storia triste di vita aeronautica
Inviato: mar lug 12, 2011 10:03 pm
Descrizione dei fatti:
• il 05/10/2010 il sottoscritto ha avanzato richiesta di istanza di trasferimento, ai sensi della Legge 104/92, con carattere di urgenza per sopraggiunto peggioramento di entrambi i genitori (visto la situazione di mio padre invalido con handicap grave riconosciuto con Legge 104/92 e che mia madre, che l’assisteva già, invalida al 50%, aveva avuto un peggioramento);
• il 07/10/2010 il sottoscritto ha chiesto con istanza di conferimento col Comandante del xxxx per spiegare la propria situazione familiare e, se qualora possibile, una eventuale aggregazione temporanea in zona limitrofa al domicilio dei propri genitori;
• il sottoscritto avvisava il Comando che il giorno 29/10/2010 si sarebbe recato al domicilio dei propri genitori per assisterli e portare a controlli medico la propria madre perchè non stava bene e, contemporaneamente, chiedeva se era possibile conferire con il Comandante di Stormo prima di quella data;
• il 28/10/2010 al sottoscritto gli veniva comunicato che il giorno 29 il Comandante di Stormo lo avrebbe potuto ricevere, ma, quello stesso giorno, il sottoscritto, doveva stare presso il domicilio dei propri genitori per alcune visite che aveva prenotato per la madre;
• l’11/11/2010 il sottoscritto invia richiesta al Comando di posticipare il conferimento con il Comandante di Stormo al rientro, che sarebbe avvenuto il giorno 04/01/2010;
• al sottoscritto la richiesta non gli viene accettata anzi gli fu fatta fare una richiesta di rinuncia alla messa a rapporto;
• l’11/01/11 il sottoscritto compila la nuova richiesta di conferimento con Comandante di Stormo;
• l’08/01/11 il sottoscritto viene ricevuto dal Comandante di Stormo e che lo stesso non può dare seguito alla propria richiesta perché tutto dipende dalla risposta della D.I.P.M.A.;
• il 09/01/11 il sottoscritto riceve la risposta dalla D.I.P.M.A. che gli riconosce il requisito previsto dalla Legge 104/92, ma per mancanza della posizione organica nella base richiesta, non veniva movimentato;
• l’11/02/11 il sottoscritto chiede istanza di conferimento col Comandante della Squadra per poter discutere della propria situazione;
• nel frattempo il quadro clinico della propria madre peggiora fino al decesso che avvenne il giorno 20/03/2011;
• da quel giorno e fino alla morte della propria madre, il sottoscritto è stato presso il domicilio dei propri genitori per assistere, oltre alla propria madre ricoverata in ospedale, il padre, che visto il suo handicap grave, aveva bisogno di assistenza in tutte le operazioni giornaliere;
• intanto la propria richiesta di conferimento con il Comandante della Squadra è stata tenuta in attesa sino al proprio rientro; dopo di che, ha dovuto firmare la rinuncia alla richiesta di conferimento tenuto conto che era trascorso molto tempo;
• intanto il proprio padre, ormai solo e lontano 1000 km da Trapani, senza l’aiuto ed il conforto di nessun familiare e con la sola assistenza di estranei, si richiudeva nel proprio dolore per la propria sofferenza e per la perdita della consorte;
• il 18/03/11 arrivava il telegramma dalla D.I.P.M.A. in cui si specificava che coloro i quali si trovavano nella situazione di beneficiario della L. 104/92, e che quindi si poteva concedere l’aggregazione o il rinnovo della stessa, direttamente alla D.I.P.M.A.;
• il 06/04/11 il sottoscritto richiede il riesame della istanza di trasferimento o eventuale aggregazione alla D.I.P.M.A., tenuto conto dell’aggravamento della situazione del proprio padre e la sopraggiunta morte della propria madre;
• il 06/04/11 il sottoscritto riformula istanza di conferimento al Comandante della Squadra;
• il sottoscritto segue la linea gerarchica fino al Comandante di Stormo per il parere; lo stesso, come per la prima volta, ribadisce che il tutto dipende dall’Organo Superiore;
• lo stesso giorno il sottoscritto viene chiamato dal Comandante di Gruppo, il quale decide una data per l’aggregazione temporanea anche per dare una risposta al telegramma della D.I.P.M.A.; la data viene fissata a partire da luglio 2011 e per due mesi; dopo di che mi consiglia di rinunciare al conferimento con il Comandante della Squadra;
• il sottoscritto effettua la domanda di rinuncia dove mette in mora l’Amministrazione se a partire da luglio 2011 non ottiene l’aggregazione; questa domanda gli viene consigliato di cambiarla dal Cap. xxxxxx con la sola dicitura di rinuncia senza mettere in mora l’Amministrazione se a partire da luglio 2011 non ottiene l’aggregazione;
• l’11/06/11 il sottoscritto era in servizio ed alle ore 20.30 circa riceveva una telefonata dalla ragazza che assisteva il proprio padre, la quale gli diceva che la situazione si era aggravata; la stessa non sa cosa fare, il sottoscritto riesce ad avvisare qualcuno per chiamare il 118; subito dopo il proprio padre muore d’infarto, solo, senza un familiare vicino.
• 07/07/11 il sottoscritto effettua domanda di conferimento con Comandante della Squadra per motivi privati. Ma dopo discussione con Cap.xxxx lo fa rinunciare ma tutto per quieto vivere….
Ora, è chiaro, nessuno gli potrà ridare mai il proprio padre, ma alcune riflessione occorre che siano fatte:
1) penso che se ci sono doveri e, di contro, ci sono anche diritti;
2) non è giustificabile che non si sia dato seguito con solerzia alla propria richiesta rifugiandosi nel fatto che in passato ci fossero stati abusi con i trasferimenti per la Legge 104/92; al sottoscritto queste storie non gli sono appartenute e non gli appartengono; in ogni caso andrebbero valutate (e le possibilità per informarsi ci sono) in maniera oculata ed in base alla esperienza che ognuno vive;
3) rifletto spesso sul fatto che se penso sempre che se il sottoscritto fosse stato presente durante il periodo critico che ha preceduto la morte della propria madre, le cose sarebbero state diverse; il proprio padre non sarebbe morto solo, senza un familiare con cui parlare e ricevere affetto dopo la morte della propria compagna di vita (non solo mia madre); chissà potrebbe essere ancora vivo;
4) dopo tale esperienza quale fiducia posso riporre nel sistema dopo che, in 24 anni di servizio, ho avuto bisogno e mi e’ stato negato?
• il 05/10/2010 il sottoscritto ha avanzato richiesta di istanza di trasferimento, ai sensi della Legge 104/92, con carattere di urgenza per sopraggiunto peggioramento di entrambi i genitori (visto la situazione di mio padre invalido con handicap grave riconosciuto con Legge 104/92 e che mia madre, che l’assisteva già, invalida al 50%, aveva avuto un peggioramento);
• il 07/10/2010 il sottoscritto ha chiesto con istanza di conferimento col Comandante del xxxx per spiegare la propria situazione familiare e, se qualora possibile, una eventuale aggregazione temporanea in zona limitrofa al domicilio dei propri genitori;
• il sottoscritto avvisava il Comando che il giorno 29/10/2010 si sarebbe recato al domicilio dei propri genitori per assisterli e portare a controlli medico la propria madre perchè non stava bene e, contemporaneamente, chiedeva se era possibile conferire con il Comandante di Stormo prima di quella data;
• il 28/10/2010 al sottoscritto gli veniva comunicato che il giorno 29 il Comandante di Stormo lo avrebbe potuto ricevere, ma, quello stesso giorno, il sottoscritto, doveva stare presso il domicilio dei propri genitori per alcune visite che aveva prenotato per la madre;
• l’11/11/2010 il sottoscritto invia richiesta al Comando di posticipare il conferimento con il Comandante di Stormo al rientro, che sarebbe avvenuto il giorno 04/01/2010;
• al sottoscritto la richiesta non gli viene accettata anzi gli fu fatta fare una richiesta di rinuncia alla messa a rapporto;
• l’11/01/11 il sottoscritto compila la nuova richiesta di conferimento con Comandante di Stormo;
• l’08/01/11 il sottoscritto viene ricevuto dal Comandante di Stormo e che lo stesso non può dare seguito alla propria richiesta perché tutto dipende dalla risposta della D.I.P.M.A.;
• il 09/01/11 il sottoscritto riceve la risposta dalla D.I.P.M.A. che gli riconosce il requisito previsto dalla Legge 104/92, ma per mancanza della posizione organica nella base richiesta, non veniva movimentato;
• l’11/02/11 il sottoscritto chiede istanza di conferimento col Comandante della Squadra per poter discutere della propria situazione;
• nel frattempo il quadro clinico della propria madre peggiora fino al decesso che avvenne il giorno 20/03/2011;
• da quel giorno e fino alla morte della propria madre, il sottoscritto è stato presso il domicilio dei propri genitori per assistere, oltre alla propria madre ricoverata in ospedale, il padre, che visto il suo handicap grave, aveva bisogno di assistenza in tutte le operazioni giornaliere;
• intanto la propria richiesta di conferimento con il Comandante della Squadra è stata tenuta in attesa sino al proprio rientro; dopo di che, ha dovuto firmare la rinuncia alla richiesta di conferimento tenuto conto che era trascorso molto tempo;
• intanto il proprio padre, ormai solo e lontano 1000 km da Trapani, senza l’aiuto ed il conforto di nessun familiare e con la sola assistenza di estranei, si richiudeva nel proprio dolore per la propria sofferenza e per la perdita della consorte;
• il 18/03/11 arrivava il telegramma dalla D.I.P.M.A. in cui si specificava che coloro i quali si trovavano nella situazione di beneficiario della L. 104/92, e che quindi si poteva concedere l’aggregazione o il rinnovo della stessa, direttamente alla D.I.P.M.A.;
• il 06/04/11 il sottoscritto richiede il riesame della istanza di trasferimento o eventuale aggregazione alla D.I.P.M.A., tenuto conto dell’aggravamento della situazione del proprio padre e la sopraggiunta morte della propria madre;
• il 06/04/11 il sottoscritto riformula istanza di conferimento al Comandante della Squadra;
• il sottoscritto segue la linea gerarchica fino al Comandante di Stormo per il parere; lo stesso, come per la prima volta, ribadisce che il tutto dipende dall’Organo Superiore;
• lo stesso giorno il sottoscritto viene chiamato dal Comandante di Gruppo, il quale decide una data per l’aggregazione temporanea anche per dare una risposta al telegramma della D.I.P.M.A.; la data viene fissata a partire da luglio 2011 e per due mesi; dopo di che mi consiglia di rinunciare al conferimento con il Comandante della Squadra;
• il sottoscritto effettua la domanda di rinuncia dove mette in mora l’Amministrazione se a partire da luglio 2011 non ottiene l’aggregazione; questa domanda gli viene consigliato di cambiarla dal Cap. xxxxxx con la sola dicitura di rinuncia senza mettere in mora l’Amministrazione se a partire da luglio 2011 non ottiene l’aggregazione;
• l’11/06/11 il sottoscritto era in servizio ed alle ore 20.30 circa riceveva una telefonata dalla ragazza che assisteva il proprio padre, la quale gli diceva che la situazione si era aggravata; la stessa non sa cosa fare, il sottoscritto riesce ad avvisare qualcuno per chiamare il 118; subito dopo il proprio padre muore d’infarto, solo, senza un familiare vicino.
• 07/07/11 il sottoscritto effettua domanda di conferimento con Comandante della Squadra per motivi privati. Ma dopo discussione con Cap.xxxx lo fa rinunciare ma tutto per quieto vivere….
Ora, è chiaro, nessuno gli potrà ridare mai il proprio padre, ma alcune riflessione occorre che siano fatte:
1) penso che se ci sono doveri e, di contro, ci sono anche diritti;
2) non è giustificabile che non si sia dato seguito con solerzia alla propria richiesta rifugiandosi nel fatto che in passato ci fossero stati abusi con i trasferimenti per la Legge 104/92; al sottoscritto queste storie non gli sono appartenute e non gli appartengono; in ogni caso andrebbero valutate (e le possibilità per informarsi ci sono) in maniera oculata ed in base alla esperienza che ognuno vive;
3) rifletto spesso sul fatto che se penso sempre che se il sottoscritto fosse stato presente durante il periodo critico che ha preceduto la morte della propria madre, le cose sarebbero state diverse; il proprio padre non sarebbe morto solo, senza un familiare con cui parlare e ricevere affetto dopo la morte della propria compagna di vita (non solo mia madre); chissà potrebbe essere ancora vivo;
4) dopo tale esperienza quale fiducia posso riporre nel sistema dopo che, in 24 anni di servizio, ho avuto bisogno e mi e’ stato negato?