Salve, vorrei esporre un mio quesito riguardo i requisiti per l'ammissione all'accademia militare.
Ho letto che per essere ammessi bisogna possedere i requisiti di moralità e condotta stabiliti per l'ammissione ai concorsi della magistratura.
Attualmente io risulto indagato per danneggiamento e c'è un processo in corso presso il tribunale dei minori. Il mio conivolgimento in questa vicenda è molto marginale, quindi il processo potrebbe concludersi con l'assoluzione. In questo caso, potrei partecipare al concorso per l'accademia militare? E se il processo, cosa molto probabile, non dovesse concludersi prima dello svolgimento del concorso, comprometterebbe la mia partecipazione al concorso?
La ringrazio in anticipo per la risposta
Cordiali saluti
Requisiti morali e di condotta per l'accademia militare
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
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Avv. Giorgio Carta
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- Iscritto il: ven apr 03, 2009 9:14 am
Re: Requisiti morali e di condotta per l'accademia militare
la valutazione circa i requisiti di moralità è discrezionale e non è collegata a precisi requisiti.
In ipotesi, si potrebbe partecipare al concorso in magistratura pure avendo a carico una condanna definitiva.
Nel suo caso, la circostanza che lei sia meramente indagato (o imputato?) e che il reato ascrittole, di regola, non è di quelli ritenuti pregiudizievoli della moralità richiesta per i concorsi, presenterei sicuramente domanda di partecipazione.
Verifichi solo che il Bando già non prescriva l'esclusione di coloro che siamo "attualmente" indagati o imputati.
In ogni caso, l'eventuale esclusione sarebbe suscettibile, a mio parere di impugnazione, per violazione del principio costituzionale secondo cui si è ritenuti colpevoli solo per effetto di una sentenza di condanna passata in giudicato.
Saluti,
Avv. Giorgio Carta
In ipotesi, si potrebbe partecipare al concorso in magistratura pure avendo a carico una condanna definitiva.
Nel suo caso, la circostanza che lei sia meramente indagato (o imputato?) e che il reato ascrittole, di regola, non è di quelli ritenuti pregiudizievoli della moralità richiesta per i concorsi, presenterei sicuramente domanda di partecipazione.
Verifichi solo che il Bando già non prescriva l'esclusione di coloro che siamo "attualmente" indagati o imputati.
In ogni caso, l'eventuale esclusione sarebbe suscettibile, a mio parere di impugnazione, per violazione del principio costituzionale secondo cui si è ritenuti colpevoli solo per effetto di una sentenza di condanna passata in giudicato.
Saluti,
Avv. Giorgio Carta
