Buona sera, sempre in merito all'oggetto ad un collega succede questo:
- presenta regolare domanda di pensione decorrenza 01/08/2023 ma NON aderisce al fondo credito
- aderisce in seguito in autonomia, prima ovviamente della cessazione del servizio, tramite portale INPS (vedere allegato?
- la domanda parrebbe corretta e andata a buon fine
- appena in pensione chiede anticipazione del TFS per cui è requisito aver aderito al Fondo Credito e la risposta è negativa, perchè parrebbe mancare la ritenuta del FC sul cedolino di pensione appena ricevuto
che ne pensate?
Anticipo TFS negato
Anticipo TFS negato
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Re: Anticipo TFS negato
Ciao firefox,
presumo quanto segue:
il collega nella domanda di pensione indirizzata all'Ente di previdenza, non aveva espresso la volontà di aderire al Fondo Credito, mettendo un segno di spunta nella corrispondente casella.
l'INPS non si è accorta che il collega ha aderito solo successivamente, tramite procedura on-line nei termini previsti (ultimo giorno di servizio).
Di conseguenza, nel caricare il cedolino pensione nel sistema non ha effettuato la relativa trattenuta.
Basta inviare una PEC alla Direzione provinciale di competenza e rappresentare la situazione.
presumo quanto segue:
il collega nella domanda di pensione indirizzata all'Ente di previdenza, non aveva espresso la volontà di aderire al Fondo Credito, mettendo un segno di spunta nella corrispondente casella.
l'INPS non si è accorta che il collega ha aderito solo successivamente, tramite procedura on-line nei termini previsti (ultimo giorno di servizio).
Di conseguenza, nel caricare il cedolino pensione nel sistema non ha effettuato la relativa trattenuta.
Basta inviare una PEC alla Direzione provinciale di competenza e rappresentare la situazione.
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ROBERTOPRIMO
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- Iscritto il: mer ago 30, 2023 5:55 pm
Re: Anticipo TFS negato
Buonsera,
lo scrivente è andato in pensione con decorrenza 1 agosto 2023 e il 18 agosto 2023 ho fatto domanda per anticipo del TFS (intero ammontare).
Ho provveduto a sollecitare l'INPS in quanto la mia pratica risultava "in lavorazione" ottenendo come risposta "La pratica è in lavorazione".
Pochi giorni fa, dopo aver letto che un collega Ufficiale dell' esercito era andato in ausiliaria a marzo 2023 e aver provveduto ad avanzare domanda on line tramite portale INPS, nel mese di aprile aveva ottenuto l'intero ammontare del suo TFS, rimanendo sbalordito; ho provveduto a sollecitare una settimana fa, tramite PEC il Ministero della Difesa - Direzione del Personale Civile a comunicarmi se avevano provveduto ad effettuare l'aggiornamento del mio prospetto contributivo, come chiesto dall'INPS, informandomi del numero di protocollo della comunicazione di risposta ed il nominativo del responsabile del procedimento. Dopo 2 giorni PERSOCIV provvedeva ad inoltrare una PEC per competenza al CNA di Roma e per conoscenza al sottoscritto. Stasera l'INPS di Udine mi ha comunicato che la mia istanza non può essere accolta per mancanza di budget e perciò viene respinta.
Di seguito il post dell'Ufficiale " PESCE63":
"Sono un Ufficiale transitato in Ausiliaria in data 2 marzo 2024, quindi iscritto d'ufficio al Fondo Credito INPS, prerequisito per poter chiedere l'anticipo. In pari data ho chiesto l'anticipo TFS sul portale INPS. Premetto che avendo lo spid abilitato sul cellulare, tutto l'ter e le comunicazioni si sono svolte con lo smartphone, senza alcun bisogno di utilizzare un PC. Comunicazioni ricevute via email e sms ai riferimenti inseriti sulla pagina MYINPS.
Ho chiesto l'anticipo per l'intero importo. Non c'è bisogno di conoscerlo o chiederne prima la quantificazione all'INPS, basta spuntare la casella alla voce corrispondente. Io comunque mi ero calcolato con buona approssimazione l'ammontare seguendo il vademecum sul trattamento di quiescenza edizione 2023 del CNA EI (alla fine la differenza tra quanto da me calcolato e quanto calcolato da INPS è stata di circa 5.000 euro per difetto).
In pari data ho ricevuto (via sms e via mail) la conferma della ricezione della domanda e relativo protocollo, con i riferimenti per scaricarla dal portale TFS, gestione dipedenti pubblici.
Il 19 marzo l'INPS via mail mi ha comunicato che la pratica era in lavorazione e mi ha chiesto di inserire sul portale SUGI le informazioni necessarie per l'accredito (IBAN, istituto bancario). Segnalo che la procedura, che si compone di 4 o 5 schermate, alla seconda chiede di validare l'istituto bancario pigiando l'apposito tasto. Nel mio caso, essendo il Bancoposta, è uscito un avviso che ci sarebbero voluti da 2 a 4 giorni per il riscontro. Apparentemente non si può terminare fino alla fine, lasciandoti con il dubbio che i dati inseriti siano stati memorizzati per il successivo controllo, ma in realtà, dopo 4 giorni che ripetevo la procedura, magicamente questa è passata alla schermata successiva, permettendo di completarla . Quindi in pari data (il 23 marzo) l'INPS mi ha comunicato che i dati erano stati inviati alla sede competente e mi ha dato i riferimenti per scaricare la ricevuta protocollata.
Il 5 aprile l'INPS ha comunicato la disponibilità della bozza di proposta di cessione. In pari data lo scrivente ha accettato la bozza accedendo al servizio "portale TFS - gestione dipendenti pubblici", nella sezione "Le tue richieste". A seguire ho ricevuto sempre in giornata una mail che mi comunicava l'acquisizione ed il protocollo della proposta di contratto.
L'8 aprile l'INPS ha comunicato l'accettazione della proposta di contratto, rammentando che sarebbe divenuta esecutiva con la presa d'atto confermativa.
Leggendo in rete la presa d'atto confermativa avrebbe dovuto essere deliberata entro un mese dall'accetazione della proposta.
Ebbene, incredibile ma vero, in data odierna mi è arrivato il bonifico dell'intero ammontare del TFS decurtato, ovviamente, dell'interesse annuo dell'1% e dello 0,50 per spese amministrative. La somma differiva di circa 300 euro in meno sul totale da quella presente in proposta, direi inezie.
Questa è la mia esperienza, oltremodo rapida e senza intoppi di sorta. Sede INPS di residenza ROMA EUR, sede INPS di riferimento POLO Nazionale EI di CHIETI.
Quindi ricapitolando dal 2 marzo 2024 al 19 aprile 2024 per avere TUTTO il TFS sul conto".
Allora mi chiedo:
-l'INPS di Udine, che poi non so perché mi risponde se l'istanza l'ho inviata all'INPS di Roma Montesacro e che poi è stata inviata per competenza all'INPS di Chieti, perché scrive che il budget è terminato quando a sentire "PESCE63" lui ha avanzato domanda nel 2024 e ha ottenuto l'anticipo?
Qualcosa non quadra...
Cosa ne pensate?
lo scrivente è andato in pensione con decorrenza 1 agosto 2023 e il 18 agosto 2023 ho fatto domanda per anticipo del TFS (intero ammontare).
Ho provveduto a sollecitare l'INPS in quanto la mia pratica risultava "in lavorazione" ottenendo come risposta "La pratica è in lavorazione".
Pochi giorni fa, dopo aver letto che un collega Ufficiale dell' esercito era andato in ausiliaria a marzo 2023 e aver provveduto ad avanzare domanda on line tramite portale INPS, nel mese di aprile aveva ottenuto l'intero ammontare del suo TFS, rimanendo sbalordito; ho provveduto a sollecitare una settimana fa, tramite PEC il Ministero della Difesa - Direzione del Personale Civile a comunicarmi se avevano provveduto ad effettuare l'aggiornamento del mio prospetto contributivo, come chiesto dall'INPS, informandomi del numero di protocollo della comunicazione di risposta ed il nominativo del responsabile del procedimento. Dopo 2 giorni PERSOCIV provvedeva ad inoltrare una PEC per competenza al CNA di Roma e per conoscenza al sottoscritto. Stasera l'INPS di Udine mi ha comunicato che la mia istanza non può essere accolta per mancanza di budget e perciò viene respinta.
Di seguito il post dell'Ufficiale " PESCE63":
"Sono un Ufficiale transitato in Ausiliaria in data 2 marzo 2024, quindi iscritto d'ufficio al Fondo Credito INPS, prerequisito per poter chiedere l'anticipo. In pari data ho chiesto l'anticipo TFS sul portale INPS. Premetto che avendo lo spid abilitato sul cellulare, tutto l'ter e le comunicazioni si sono svolte con lo smartphone, senza alcun bisogno di utilizzare un PC. Comunicazioni ricevute via email e sms ai riferimenti inseriti sulla pagina MYINPS.
Ho chiesto l'anticipo per l'intero importo. Non c'è bisogno di conoscerlo o chiederne prima la quantificazione all'INPS, basta spuntare la casella alla voce corrispondente. Io comunque mi ero calcolato con buona approssimazione l'ammontare seguendo il vademecum sul trattamento di quiescenza edizione 2023 del CNA EI (alla fine la differenza tra quanto da me calcolato e quanto calcolato da INPS è stata di circa 5.000 euro per difetto).
In pari data ho ricevuto (via sms e via mail) la conferma della ricezione della domanda e relativo protocollo, con i riferimenti per scaricarla dal portale TFS, gestione dipedenti pubblici.
Il 19 marzo l'INPS via mail mi ha comunicato che la pratica era in lavorazione e mi ha chiesto di inserire sul portale SUGI le informazioni necessarie per l'accredito (IBAN, istituto bancario). Segnalo che la procedura, che si compone di 4 o 5 schermate, alla seconda chiede di validare l'istituto bancario pigiando l'apposito tasto. Nel mio caso, essendo il Bancoposta, è uscito un avviso che ci sarebbero voluti da 2 a 4 giorni per il riscontro. Apparentemente non si può terminare fino alla fine, lasciandoti con il dubbio che i dati inseriti siano stati memorizzati per il successivo controllo, ma in realtà, dopo 4 giorni che ripetevo la procedura, magicamente questa è passata alla schermata successiva, permettendo di completarla . Quindi in pari data (il 23 marzo) l'INPS mi ha comunicato che i dati erano stati inviati alla sede competente e mi ha dato i riferimenti per scaricare la ricevuta protocollata.
Il 5 aprile l'INPS ha comunicato la disponibilità della bozza di proposta di cessione. In pari data lo scrivente ha accettato la bozza accedendo al servizio "portale TFS - gestione dipendenti pubblici", nella sezione "Le tue richieste". A seguire ho ricevuto sempre in giornata una mail che mi comunicava l'acquisizione ed il protocollo della proposta di contratto.
L'8 aprile l'INPS ha comunicato l'accettazione della proposta di contratto, rammentando che sarebbe divenuta esecutiva con la presa d'atto confermativa.
Leggendo in rete la presa d'atto confermativa avrebbe dovuto essere deliberata entro un mese dall'accetazione della proposta.
Ebbene, incredibile ma vero, in data odierna mi è arrivato il bonifico dell'intero ammontare del TFS decurtato, ovviamente, dell'interesse annuo dell'1% e dello 0,50 per spese amministrative. La somma differiva di circa 300 euro in meno sul totale da quella presente in proposta, direi inezie.
Questa è la mia esperienza, oltremodo rapida e senza intoppi di sorta. Sede INPS di residenza ROMA EUR, sede INPS di riferimento POLO Nazionale EI di CHIETI.
Quindi ricapitolando dal 2 marzo 2024 al 19 aprile 2024 per avere TUTTO il TFS sul conto".
Allora mi chiedo:
-l'INPS di Udine, che poi non so perché mi risponde se l'istanza l'ho inviata all'INPS di Roma Montesacro e che poi è stata inviata per competenza all'INPS di Chieti, perché scrive che il budget è terminato quando a sentire "PESCE63" lui ha avanzato domanda nel 2024 e ha ottenuto l'anticipo?
Qualcosa non quadra...
Cosa ne pensate?