Trasferimenti Sovrintendenti Polizia di Stato

[mabuont]

Buona sera Egregio Avvocato, vorrei porle all'attenzione nel caso per eventuale ricorso di ciò che sta avvenendo con le assegnazioni del 31 corso vice sovrintendenti Polizia di Stato, lo scrivente vincitore del concorso 6 anni or sono ha dovuto lasciare la propria sede dove era assegnato ad un reparto Mobile della Polizia (uno dei posti più ambiti nella Polizia) per essere assegnato ad un altro reparto mobile a 500 km dalla propria famiglia, al momento dell'arrivo al nuovo reparto ho presentato domanda per il reparto mobile di provenienza, dopo un inutile attesa di 4 anni lo scrivente per poter riavvicinarsi alla propria famiglia ha dovuto fare istanza per una sezione Polfer della propria città, ivi trasferito ha ripresentato domanda rimanendo per quasi tutta la durata di questi anni intorno alla 10 posizione su 22-23 domande, visibile sul portale mobilità istituito dalla DAGEP Direzione risorse Umane, preciso che la "Mobilità del Ruolo Sovrintendenti nella Polizia di Stato è regolata e codificata sulla anzianità di corso e quindi data di immissione nel ruolo Sovrintendenti", in questi giorni come inneggiato da tutti i sindacati sono in pubblicazione le assegnazioni del nuovo corso vice sovrintendenti circa 5034 neo vice sovrintendenti, con anzianità nel ruolo 0 , che saranno assegnati nel 97 per cento dei casi al reparto o Ufficio di provenienza, nel mio caso rimarranno circa 25 colleghi , lo scrivente è come da stampa in possesso sul portale Mobilità 9 in graduatoria su 21 istanze per il Reparto Mobile, violando le legittime aspettative per lo scrivente che aspetta da 6 anni il rientro nell'ambito Reparto, inviandone 25 neo sovrintendenti circa lederebbe le legittime aspettative dello scrivente per un rapido rientro nel reparto di aspirazione in cui ha già svolto circa 20 anni di servizio, per cui il Ministero non può posporre il mantenimento delle esperienze poichè chi le scrive è molto più esperto e con molti più corsi specialistici di Reparto mobile della maggior parte di quelli che vi rimarranno. Ora io le chiedo quale sarebbe l'azione più rapida per poter raggiungere il mio obbiettivo di trasferimento " al fine di legittimare le proprie aspirazioni lavorative". Una diffida ? un colloquio all'ufficio trasferimenti con relativo legale amministrativo ( magari lei), oppure un ricorso? . la ringrazio del tempo che vorrà dedicarmi.

[Avv. Giorgio Carta]

sinceramente, pur comprendendo il disagio e l'apparente illogicità della situazione, non ravviso illegittimità nella descritta azione amministrativa, quindi non suggerisco ricorsi, ma, tutt'al più, la sensibilizzazione a livello sindacale sul problema.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta