esclusione causa ipotiroidismo concorso CARABINIRIERE

[biancamaria]

Egregio AVV.to Giorgio Carta,
sono un ragazzo di 21 anni che lo scorso anno, dopo aver superato brillantemente tutte le prove del concorso per diventare Carabiniere e aver prodotto tutte le analisi mediche necessarie con esito favorevole, sono stato escluso dall' effettuazione del colloquio finale a seguito della produzione dell'autocertificazione del problema dell'ipotiroidismo.
Nonostante le analisi fossero state perfette, a causa dell'assunzione del farmaco Eutirox, la commissione è stata inflessibile.
Quest'anno ho rifatto domanda e vorrei, cortesemente, sapere da LEI se potrei avere delle minime possibilità di passare presentando della documentazione ad hoc che attesti il fatto che la funzionalità tiroidea, compensata con Eutirox, non dà alcun fastidio, nè causa alcuna menomazione alla mia vita quotidiana.
La ringrazio per l'attenzione che vorrà dare alla mia richiesta
Con stima
Daniele

[Avv. Giorgio Carta]

Buonasera a lei. Il problema non è accertare se l'infermità, a seguito di assunzione di farmaci, comporti o meno limitazioni al suo eventuale servizio nell'Arma dei Carabinieri, ma, più a monte, se tale infermità (a prescindere dal trattamento farmacologico in atto) sia ricompresa (e a quali condizioni) tra le patologie ritenute ostative all'arruolamento in base al Decreto ministeriale 04/06/2014 (rinvenibile facilmente in rete, per cui può da subito mostrarla al suo medico curante e verifica se vi rientri).
Tanto premesso, un ricorso finalizzato a dimostrare l'irrilevanza di una patologia ricompresa nella direttiva ministeriale avrebbe poche possibilità di successo. Viceversa, avrebbe più successo se volto a dimostrare che, eventualmente, la patologia di cui soffre non è ricompresa nel Decreto ministeriale o che non ricorrono le condizioni in cui tale patologia determina l'inidoneità all'arruolamento.
Vista la delicatezza della questione, le suggerisco di confrontarsi - documenti alla mano - con un legale che si occupi di diritto militare.
In bocca al lupo per tutto,
Avv. Giorgio Carta