Rinuncia alla domanda di transito ruoli civili

[osteowalker]

Buongiorno a tutti, a seguito di riforma per infermità non per cds nell’Arma dei Carabinieri nel febbraio 2024, ho fatto comunque domanda di transito ai ruoli civili. Avuti però i conteggi dell’eventuale pensione e per altre dinamiche avvenute nella mia vita lavorativa, ho deciso di rinunciare al transito e andare comunque in pensione. Leggendo la circolare inerente, c’è scritto che posso rinunciare anche quando vengo convocato presso l’ente di prima assegnazione per firmare il relativo contratto, semplicemente inviando una comunicazione ai vari enti interessati. Onde evitare di fare qualche passo falso e trovarmi costretto ad accettare i ruoli civili, quando mi conviene inviare questa comunicazione e qualcuno sa se esiste un modulo apposito o basta una scrittura semplice di mio pugno?credo che a breve dovrebbero notificarmi il decreto di transito ( non l’ente di prima assegnazione ma quello presso il quale sono ancora in forza potenziale) ma non la lettera di convocazione e non so se già facendomelo notificare è una formale accettazione del transito.
Grazie a chi mi darà delucidazioni
Buona giornata a tutti

[mauri64]

Ciao!
In modo che possa essere utile al altri colleghi, ho spostato l'argomento nella presente sezione.

[lino]

Anch'io feci come NavySeals, il giorno della presentazione non andai e tutto decadde.
Ps.scrissi due righe di rinuncia al responsabile del personale civile della struttura militare , poiché da rapporti intercorsi in precedenza, la trovai una persona molto coscienziosa e disponibile.

[osteowalker]

Non so quando avete fatto voi questa procedura, ma ad oggi la circolare in vigore è del luglio 2023 e da quello che mi sembra di aver capito se non ci si presenta per rinuncia bisogna inviare una pec, ma non so se c’è un modulo specifico o basta scrivere poche righe semplici semplici, e soprattutto quando inviare la mail onde evitare di trovarsi “incastrato”…

[lino]

Ok, se puoi inviarci la circolare che specifica dove un benefit diventa un obbligo.
Interessante sarebbe capire come hanno modificato tale procedure.
PS. Molti anni orsono, lo dissero anche al sottoscritto che non potevo rifiutare....

[osteowalker]

no no…non c’è scritto che non si può rifiutare ma che non basta non presentarsi se si rifiuta ma bisogna comunicarlo…

[Carminiello]

Ciao, lunedì della scorsa settimana un collega che doveva presentato all'ente XX per la firma da civile, non si è presentato. Lo hanno chiamato al telefono chiedendo che intenzioni avesse, lui ha detto che se ne andava in pensione e quindi gli hanno chiesto se, a titolo di collaborazione, poteva inviare una pec in tal senso, il modo che loro la potessero girare a persociv. In ogni caso, gli hanno detto che se non l'avesse mandata, nulla sarebbe cambiato perchè loro avrebbero comunicato l'ingiusitficata mancata presentazione. Tutto qua. E' la medesima cosa che esiste da 40 anni, non facciamoci problemi inesistenti. Buona nuova vita.

[osteowalker]

Sì sono a stipendio pieno e non per cds, ma in realtà a suo tempo ho fatto la domanda per precauzione qualora non si fossero concretizzate altre opportunità che invece si sono concretizzate e che quindi mi hanno fatto cambiare idea.
Che io sappia non dovrò in caso restituire nulla a queste condizioni, comunque avevo già pensato di inviare la rinuncia senza attendere ulteriore troppo tempo.

La comunicazione è cortesia, la legge non è cambiata. Basta non presentarsi alla convocazione, senza a vere un giusto motivo (ovvero senza inviare un certificato medico). Poi se per cortesia - e non per obbligo- vuoi mandare una pec, certo che puoi farlo, anche perchè acceleri le tempistiche del decreto di cessazione.
PS. Immagino che il tuo giochino di attendere l'ultimo giorno sia dovuto al fatto che sei a stipendio intero, perchè se non lo sei (o se lo sei al momento, ma per una causa di servizio che non sarà riconosciuta) poi dovrai restituire gli importi come previsto. E quindi è meglio che rinunci subito.

[lino]

Sì sono a stipendio pieno e non per cds, ma in realtà a suo tempo ho fatto la domanda per precauzione qualora non si fossero concretizzate altre opportunità che invece si sono concretizzate e che quindi mi hanno fatto cambiare idea.
Che io sappia non dovrò in caso restituire nulla a queste condizioni, comunque avevo già pensato di inviare la rinuncia senza attendere ulteriore troppo tempo.

La comunicazione è cortesia, la legge non è cambiata. Basta non presentarsi alla convocazione, senza a vere un giusto motivo (ovvero senza inviare un certificato medico). Poi se per cortesia - e non per obbligo- vuoi mandare una pec, certo che puoi farlo, anche perchè acceleri le tempistiche del decreto di cessazione.
PS. Immagino che il tuo giochino di attendere l'ultimo giorno sia dovuto al fatto che sei a stipendio intero, perchè se non lo sei (o se lo sei al momento, ma per una causa di servizio che non sarà riconosciuta) poi dovrai restituire gli importi come previsto. E quindi è meglio che rinunci subito.

Ok inviare delle PEC ai vari uffici non costa nulla...
Si può anche genericamente scrivere per motivi privati o personali, chiedo di non transitare nei suddetti ruoli, ecc.
Visto che sei a stipendio pieno, converrebbe attendere ultimo giorno utile , visto che viene considerato servizio a tutti gli effetti.
Così come hanno già riferito, sono anni che gira la stessa circolare, ogni tanto rimaneggiata e burocratizzata.
Ma la sostanza è sempre la stessa.