sono stato recentemente sottoposto ad intervento di Interlaminotomia allargata l4-l5 e intervento di foraminotomia l4-l5. Ho in corso causa di servizio presentata nel 2021 , periodo in cui scoprivo tale patologia che al suo tempo, seguito prima visita neurochirurgica, mi veniva diagnostica come ernia discale l5-s1 espulsa con lombosciatalgia ribelle da protusioni discali, diagnosi per la quale presentavo domanda di causa di servizio per la quale , ad oggi , sono stato già convocato in Cmo con iscrizione a tabella B e sono in attesa dell’esito.
Successiva visita neurochirurgica, termine vari tentativi palliativi alternativi all’intervento , è stato proposto l’intervento chirurgico all’inizio di questo post indicato.
I miei quesiti gentilmente per coloro che saranno cortesi di rispondermi sono :
- sulla documentazione medica il nome dell’intervento è diverso dalla denominazione precisa della patologia citata nella mia domanda di causa di servizio in atto ma clinicamente stiamo parlando della stessa cosa per la quale ho dovuto subire tale intervento. Qualcuno potrebbe , qualora mi verrà riconosciuta , crearmi qualche problema per la non corrispondenza precisa della denominazione dell’intervento con la patologia indicata nella domanda ?
- ho appena sforato i 45 gg di lic straordinaria e sono in aspetttiva, ho fatto presente per iscritto tramite PEC al mio comando di far presente superiormente che tutta la mia degenza passata, presente e futura è riferita a patologia per la quale è in atto causa di servizio come all’inizio indicato ; mi risulta che il mio comando non abbia fatto presente superiormente ciò per iscritto ma solo verbalmente e gli avrebbero riferito “si lo sappiamo”; la mia domanda è: quando mi verrà notificato il provvedimento di passaggio in aspettativa dal …..dovrà essere citato che “il militare ha in atto domanda di causa di servizio in corso di definizione “ qualora ovviamente la scala gerarchica l’abbia fatto presente al comando di corpo, corretto? …Qualora così non fosse come potrò agire ? Dovrò fare ricorso allegando la mia PEC inviata al mio comando in cui facevo presente quanto anzidetto ? A quale organo conviene eventualmente proporre ricorso sia in termini economici che risolutivi ?
- per ultimo, mi confermate che l’invio in Cmo avviene dopo 150 gg di riposo medico/convalescenza e che per noi le Cmo dal 1 giugno c.a. mantengono le stesse funzioni e non sono stati decentrati all inps come quelle del MEF ?
Scusate tanto per la lungaggine del messaggio e per i troppi quesiti
Ringrazio di cuore chi vorrà fornirmi le risposte ai miei quesiti e magari qualche utile consiglio