Tutela della genitorialita', esonero a domanda dal servizio notturno figli fino a 12 anni

[Dante82]

Buona sera Avvocato,
sono un CC in servizio all' estero con mandato di lunga durata, le porgo un quesito per sondare il terreno e capire come muovermi in base alla situazione che le rappresento e agli eventuali consigli che riterrà eventualmente darmi.

Sono convivente con una collega CC, stessa amministrazione e abbiamo un figlio di 3 anni compiuti, Lei è in servizio permanente presso un c.do territoriale che si alterna nelle varie turnazioni, il problema nasce dal momento in cui, io, da una parte, inizio le mie funzioni istituzionali presso una sede estera, con assenza costante dal territorio Italiano, e la mia compagna, dall' altra parte, che pur dando la massima diponibilità al servizio, e quindi, presso la sede nella quale è in forza, fatica oramai a garantire la minima presenza di madre, facendo cosi mancare a nostro figlio le attenzioni necessarie e quindi obbligata a lasciarlo accudire dai propri genitori con tutte le difficoltà del caso.

Nello specifico voglio citarle, qualora possa esserle utile, la direttiva emanata da Ministero Della Difesa in data 01-06-2022, che riporta come oggetto ''Compendio delle disposizioni in materia di tutela della maternità e paternità e congedi per eventi e cause particolari. ED 2022 ''.
Tale direttiva al punto 11. della Tutela della Genitorialità recita: '' esonero, a domanda, dal servizio notturno per le situazioni monoparentali, ivi compreso il genitore unico affidatario, sino al compimento del dodicesimo anno di età del figlio convivente''.

Alla luce di quanto sopra riferito, pensa possiamo essere annoverati nella rosa di coloro che potrebbero fruire di tale beneficio? Ci sono margini per poter avanzare eventuale richiesta per l'autorizzazione a usufruirne oppure no?
resto a disposizione per eventuale chiarimento e qualsiasi delucidazione che intende darmi su questo specifico caso che le ho rappresentato.

[Avv. Giorgio Carta]

non sono certo che determini una condizione monoparentale il suo attuale impiego all'estero. Io proverei a fare l'istanza, ma l'amministrazione potrebbe eccepire che la norma invocata si applica in caso di morte o di grave infermità del coniuge ovvero di abbandono, nonché in caso di affidamento esclusivo del bambino alla madre. Provi a presentare l'istanza e vediamo che rispondono.
In bocca al lupo.
Avv. Giorgio Carta