Passaggio a ruolo civile

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f.luis
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Passaggio a ruolo civile

Messaggio da f.luis »

Buonasera a tutti, mi servirebbero diverse informazione.
Sono un Agente di Polizia Penitenziare con 4 anni di servizio, sto vivendo da circa 1 anno un momento particolare a lavoro. Mi spiego meglio: vivo quasi sempre il lavoro con ansia e paura, ho come la sensazione che possa succedere qualcosa di brutto da un momento all'altro; i turni sono massacranti e quei pochi riposi che mi spettano li vivo con il pensiero che devo ritornare a lavoro; questo malessere poi me lo porto con me in famiglia e il problema diventa ancora più grosso; oltretutto, il pensiero di dovere fare questa vita per 30 anni mi distrugge.
Capisco che dal punto di vista medico dovrei prendere dei provvedimenti e ci sto pensando sopra. Ho già cercato, su questo forum, e letto gli argomenti che mi potevano essere utile e sono qui per chiedere diverse informazione che sono certo che mi potete dare, anche perché ho provato a chiedere a qualche collega informazioni a merito, ma nessuno ha saputo darmi informazioni esatte.
Molti mi hanno detto di non fare un percorso per stati ansiosi e di conseguenza andare al CMO, perché dati i miei pochi anni di servizio sarei buttato letteralmente fuori senza possibilità di ruolo civile (al di là del fatto che venivo visto male solo per averlo chiesto). Quindi, vorrei chiedervi come funziona un eventuale passaggio a ruolo civile, se sempre lo propongo o come dicono alcuni colleghi bisogna avere dei determinati anni di servizio o determinate patologie. Seconda cosa ho letto che bisogna passare dei quiz, ma in caso di esito negativo a cosa si incorre. Per ultimo, l'eventuale sede dove potrebbe essere.
Vi ringrazio per le risposte, ci tenevo a sottolineare che riflettendoci su anche con la famiglia probabilmente un passaggio a ruolo civile sarebbe la migliore soluzione, al di là del minore stipendio che andrei a prendere. La salute è la prima cosa.


mauri64
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Re: Passaggio a ruolo civile

Messaggio da mauri64 »

Ciao!
Dai una letta al seguente indirizzo, l'argomento è stato trattato in questi giorni.

passaggio-ai-ruoli-civili-34180?view-po ... 52#p311852
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nonno Alberto
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Re: Passaggio a ruolo civile

Messaggio da nonno Alberto »

f.luis ha scritto: gio ago 08, 2024 6:32 pm Buonasera a tutti, mi servirebbero diverse informazione.
Sono un Agente di Polizia Penitenziare con 4 anni di servizio, sto vivendo da circa 1 anno un momento particolare a lavoro. Mi spiego meglio: vivo quasi sempre il lavoro con ansia e paura, ho come la sensazione che possa succedere qualcosa di brutto da un momento all'altro; i turni sono massacranti e quei pochi riposi che mi spettano li vivo con il pensiero che devo ritornare a lavoro; questo malessere poi me lo porto con me in famiglia e il problema diventa ancora più grosso; oltretutto, il pensiero di dovere fare questa vita per 30 anni mi distrugge.
Capisco che dal punto di vista medico dovrei prendere dei provvedimenti e ci sto pensando sopra. Ho già cercato, su questo forum, e letto gli argomenti che mi potevano essere utile e sono qui per chiedere diverse informazione che sono certo che mi potete dare, anche perché ho provato a chiedere a qualche collega informazioni a merito, ma nessuno ha saputo darmi informazioni esatte.


Ciao !

Ultimamente, queste situazioni di malessere sono sempre più frequenti anche nei giovanissimi, qualora qualcuno del DAP ci legge potrebbe interagire con questo forum arricchendolo ulteriormente con interventi mirati, suggerimenti e soluzioni rapide, poiché, appare sempre più evidente che le misure adottate volte a migliorare la condizione di benessere organizzativo, come la circolare sui “Percorsi di sostegno al personale penitenziario” risulta poco praticata.

Ma, torniamo al tuo problema, senza generalizzare, poiché ogni situazione è a sé, ed ognuno reagisce on modo diverso.


Molti mi hanno detto di non fare un percorso per stati ansiosi e di conseguenza andare al CMO,

Ancora prima di intraprendere tale percorso, è possibile parlare con il medico del lavoro, con il proprio Comandate e altresì, valutare il percorso di sostegno psicologico.

Solo dopo questi riscontri, si potrà avere un minimo di cognizione sul da farsi,quindi, affidarsi al proprio medico che potrà individuare il giusto interlocutore psicologo o psichiatra che individuata la diagnosi potrai dare inizio ad un medio /lungo periodo di recupero psichico.

Quindi, in teoria potresti recuperare uno stato di benessere psicofisico o renderti conto che le motivazioni indicate nelle varie sedute psicologo/psichiatra ( Asl), che questo lavoro non fa per te.

In relazione alla severità della patologia e di eventuale cura farmacologia, il periodo di osservazione in aspettativa potrebbe concludersi non prima di 9/12/18 mesi con un provvedimento di idoneità/inidoneità.

Ovviamente, c'è l'aspetto dello stipendio che va salvaguardato, evitando la decurtazione al 50% qualora entro il 12° mese di aspettativa continuata non sia stata presentata la domanda di riconoscimento causa di servizio.

Nel caso di specie ( sebbene difficilmente verrà riconosciuta) è bene presentare la domanda di riconoscimento causa di servizio e contestuale equo indennizzo entro 6 mesi dal rilascio della certificazione che indica la patologia.

perché dati i miei pochi anni di servizio sarei buttato letteralmente fuori senza possibilità di ruolo civile

Dopo il provvedimento di riforma, la Cmo indica l'idoneità al transito nei ruoli civili che rimane sempre facoltativo, qualora è solo qualora la cmo preclude il transito saremmo in una fattispecie pensionistica diversa, cioè la 335 /95 con relativo bonus, ma....da quello che hai scritto non mi sembra il tuo caso,quindi tranquillo.



(al di là del fatto che venivo visto male solo per averlo chiesto).

Quello che conta è la tua salute e non le chiacchiere o le opinioni di altri.


Quindi, vorrei chiedervi come funziona un eventuale passaggio a ruolo civile, se sempre lo propongo o come dicono alcuni colleghi

bisogna avere dei determinati anni di servizio

No


o determinate patologie.

Esistono patologie si/no di idoneità /inidoneità al servizio e vengono valutate dalla CMO.


Seconda cosa ho letto che bisogna passare dei quiz,

Quiz o esame, fanno parte della nuova collocazione o del DAP o del Dog, le materie dell'esame vengono indicate nella lettera di convocazione.

A questo proposito, per avere maggiori e utili informazioni, potrai contattare nel forum o in mp i tuoi colleghi già transitati nel dap /dog :

@Dark21

@Tano69

@Valensky


ma in caso di esito negativo a cosa si incorre.

Questo è un problema, poiché saresti dispensato per riforma.
Ma sono certo che con l'aiuto dei vari colleghi sarai in grado di farcela.



Per ultimo, l'eventuale sede dove potrebbe essere.

Dog e dap due situazioni diverse, comunque
ti sapranno dare i giusti riferimenti i colleghi indicati.



Vi ringrazio per le risposte, ci tenevo a sottolineare che riflettendoci su anche con la famiglia probabilmente un passaggio a ruolo civile sarebbe la migliore soluzione, al di là del minore stipendio che andrei a prendere. La salute è la prima cosa.
f.luis
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Re: Passaggio a ruolo civile

Messaggio da f.luis »

Grazie nonno Alberto per la tua risposta molto esaustiva.

Dopo il provvedimento di riforma, la Cmo indica l'idoneità al transito nei ruoli civili che rimane sempre facoltativo, qualora è solo qualora la cmo preclude il transito saremmo in una fattispecie pensionistica diversa, cioè la 335 /95 con relativo bonus, ma....da quello che hai scritto non mi sembra il tuo caso,quindi tranquillo.

Quindi la Cmo propone sempre il transito a ruolo civile, mi pare di avere capito giusto?
Solo per avere il quadro chiaro, la 335/95 quale fattispecie sarebbe?
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nonno Alberto
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Re: Passaggio a ruolo civile

Messaggio da nonno Alberto »

f.luis ha scritto: lun ago 12, 2024 5:57 pm Grazie nonno Alberto per la tua risposta molto esaustiva.

Dopo il provvedimento di riforma, la Cmo indica l'idoneità al transito nei ruoli civili che rimane sempre facoltativo, qualora è solo qualora la cmo preclude il transito saremmo in una fattispecie pensionistica diversa, cioè la 335 /95 con relativo bonus, ma....da quello che hai scritto non mi sembra il tuo caso,quindi tranquillo.

Quindi la Cmo propone sempre il transito a ruolo civile, mi pare di avere capito giusto?

Si


Solo per avere il quadro chiaro, la 335/95 quale fattispecie sarebbe?


spetta alle seguenti condizioni:

possesso di un’anzianità contributiva di cinque anni di cui almeno tre nel quinquennio precedente la decorrenza del trattamento pensionistico, concorrono alla formazione della suddetta anzianità, eventuali periodi riscattati o ricongiunti presso Inps.

Risoluzione del rapporto di lavoro per infermità non dipendente da causa di servizio.


nei casi in cui la cessazione del servizio sia dovuta a infermità non dipendente da causa di servizio e per la quale gli interessati si trovino «nell'assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa».



Spetta il riconoscimento della pensione di inabilità secondo l'articolo 2, comma 12, legge 335/1995 comporta l'attribuzione di un "bonus" o di un'anzianità convenzionale come se l'iscritto avesse lavorato fino al compimento del 60° anno di età oppure fino al 40° anno di servizio.


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