Alla data di collocamento in congedo mi viene inviata da parte della DGPMA la Determinazione Stipendiale dalla quale si evince che dal 2005 alla data di cessazione dal servizio l'importo annuale della R.I.A. che avrei dovuto percepire è maggiore di quanto realmente erogato.
Il Servizio Amministrativo, al quale ho evidenziato l'errore, mi risponde (via breve) che ha avviato una segnalazione all'ufficio competente e che comunque mi verrebbe bonificata la differenza solo degli ultimi 10 anni (?).
Come fa un comune mortale a sapere, realmente, se ciò che percepisce è corretto e soprattutto con quali mezzi può verificarlo?
Grazie in anticipo del riscontro.
Importo R.I.A. spettante maggiore di quello percepito
Re: Importo R.I.A. spettante maggiore di quello percepito
Ciao"!
La determinazione della RIA richiede un calcolo piuttosto complesso, riporto un sunto di come si calcola.
Si doveva determinare l'anzianità di servizio al 31/12/86 in base alla quale si determinava, per bienni di anzianità, la misura dell'indennità ed in base al livello retributivo in godimento sotto questa data. Veniva poi rideterminata l'anzianità al 31/12/1988 e quindi rideterminata la misura della RIA. A questo punto questa misura viene "congelata" e rideterminata solo in occasione di promozione al grado superiore e contestuale passaggio a livello retributivo superiore quando nel grado precedente si era in godimento di scatti grado. Questi scatti grado confluivano quindi nella RIA. Per fare un esempio concreto, con la promozione degli M3 a M2 avvenute nel 98, si è passati dal 6° livello retributivo al 6°Bis e quindi, i due scatti grado in godimento da M3 (uno sul SE ed uno sul SM) confluivano nella RIA. E' chiaro che può succedere che due pari corsi con la promozione ad M2 diversa, quello promosso dopo può avere una RIA superiore a quello promosso prima perché, ovviamente, alla data di promozione gli scatti grado erano superiore per effetto di incrementi stipendiali a seguito di contratti nel frattempo intervenuti.
La determinazione della RIA richiede un calcolo piuttosto complesso, riporto un sunto di come si calcola.
Si doveva determinare l'anzianità di servizio al 31/12/86 in base alla quale si determinava, per bienni di anzianità, la misura dell'indennità ed in base al livello retributivo in godimento sotto questa data. Veniva poi rideterminata l'anzianità al 31/12/1988 e quindi rideterminata la misura della RIA. A questo punto questa misura viene "congelata" e rideterminata solo in occasione di promozione al grado superiore e contestuale passaggio a livello retributivo superiore quando nel grado precedente si era in godimento di scatti grado. Questi scatti grado confluivano quindi nella RIA. Per fare un esempio concreto, con la promozione degli M3 a M2 avvenute nel 98, si è passati dal 6° livello retributivo al 6°Bis e quindi, i due scatti grado in godimento da M3 (uno sul SE ed uno sul SM) confluivano nella RIA. E' chiaro che può succedere che due pari corsi con la promozione ad M2 diversa, quello promosso dopo può avere una RIA superiore a quello promosso prima perché, ovviamente, alla data di promozione gli scatti grado erano superiore per effetto di incrementi stipendiali a seguito di contratti nel frattempo intervenuti.
Re: Importo R.I.A. spettante maggiore di quello percepito
Buongiorno, posso inviarti un file dove magari mi spieghi meglio?
magari tu riesci a darmi una spiegazione più plausibile dei vari .. così è, che ne so io, loro fanno i calcoli .. etc etc?
lo allego qui o in pvt?
grazie sempre x la disponibilità
magari tu riesci a darmi una spiegazione più plausibile dei vari .. così è, che ne so io, loro fanno i calcoli .. etc etc?
lo allego qui o in pvt?
grazie sempre x la disponibilità
Re: Importo R.I.A. spettante maggiore di quello percepito
Ciao!
Mi dispiace non sono in grado di calcolare la RIA.
Mi dispiace non sono in grado di calcolare la RIA.