Buongiorno, sono un ispettore con 30 anni di servizio. Da poco mi è stata diagnosticata un’ipoacusia improvvisa all’orecchio sx grave, con pochi margini di miglioramento. L’orecchio dx invece è affetto da ipoacusia media. Premetto che svolgo servizio operativo e non di ufficio
Per quanto sopra avrei alcuni interrogativi da attenzionarle:
Se lo faccio presente al responsabile sanitario rischio di essere riformato? (fattispecie che vorrei assolutamente scongiurare anche perché mi mancano solo 5 anni per la pensione);
· Se non mi fanno “idoneo” a quali scenari andrei incontro(iter burocratico, CMO, passaggio impiego civile ecc.)?;
· Premettendo che non è mio volere (in quanto tutto ciò che voglio è rientrare in servizio al più presto), ma vi sarebbero i presupposti per instaurare una causa di servizio o di vedermi riconosciuto qualche forma di indennizzo?
Ho letto il Decreto del 26 Marzo 1999 con l'elenco delle imperfezioni e delle infermità che sono causa di non idoneità al servizio militare. Per la mia patologia è causa di non idoneità "le ipoacusie monolaterali con perdita uditiva...maggiore di 65Db", però è specificato che questo decreto si applica agli iscritti, agli arruolati, ai militari di leva ed al personale aspirante agli arruolamenti volontari in sede di selezione, fatti salvi i requisiti psicofisici specifici richiesti per ciascun arruolamento di Forza armata. L'elenco costituisce, invece, solo una guida di orientamento per il personale militare di carriera gia' in servizio, per il quale il giudizio di idoneita' dovra' essere espresso in relazione all'eta', al grado, alla categoria ed agli incarichi, nonche' alle particolari norme che ne regolano la posizione di stato. Sarebbe sbagliato, alla luce di tutto ciò, nell'essere tranquilli su un giudizio di IDONEITA'?
F.to D'Antuoni Michele
Grazie.
Consulenza su possibile inidoneità militare
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
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- Avv. Giorgio Carta
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Re: Consulenza su possibile inidoneità militare
Messaggio da Avv. Giorgio Carta »
premesso che, per il numero e la rilevanza delle questioni che pone, le consiglio una consulenza con un legale (che conosca la materia), in questa sede posso solo dirle che la riforma dipende esclusivamente dalla circostanza che la sua infermità rientri (o sia equivalente) o meno nell'elenco delle imperfezioni che rendono permanentemente non idoneo al servizio.
Sul punto, quindi, deve innanzitutto confrontarsi con un medico.
In caso di riforma lei potrà o andare in pensione o transitare ai ruoli civili o (a certe condizioni) in altri ruoli del corpo.
La causa di servizio se non addirittura un risarcimento dipendono ovviamente dalla genesi della patologia, quindi anche sul punto deve confrontarsi con un medico che ne accerti la causa.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
Sul punto, quindi, deve innanzitutto confrontarsi con un medico.
In caso di riforma lei potrà o andare in pensione o transitare ai ruoli civili o (a certe condizioni) in altri ruoli del corpo.
La causa di servizio se non addirittura un risarcimento dipendono ovviamente dalla genesi della patologia, quindi anche sul punto deve confrontarsi con un medico che ne accerti la causa.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
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