione interna alla sua amministrazione per titoli ed esami, oppure con un concorso esterno accessibile a tutti?
giusto per chiarezza, in attesa della risposta dell'avv. Carta, vorrei che lei specificasse meglio la frase "tramite concorso ovvero valutazione dei titoli e requisiti validi". Vuol dire che lei ha partecipato ad una selezione interna alla sua amministrazione per titoli ed esami, oppure con un concorso esterno accessibile a tutti?
Re: Il mobbing si può sconfiggere?
Messaggio da nick »
Salve , mi scusi
ho presentato una candidatura interna e dopodichè dopo le dovute valutazioni sono stato assegnato.
Quindi, per chiarezza, non era nessun concorso pubblico.
grazie
ho presentato una candidatura interna e dopodichè dopo le dovute valutazioni sono stato assegnato.
Quindi, per chiarezza, non era nessun concorso pubblico.
grazie
- Avv. Giorgio Carta
- Professionista
- Messaggi: 2230
- Iscritto il: ven apr 03, 2009 9:14 am
Re: Il mobbing si può sconfiggere?
Messaggio da Avv. Giorgio Carta »
Capisco la sua costernazione, ma dvo dirle che il cd mobbing è concetto indefinito e, comunque , consistente non in singolo, ma in più atti di sopraffazione ripetuti nel tempo.
Ciò premesso, il mobbing, in ambito militare, deve essere accertato e provato sulla base di atti particolarmente umilianti, sulla base del principio (assurdo) per cui gli uomini in divisa devono per statuto soffrire più degli altri, essendo connaturato alla vita militare un certo trattamento brusco ed irrispettoso.
Sono ovviamente del tutto contrario a tale interpretazione, ma è quella di cui bospgna tener conto allorché si valuti se agire in giudizio o meno per il risarcimento del danno da mobbing.
Non essendo in astratto tipizzabile ciò che è mobbing e ciò che non lo è, la sussitenza dl danno va valutata con riferimento al caso concreto, partendo dal confronto tra le mansioni previste per uno specifico incarico e quelle concretamente prestate.
Non conosco le sue mansioni né il suo incarico preciso, ma, apparentemente, il suo caso sembra un possibile mobbing, onde le consigli di rivolgersi ad un legale che, esaminando in concreto la sua situazione, possa consigliarla se agire o meno in giudizio.
n ogni caso, auguri.
Avv. Giorgio Carta
Ciò premesso, il mobbing, in ambito militare, deve essere accertato e provato sulla base di atti particolarmente umilianti, sulla base del principio (assurdo) per cui gli uomini in divisa devono per statuto soffrire più degli altri, essendo connaturato alla vita militare un certo trattamento brusco ed irrispettoso.
Sono ovviamente del tutto contrario a tale interpretazione, ma è quella di cui bospgna tener conto allorché si valuti se agire in giudizio o meno per il risarcimento del danno da mobbing.
Non essendo in astratto tipizzabile ciò che è mobbing e ciò che non lo è, la sussitenza dl danno va valutata con riferimento al caso concreto, partendo dal confronto tra le mansioni previste per uno specifico incarico e quelle concretamente prestate.
Non conosco le sue mansioni né il suo incarico preciso, ma, apparentemente, il suo caso sembra un possibile mobbing, onde le consigli di rivolgersi ad un legale che, esaminando in concreto la sua situazione, possa consigliarla se agire o meno in giudizio.
n ogni caso, auguri.
Avv. Giorgio Carta
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