Invalidità civile 67

[Andrius1978]

Buongiorno,
se transito al ruolo civile con una invalidità civile al 67% e legge 104 art. 3 comma 1, posso fare richiesta di prestare servizio vicino al luogo di residenza oppure si rimane nella regione di ultimo servizio?
Ho letto che se si ha una invalidità superiore a 2/3 e 104 con comma 1 ci sono deroghe.
Grazie a chi mi darà risposte certe.

[Andrius1978]

Non è causa di servizio, ma per le stesse problematiche dopo due interventi chirurgici, mi fecero idoneo.
Pochi giorni fa l'ASL/INPS mi ha riconosciuto lo stato invalidante al 67% con art. 3 comma 1 della legge 104/92.
Io sono stato convocato in CMO per un altro motivo non contemplato nell' invalidità, ovvero per disturbo post traumatico da stress e disturbo d'ansia generalizzato, provocato da una discussione a lavoro.
Difatti dopo questa discussione, mentre ero in aspettativa per malattia, mi hanno trasferito.
Quindi il mio timore non è quello di essere riformato, ma di rimanere nella nuova sede senza possibilità di essere avvicinato a casa.
Cercavo di capire quali erano le deroghe per la prima assegnazione, nell' eventualità della riforma.

[Andrius1978]

Nella sezione apposita mi hanno fatto il conteggio per la pensione e, con quasi 26 anni di servizio comprensivo di leva, non è entusiasmante il risultato finale.
Per questo ho pensato se mi riformano al passaggio nel ruolo civile.
Lavorare come categoria protetta nel pubblico credo sia complicato, difatti le liste, almeno in Campania, sono piene.
In questi giorni torno al Caf per chiedere di fare visita per il verbale 68/99 per iscrizione al collocamento mirato, potrebbe tornare utile, in quanto, se passo civile devono considerarlo.
Purtroppo il problema è che restiamo imbrigliati nelle valutazioni personali di chi ti giudica in quel momento, e non c'è una direttiva chiara.
Io ho problemi proprio a fare il pendolare per le mie problematiche.
Difatti la mia amministrazione (AM), invece che aiutarmi, mi ha trasferito proprio per accentuare la mia problematica, questo è ormai lo spirito di corpo che aleggia nelle basi, se hai una problematica ti allontanano.

[Carminiello]

Ciao, un amico (ex AM), invalido civile 67%, riformato con i tuoi anni e circa 1.000 euro di pensione, è andato in pensione, è stato in pratica subito chiamato quale lista protetta (e ex militare) e lavora in una scuola vicinissimo casa (prov. Brindisi). Guadagna qualche centinaia di euro in più rispetto a se fosse transitato (la ritenuta sulla pensione non è alta, visto l'importo e la franchigia), ed è a casa. Ah, di certo non suda dal lavoro (ma quello anche i civili della difesa) anzi, il preside è contentissimo perchè fa le pratiche in un'ora laddove gli altri ci mettevano un giorno. E siccome le pratiche sono sempre quelle, per il resto del tempo si fa gli affari suoi.

[Andrius1978]

Ovvio che anche vorrei lavorare vicino casa, andare in pensione e trovare un lavoro pubblico come categoria protetta, ma non è così scontato.
Da conteggi fatti nella sezione pensionistica prenderei circa 850 Eur essendo solo contributivo, quindi con un mutuo ed una cessione del quinto non potrei andare avanti, in attesa di trovare un altro lavoro.
Cmq mi auguro di trovare indicazioni più precise, poiché mi sembra assurdo che con una problematica certificata, un dipendente debba spostarsi dalla propria residenza per oltre 200km pur di andare a lavorare.
Diciamo che poi la patologia, invece che curarla, si aggrava.

[Andrius1978]

Ma per accedere al personale ATA non bisogna fare un concorso?
Io sapevo che per tutti gli impieghi nel pubblico bisogna accedere tramite un concorso.
Sono interessato ad una soluzione del genere, sarebbe l'ideale.

[Andrius1978]

Mi devo informare, sarebbe un ottima soluzione in caso di riforma e pensione.
Grazie.

[Andrius1978]

Buonasera ho trovato nel forum questo:

Buongiorno,
Ai sensi dell'art. 21 Legge 104
1. La persona handicappata con un grado di invalidità superiore ai due terzi o con minorazioni iscritte alle categorie prima, seconda e terza della tabella A annessa alla legge 10 agosto 1950, n. 648, assunta presso gli enti pubblici come vincitrice di concorso o ad altro titolo, ha diritto di scelta prioritaria tra le sedi disponibili.
2. I soggetti di cui al comma 1 hanno la precedenza in sede di trasferimento a domanda.

A fronte di ciò, se Lei ottenesse il riconoscimento di una invalidità superiore ai 2/3, avrebbe esclusivamente un diritto di precedenza per il trasferimento in altra sede (senza tuttavia che ciò comporti un Suo diritto, a priori, ad essere trasferito).

Cordiali saluti
Giovanni Giorgetti

Se quindi si transita nei ruoli civili si ha comunque un riconoscimento di priorità nella scelta della sede, ovvero se si ha una invalidità superiore a 2/3 devono considerarla.
Ho fatto anche una chiacchierata con un collega transitato, che era in servizio in Sardegna, ma nel passaggio è tornato vicino casa in Campania, e mi ha detto che dipende dalla disponibilità dei posti e considerano anche la regione di origine a seconda della patologia riconosciuta.
Insomma, a parte la connotazione di gravità con la legge 104/92 personale, tutto il resto viene valutato di volta in volta.