trasferimento polizia

[mariops]

Buongiorno.....
Sig. Avvocato avrei un problema....
Sono un Ass. C. della Polizia di Stato con 18 anni di servizio. Nel 2005, sono stato trasferito ai sensi della legge 104/92, 3° comma, che avevo per mio figlio che ai tempi aveva 16 mesi.

Il Ministero degli Interni sul trasferimento precisava: "A cessate esigenze il Ministero si riserva di rivalutare la posizione del dipendente".

Ad oggi il bambino, operato ad un polmone dove aveva una malformazione, continua a seguire la riabilitazione che faceva al tempo del trasferimento.

Il problema: La ASL ha riconosciuto al bambino la legge 104/92, ma non il 3° comma bensì il 1° comma, anche se il bambino che ad oggi a 5 anni, due volte a settimana deve essere accompagnato per la riabilitazione.

Il Ministero degli Interni ha risposto che non avendo piu' il 3° comma della legge 104, lo scrivente dovrebbe rientrare a lavoro alla vecchia sede.

Chiedo a Lei:
Secondo la legge le esigenze sono effettivamente cessate, o il Ministero decide come vuole......!!!!????????

Si potrebbe impostare un ricorso al TAR, visto che le carte che lo scrivene ha inviato al Ministero sono le stesse che mandai al tempo del trasferimento a parte questo benedetto 3° comma della legge 104 !?!?

SPERO almeno lei possa darmi una risposta, altrimenti non so piu' che fare.........

Certo di una sua risposta ....... RINGRAZIO

[Avv. Giorgio Carta]

La sua storia mi lascia davvero perplesso, ma prima di risponderle vorrei poter esaminare tanto l'atto del primo starsferimento (definitivo? temporaneo?) verso la sede familiare, sia l'odierno trasferimento, in senso inverso.
Può ovviamente mandarli alla mia e-mail personale, al fine di assicurare la Sua riservatezza.

Saluti,

Avv. Giorgio Carta