Polik99 ha scritto: ↑dom giu 23, 2024 5:21 pm
Salve chiedevo un vostro parere… è possibile essere reintegrati nei ruoli di provenienza dopo essere transitati nei ruoli civili per inidoneità ai servizi d’istituto? Grazie mille a tutti
Buonasera Polik99,
Questa volta mauri64 non ha dato la risposta giusta.
A riguardo, e, in caso di avvenuta ed accertata guarigione, c’è una giurisprudenza amministrativa e ci sono anche colleghi che sono stati riammessi in servizio.
Si tratta dell’istituto della cd “riammissione in servizio” non del “reintegro nel ruolo di provenienza”.
Infatti, che io sappia, non risultano mai colleghi riammessi in servizio che siano stati anche reintegrati nel loro ruolo di provenienza.
Esempio: se tu eri un assistente capo coordinatore del ruolo operativo/ordinario, in caso di avvenuta ed accertata guarigione, verrai riammesso in servizio al massimo come parzialmente idoneo nei ruoli operativi/ordinari o nei ruoli tecnici o come parzialmente idoneo nei ruoli tecnici.
Pubblico uno stralcio dal sito dello Studio Legale Russo Caradonna:
https://www.studiolegale-russo.com/tar- ... -di-stato/
https://www.nsp-polizia.it/riammissione-in-servizio/
“Tar Aosta – reintegrato in servizio assistente della polizia di stato ritenuto permanentemente non idoneo in modo assoluto al servizio di istituto nei ruoli della polizia di stato
Casi trattati diritto amministrativo”
All'uopo, riporto quanto scritto nella pagina facebook dello Studio Legale Lieggi concernente appunto questo specifico istituto giuridico
“L' INIDONEITA' NON È PIU' UN PROBLEMA!
Opporsi ai giudizi di inidoneità non è sbagliato.
Molto spesso mi capita di assistere appartenenti alle forze dell'ordine o delle forze armate per contrastare giudizi di inidoneità espressi durante l'espletamento della scuola o quando già in servizio. Mi sono accorta che spesso l'amministrazione è troppo severa nel giudicare condizioni psichiche o fisiche che non hanno rilevanza alcuna. Purtroppo questa leggerezza comporta un gravissimo danno per coloro i quali la subiscono in quanto vi è preclusa la possibilità di proseguire nel proprio percorso o di procedere alla partecipazione di altri concorsi.
Questo lo ritengo profondamente ingiusto.
Per molti la carriera militare o nelle forze dell'ordine è un sogno raggiunto con tanto impegno e sacrificio.
Penso che l'amministrazione dovrebbe premiare queste persone ma spesso invece, senza motivi le mortifica.
Per fortuna diversi sono gli errori effettuati da chi deve giudicare e questo mi aiuta a vincere le cause che effettuo.
L'AMMINISTRAZIONE È LA NOSTRA SALVEZZA MA GLI UOMINI CHE LA FORMANO PISSONO SBAGLIARE.
Per qualsiasi informazione lasciare un vocale al 349.444 26 39 oppure scrivere una mail a
legale@studioavvocatolieggii.com
. Vi sarà risposto nel più breve tempo possibile avvocato Laura Lieggi”