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Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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Moderatore: Avv. Giorgio Carta

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antonbolo
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Messaggio da antonbolo »

Avvocato buonasera, vorrei se possibile se vi è stata violazione della privacy in ordine ad alcune notifiche effettuatemi per via gerarchica e mi spiego:
Sono un Maresciallo dei Carabinieri, a seguito della scoperta di ben 4 patologie emerse a seguito di un improvviso malore occorsomi nel 2018, dopo un anno e 2 mesi circa di convalescenza, sono stato riformato dalla CMV della mia Regione per inabilità a proficuo lavoro. Devo precisare che prima della riforma, i miei dati sensibili (dati relativi al mio stato di salute) sono stati ben protetti dalla mia Amministrazione, sia nel trasmettere i certificati medici all'Infermeria presidiaria con il doppio certificato che in tutte le comunicazioni che il mio comando riceveva dall'infermeria presidiaria e dalla CMV, giammai sono state elencate in chiaro le patologie di cui ho sofferto e soffro. In ordine alle patologie, ho provveduto circa un anno addietro, ad inoltrare domanda per causa di servizio. La Commissione Medica di Valutazione delle cause di servizio, ha rigettato una infermità già ascritta a tabella 8 mentre ha riconosciuto altra patologia ascrivendola alla tabella B massima. Orbene, il relativo decreto, mi è stato notificato senza alcuna tutela di riservatezza (alcuna busta chiusa) dal comando Regione, che lo ha inviato alla locale Stazione Carabinieri, che a sua volta ha provveduto a mezzo di un graduato alla relata di notifica dell'atto. Non essendo presente all'epoca per circa 15 giorni, venni contattato telefonicamente e appresi che l'atto da notificarmi (aperto) era in giacenza presso il Militare di servizio alla caserma e che appena possibile sarei dovuto andare in sede per la notifica. In questa circostanza non ho ritenuto giusto che diversi Militari susseguitesi nei giorni trascorsi, avevano la disponibilità di visionare il provvedimento dal quale era possibile evincere la lettura delle patologie diagnosticatemi che a mio avviso, rientrano tra i dati sensibili che il Garante ha incluso nell'art.9 del Regolamento UE 2016/679. Analogo episodio si è recentemente concretizzato per cui le chiedo se vi sono gli estremi per informare il Garante della violazione della mia privacy ritenendo responsabile in tal senso il comando Regione, che non ha adottato alcuna precauzione. La ringrazio


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Avv. Giorgio Carta
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Re: privacy

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

apparentemente credo che qualche norma sia stata violata, ma valuti lei se fare la segnalazione quando ormai i buoi sono scappati dalla stalla.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
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