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Informazione

Inviato: ven nov 07, 2025 5:50 am
da TONY1980
Transitato da poco nei ruoli civili. Sto vedendo che sto avendo problemi per la patologia per cui sono stato riformato. Se dovessi continuare ad avere problemi in futuro più gravi e invalidanti, a seguito di visita in cmo potrei farmi dichiarare non idoneo al lavoro civile.
In quuel caso potrei optare per la pensione di inabilità? Essendo pubblico impiego come sarebbe calcolata? Io ho fatto 20 anni servizio nell'Arma e 4 esercito ( leva + volontario ferma breve).
Grazie.

Re: Informazione

Inviato: ven nov 07, 2025 8:42 am
da mauri64
Ciao!
Ti rispondo brevemente visto che l'argomento è stato discusso innumerevoli volte.
Farsi riformare dall'inpiego civile è difficilissimo, una signora che abita di fronte a casa mia nel corso del tempo ha subito ben 42 interventi chirurgici, tutt'ora è sempre in attività.
Saresti dovuto andare in pensione di inabilità al momento della riforma non transitare nell'impiego civile, tra l'altro con benefici economici ben più corposi.

Re: Informazione

Inviato: ven nov 07, 2025 9:23 am
da NavySeals
Non posso che confermare, al solito, quanto detto dal buon @mauri64. Considera che un cieco 100% non è inabile, perchè può fare il centralinista. Posso citarti 2 casi a me noti personalmente: un ex militare transitato che l'ha ottenuta solo quando era in fase terminale; un altro transitato malato di SLA che l'ha ottenuta solo quando ormai del tutto infermo (la sola perdita della deambulazione non era sufficiente).

Comunque, è calcolata con 40 anni di contributi, ma è una mezza fregatura per noi. Intanto, i figurativi vengono sottratti anche come soldi. Poi non può superare l'80% della base pensionabile. Esempio, vai via con 30 anni (25 effettivi + 5). Ti viene dato un bonus di 10 per arrivare a 40, ma 5 anni ti sono sottratti anche come calcolo. E poi c'è il massimo dell'80%. In pratica, qualcuno pensava di andare via con 2200/2300 (come fosse andato via con 40 anni), e se ne è invece ritrovati 1300/1400.