Equo indennizzo e speciale elargizione VdD

[gioia21]

Buon pomeriggio, ultimamente il Ministero (rispetto a prima) decurta la totalitá dell'equo indennizzo percepito a seguito di dipendenza da causa di servizio dall'importo della speciale elargizione percepita a seguito di riconoscimento di Vittima del Dovere per quelle stesse infermità riconosciute causa di servizio.
Poichè la metà dell'equo indennizzo deve essere restituita quando si fa richiesta di pensione privilegiata, cosa accade a chi l'ha già restituita perchè il Ministero automaticamente l'ha decurtata dalla speciale elargizione? Bisogna restituirne ancora, cioé rimmetterci?
Grazie e saluti a tutti.

[mauri64]

Ciao!
Ho spostato l'argomento dalla sezione POLIZIA di STATO a questa sezione.

[luigino2010]

La speciale elargizione e l’equo indennizzo non sono cumulabili. Detto ciò, considerato che hai già restituito integralmente l’equo indennizzo al Ministero, non dovrai restituire null’altro al momento del pensionamento. Eventualmente, in sede di presentazione dell’istanza di PPO, ti consiglio di specificare che l’equo indennizzo è stato già restituito totalmente, allegando copia del relativo decreto ministeriale all’INPS. Ciao

[avt8]

La restituzione di equo indennizzo defalcato dalla speciale elargizione non ha nulla a che vedere sulla pensione privilegiata, che sono due cose diverse, e al momento della concessione della PP, verrà detratto come previsto dalla legge, anche se e stato già prelevato dalla speciale elargizione.

[luigino2010]

No, l’equo indennizzo già decurtato dalla speciale elargizione non viene nuovamente decurtato dalla pensione privilegiata ordinaria (PPO). La trattenuta avviene una sola volta per evitare la duplicazione del beneficio economico legato allo stesso evento lesivo.

Tuttavia, è sempre bene conservare copia del decreto ministeriale di restituzione e allegarlo all’istanza di PPO, per dimostrare che l’equo indennizzo è stato già trattenuto.

[gioia21]

Buon pomeriggio e grazie per l'intervento ad entrambi, non vorrei che diventi anche questa materia per gli avvocati, ho la sensazione che abbiate ragione entrambi nel senso che quanto detto da avt magari valga per la parte di equo indennizzo non direttamente collegato alle infermità di cui al riconiscimento di VdD e quindi della speciale elargizione (esempio una A8 VdD e una A8 non VdD lasciando stare poi il cumulo che è altra cosa..), rispetto a quanto detto da luigino per la non restituzione della metà dell'equo indennizzo (2 volte per lo stesso evento lesivo non è possibile). Vedremo.

[Giaguaro]

Dunque, per capirci, facciamo un esempio e consideriamo un unico evento: mi faccio male, mi riformano, vado in pensione. Dopo un anno che percepisco la pensione, mi arriva il riconoscimento della causa di servizio e iniziano a pagarmi la ppo. Dopo qualche mese mi arriva l'equo indennizzo, pari a 10.000m ma me ne pagano 5.000 in virtù che percepisco la ppo.
Faccio domanda di vdd, alla fine dei giochi viene riconosciuta e quindi mi trattengono l'equo indennizzo. Io penso che possano trattenermi solo quanto mi hanno effettivamente pagato (5.000) e non l'equo indennizzo intero (10.000), perchè in questo caso l'interessato non solo pareggia, ma ci rimette. Sbaglio???

[luigino2010]

Dunque, per capirci, facciamo un esempio e consideriamo un unico evento: mi faccio male, mi riformano, vado in pensione. Dopo un anno che percepisco la pensione, mi arriva il riconoscimento della causa di servizio e iniziano a pagarmi la ppo. Dopo qualche mese mi arriva l'equo indennizzo, pari a 10.000m ma me ne pagano 5.000 in virtù che percepisco la ppo.
Faccio domanda di vdd, alla fine dei giochi viene riconosciuta e quindi mi trattengono l'equo indennizzo. Io penso che possano trattenermi solo quanto mi hanno effettivamente pagato (5.000) e non l'equo indennizzo intero (10.000), perchè in questo caso l'interessato non solo pareggia, ma ci rimette. Sbaglio???

Ti spiego cosa è successo a me: ho ricevuto un equo indennizzo di 15.000 euro. Appena sono andato in pensione (PPO), il Comando Generale mi ha trattenuto il 50% dell'importo, ovvero 7.500 euro. Successivamente, quando sono stato riconosciuto vittima del dovere, il Ministero mi ha trattenuto gli altri 7.500 euro. In totale, quindi, mi è stato trattenuto l’intero importo dell’equo indennizzo, pari a 15.000 euro.
Essendo l’equo indennizzo non cumulabile né con la speciale elargizione né con la PPO, è corretto che venga detratto. Ma non è vero, come qualcuno sostiene, che debbano trattenerti più di quanto percepito.

[Giaguaro]

Dunque, per capirci, facciamo un esempio e consideriamo un unico evento: mi faccio male, mi riformano, vado in pensione. Dopo un anno che percepisco la pensione, mi arriva il riconoscimento della causa di servizio e iniziano a pagarmi la ppo. Dopo qualche mese mi arriva l'equo indennizzo, pari a 10.000m ma me ne pagano 5.000 in virtù che percepisco la ppo.
Faccio domanda di vdd, alla fine dei giochi viene riconosciuta e quindi mi trattengono l'equo indennizzo. Io penso che possano trattenermi solo quanto mi hanno effettivamente pagato (5.000) e non l'equo indennizzo intero (10.000), perchè in questo caso l'interessato non solo pareggia, ma ci rimette. Sbaglio???

Ti spiego cosa è successo a me: ho ricevuto un equo indennizzo di 15.000 euro. Appena sono andato in pensione (PPO), il Comando Generale mi ha trattenuto il 50% dell'importo, ovvero 7.500 euro. Successivamente, quando sono stato riconosciuto vittima del dovere, il Ministero mi ha trattenuto gli altri 7.500 euro. In totale, quindi, mi è stato trattenuto l’intero importo dell’equo indennizzo, pari a 15.000 euro.
Essendo l’equo indennizzo non cumulabile né con la speciale elargizione né con la PPO, è corretto che venga detratto. Ma non è vero, come qualcuno sostiene, che debbano trattenerti più di quanto percepito.

Però di fatto tu in soldoni hai percepito 7.500 e ne hai resi 15.000. Si riprendono "realmente" anche la metà "virtuale" che in pratica non pagano.

[luigino2010]

no, ho preso 15.000 e ho restituito 15.000.