art. 54 Polizia di Stato
art. 54 Polizia di Stato
Ho notato che tutti i sindacati di Polizia stanno chiedendo al Governo che il famigerato art. 54 e relativa aliquota, venga (giustamente direi) applicato anche al personale delle Polizie ad ordinamento civile. Vorrei chiedere agli esperti a quanto ammonterebbe il beneficio sulla pensione qualora tale richiesta venisse approvata.
grazie
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Re: art. 54 Polizia di Stato
Salve Eugenio,
di seguito riporto l'art. 27 inserito nella bozza di bilancio diramata in questi giorni che verrà discussa prossimamente nelle relative Commissioni e nei due rami del Parlamento.
ART. 27.
(Applicazione al personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile dell’articolo 54 del decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092)
1. Al personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile, in possesso, alla data del 31 dicembre 1995, di un’anzianità contributiva inferiore a diciotto anni, effettivamente maturati, si applica, in relazione alla specificità prevista dall’articolo 19 della legge 4 novembre 2010, n. 183, l’articolo 54 del decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092 ai fini del calcolo della quota retributiva della pensione da liquidarsi con il sistema misto, con applicazione dell’aliquota del 2,44 per cento per ogni anno utile.
2. Alla copertura degli oneri derivanti dall’applicazione del comma 1, quantificati in 28.214.318 euro per l’anno 2022, 32.527.983 euro per l’anno 2023, 46.764.831 per l’anno 2024, 39.840.709 euro per l’anno 2025, 43.000.595 euro per l’anno 2026, 46.901.974 euro, per l’anno 2027, 49.248.807 per l’anno 2028, 49.927.172 per l’anno 2029, 54.721.615 per l’anno 2030 e 57.469.415 euro a decorrere dall’anno 2031, si provvede
mediante……….. ».
Saluti
di seguito riporto l'art. 27 inserito nella bozza di bilancio diramata in questi giorni che verrà discussa prossimamente nelle relative Commissioni e nei due rami del Parlamento.
ART. 27.
(Applicazione al personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile dell’articolo 54 del decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092)
1. Al personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile, in possesso, alla data del 31 dicembre 1995, di un’anzianità contributiva inferiore a diciotto anni, effettivamente maturati, si applica, in relazione alla specificità prevista dall’articolo 19 della legge 4 novembre 2010, n. 183, l’articolo 54 del decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092 ai fini del calcolo della quota retributiva della pensione da liquidarsi con il sistema misto, con applicazione dell’aliquota del 2,44 per cento per ogni anno utile.
2. Alla copertura degli oneri derivanti dall’applicazione del comma 1, quantificati in 28.214.318 euro per l’anno 2022, 32.527.983 euro per l’anno 2023, 46.764.831 per l’anno 2024, 39.840.709 euro per l’anno 2025, 43.000.595 euro per l’anno 2026, 46.901.974 euro, per l’anno 2027, 49.248.807 per l’anno 2028, 49.927.172 per l’anno 2029, 54.721.615 per l’anno 2030 e 57.469.415 euro a decorrere dall’anno 2031, si provvede
mediante……….. ».
Saluti
Re: art. 54 Polizia di Stato
Salve,eugenio62 ha scritto: ↑ven ott 29, 2021 9:09 am Ho notato che tutti i sindacati di Polizia stanno chiedendo al Governo che il famigerato art. 54 e relativa aliquota, venga (giustamente direi) applicato anche al personale delle Polizie ad ordinamento civile. Vorrei chiedere agli esperti a quanto ammonterebbe il beneficio sulla pensione qualora tale richiesta venisse approvata.
grazie
la differenza sull'importo pensionistico dipende dalla:
- retribuzione alla cessazione moltiplicata per l'aliquota di rendimento applicata al 31/12/1992 (1^ quota pensione);
- retribuzione media moltiplicata per l'aliquota di rendimento applicata dal 01/01/1993 al 31/12/1995 (2^ quota pensione);
- importo sei scatti moltiplicato per l'aliquota di rendimento applicata al 31/12/1995 (calcolo sei scatti).
Comunque rispetto alle precedenti aliquote del 2,33% e 1,80%, l'incremento è pari:
- del 0,11% annuale fino a 15 anni di anzianità contributiva utile;
- del 0,64% annuale da 15 anni e 1 GG fino a 17 AA 11 MM e 29 GG di anzianità contributiva utile.
Saluti
Re: art. 54 Polizia di Stato
Salve,
inizialmente quando questa storia è cominciata coloro che al 31/12/1995, avevano un'anzianità contributiva utile inferiore a 18 anni ricorrevano per vedersi riconosciuto il 2,93% di aliquota annua. I fortunati che hanno vinto in 1^ istanza senza ricorso in appello o in 2^ istanza dietro ricorso dell'INPS, hanno portato a casa dipende dai singoli casi ben più di 50 euro mensili.
Successivamente con la sentenza delle SS.RR., tutti noi conosciamo come si è conclusa la vicenda.
Saluti
Re: art. 54 Polizia di Stato
E' soltanto una bozza pertanto soggetta a molteplici correzioni, da qui alla fine di dicembre quando verrà approvata la legge di bilancio chissà quante volte verrà modificata anche negli importi.
Seguiamo l'iter in Parlamento prima di avanzare ipotesi.
Saluti
Seguiamo l'iter in Parlamento prima di avanzare ipotesi.
Saluti
Re: art. 54 Polizia di Stato
Salve, non è fattibile quanto prospettato non possono assolutamente fare una tale distinzione, il ricalcolo al 2,44% lo percepiranno indistintamente tutti i pensionati rientranti nel requisito.
Non fossilizziamoci sui dettagli aspettiamo quando ne sapremo di più.
Saluti
Non fossilizziamoci sui dettagli aspettiamo quando ne sapremo di più.
Saluti
Re: art. 54 Polizia di Stato
Intanto da qua a breve si passa tutti al contributivo, quindi altro che 2,44%, retroattività, ecc. ecc...Maxgal64 ha scritto: ↑ven ott 29, 2021 5:24 pm Forse mi spiego male: il ricalcolo c’è ed é dal 2022 coperto finanziariamente. Non ci sono, ed é un dato di fatto, vici di copertura finanziaria per gli anni pregressi. Quindi si tratta di un aggiustamento con penalizzazione e sarà favorevole ad una platea ridottissima anche per il futuro, tanto che la copertura finanziaria è prevista per un decennio. Direi che c’è poco da aspettare…
Così coloro che hanno preso già la mazzata della legge Dini ne prenderanno una ulteriore e decisiva

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Re: art. 54 Polizia di Stato
Messaggio da GIOVANNAPAOLO »
Buongiorno a tutti. La prossima settimana tornerò alla CMO di Roma e probabilmente verrò riformata.
Vorrei capire, in quanto a me materia poco chiara, se comunque posso beneficiare nel trattamento pensionistico in relazione a: art.54 - specificità riconosciuta alla Polizia nella legge 183/2010 - misure compensative ed integrative nella bozza della legge di bilancio 2022.
Grazie a tutti. Giovanna
Vorrei capire, in quanto a me materia poco chiara, se comunque posso beneficiare nel trattamento pensionistico in relazione a: art.54 - specificità riconosciuta alla Polizia nella legge 183/2010 - misure compensative ed integrative nella bozza della legge di bilancio 2022.
Grazie a tutti. Giovanna
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Re: art. 54 Polizia di Stato
Messaggio da Gianfranco64 »
Credo ci siano da fare alcune precisazioni per non creare falsi allarmismi o grandi aspettative.
Per gli arruolati dal 1996 tutti rientrano nel sistema solo contributivo.
Per gli arruolati in precedenza rimmane la parte retributiva fino al 31.12.1995.
I frequentatori del forum fanno parte di uno specifico comparto con norme previdenziali differenti dagli altri iscritti Inps.
Poiché la base del comparto ha un limite di servizio a 60 anni, tutte le varie quote 100, 102,104 risulterebbero inapplicabili.
Le varie quote sopra elencate servono per riuscire ad andare in pensione anticipata i lavoratori con limite di età di 66-67 anni.
Attualmente ciò che sta spaventando, ovvero che la parte retributiva venga trasformata in contributiva, vale già per opzione donna, ovvero 58 anni di età e 35 di contributi. Le lavoratrici che usufruiscono di tale opzione accettano volontariamente un importo pensionistico minore in relazione al calcolo tutto contributivo anziché misto. Tale sistema di calcolo vorrebbero inserirlo anche sulle pensioni anticipate delle varie quote 102 o 104, nessuna variazione di calcolo interverrebbe sulla normale pensione anticipata dei 42 anni e 10 mesi, salvo l’aumento del periodo contributivo in relazione all’aspettativa di vita. aggiornamento che è tassato da triennio a biennio.
Art 27 - proposto in un modo che genera confusione, all’atto pratico al personale interessa se gli spetta o meno.
Effettivamente la copertura finanziaria parte dal 2022, di fatto tale data è riferita allo stanziamento di fondi a carattere generale, senza specificare da quando inizia il diritto. Vorrei far notare che la norma non parla di un diritto exnovo, ma risulta che in relazione alla norma del 2010 tale diritto spetta anche alla componente civile del Comparto Sicurezza.
Al momento bisogna attendere che passi la legge e poi verificare come si comporterà l’INPS. Poi si potranno intraprendere azioni di conseguenza.
Per quanto attiene l’art 26 l’unica nota positiva è che sono stati stanziati dei fondi per una forma di perequazione per coprire il gap delle pensioni, di fatto nulla al momento risulta deciso, ci sono varie proposte, dal coefficiente dei 65 anni anziché 60, l’istituzioni delle pensioni integrative o altre soluzioni. Al momento avrebbero stanziato i fondi, per la soluzione dovremo attendere.
Per gli arruolati dal 1996 tutti rientrano nel sistema solo contributivo.
Per gli arruolati in precedenza rimmane la parte retributiva fino al 31.12.1995.
I frequentatori del forum fanno parte di uno specifico comparto con norme previdenziali differenti dagli altri iscritti Inps.
Poiché la base del comparto ha un limite di servizio a 60 anni, tutte le varie quote 100, 102,104 risulterebbero inapplicabili.
Le varie quote sopra elencate servono per riuscire ad andare in pensione anticipata i lavoratori con limite di età di 66-67 anni.
Attualmente ciò che sta spaventando, ovvero che la parte retributiva venga trasformata in contributiva, vale già per opzione donna, ovvero 58 anni di età e 35 di contributi. Le lavoratrici che usufruiscono di tale opzione accettano volontariamente un importo pensionistico minore in relazione al calcolo tutto contributivo anziché misto. Tale sistema di calcolo vorrebbero inserirlo anche sulle pensioni anticipate delle varie quote 102 o 104, nessuna variazione di calcolo interverrebbe sulla normale pensione anticipata dei 42 anni e 10 mesi, salvo l’aumento del periodo contributivo in relazione all’aspettativa di vita. aggiornamento che è tassato da triennio a biennio.
Art 27 - proposto in un modo che genera confusione, all’atto pratico al personale interessa se gli spetta o meno.
Effettivamente la copertura finanziaria parte dal 2022, di fatto tale data è riferita allo stanziamento di fondi a carattere generale, senza specificare da quando inizia il diritto. Vorrei far notare che la norma non parla di un diritto exnovo, ma risulta che in relazione alla norma del 2010 tale diritto spetta anche alla componente civile del Comparto Sicurezza.
Al momento bisogna attendere che passi la legge e poi verificare come si comporterà l’INPS. Poi si potranno intraprendere azioni di conseguenza.
Per quanto attiene l’art 26 l’unica nota positiva è che sono stati stanziati dei fondi per una forma di perequazione per coprire il gap delle pensioni, di fatto nulla al momento risulta deciso, ci sono varie proposte, dal coefficiente dei 65 anni anziché 60, l’istituzioni delle pensioni integrative o altre soluzioni. Al momento avrebbero stanziato i fondi, per la soluzione dovremo attendere.
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Re: art. 54 Polizia di Stato
Messaggio da Gianfranco64 »
Che le strutture amministrative siano parecchio ingessate e che spesso si incontrano muri impenetrabili, credo che qualsiasi collega se ne sia reso conto se ha avuto a che fare con tali uffici.
Bisogna riconoscere che ognuno di noi ha incontrato difficoltà nel far valere i propri diritti nel periodo post quiescenza.
Bisogna riconoscere che sul forum con enorme impegno ed effettivo altruismo, ci sono una serie di colleghi che si prodigano per fornire le giuste informazioni per abbattere quei muri dell’amministrazione.
Ci sono persone che lottano all’interno delle sigle sindacali per far valere i diritti dei pensionati.
Siamo sinceri quanti hanno parlato con i colleghi in servizio e si sono sentiti dire, ma voi pensionati quali problemi avete, noi non riusciremo ad avere la pensione pari alla vostra.
La prima difficoltà è stata quella di far comprendere che la lotta sul sistema previdenziale serve proprio per tutelare le future pensioni.
L’equiparazione del 2,44 è stato possibile inserirlo adesso a seguito delle due sentenze delle SS.RR.
Non immagini le discussione sul fatto che le Corti dei Conti, su loro libero convincimento non riconoscevano il diritto per le Polizie ad ordinamento civile. In tali discussioni veniva evidenziato che quella non era la sede adatta per il riconoscimento. Bravi i rappresentanti che sono riusciti a far inserire la norma nella finanziaria.
Per quanto attiene le problematiche sulla PPO, sul forum c’è NONNO ALBERTO, un vero luminare della materia.
Bisogna riconoscere che ognuno di noi ha incontrato difficoltà nel far valere i propri diritti nel periodo post quiescenza.
Bisogna riconoscere che sul forum con enorme impegno ed effettivo altruismo, ci sono una serie di colleghi che si prodigano per fornire le giuste informazioni per abbattere quei muri dell’amministrazione.
Ci sono persone che lottano all’interno delle sigle sindacali per far valere i diritti dei pensionati.
Siamo sinceri quanti hanno parlato con i colleghi in servizio e si sono sentiti dire, ma voi pensionati quali problemi avete, noi non riusciremo ad avere la pensione pari alla vostra.
La prima difficoltà è stata quella di far comprendere che la lotta sul sistema previdenziale serve proprio per tutelare le future pensioni.
L’equiparazione del 2,44 è stato possibile inserirlo adesso a seguito delle due sentenze delle SS.RR.
Non immagini le discussione sul fatto che le Corti dei Conti, su loro libero convincimento non riconoscevano il diritto per le Polizie ad ordinamento civile. In tali discussioni veniva evidenziato che quella non era la sede adatta per il riconoscimento. Bravi i rappresentanti che sono riusciti a far inserire la norma nella finanziaria.
Per quanto attiene le problematiche sulla PPO, sul forum c’è NONNO ALBERTO, un vero luminare della materia.
Re: art. 54 Polizia di Stato
Questa è una tua riflessione, che spero corrisponda al vero, ma andare tutti verso un sistema di calcolo interamente contributivo (perchè questo è il messaggio lanciato) a mio avviso significa altra cosa....staremo a vedere facendo i debiti scongiuri...Gianfranco64 ha scritto: ↑sab ott 30, 2021 9:03 am Credo ci siano da fare alcune precisazioni per non creare falsi allarmismi o grandi aspettative.
Per gli arruolati dal 1996 tutti rientrano nel sistema solo contributivo.
Per gli arruolati in precedenza rimmane la parte retributiva fino al 31.12.1995.
I frequentatori del forum fanno parte di uno specifico comparto con norme previdenziali differenti dagli altri iscritti Inps.
Poiché la base del comparto ha un limite di servizio a 60 anni, tutte le varie quote 100, 102,104 risulterebbero inapplicabili.
Le varie quote sopra elencate servono per riuscire ad andare in pensione anticipata i lavoratori con limite di età di 66-67 anni.
Attualmente ciò che sta spaventando, ovvero che la parte retributiva venga trasformata in contributiva, vale già per opzione donna, ovvero 58 anni di età e 35 di contributi. Le lavoratrici che usufruiscono di tale opzione accettano volontariamente un importo pensionistico minore in relazione al calcolo tutto contributivo anziché misto. Tale sistema di calcolo vorrebbero inserirlo anche sulle pensioni anticipate delle varie quote 102 o 104, nessuna variazione di calcolo interverrebbe sulla normale pensione anticipata dei 42 anni e 10 mesi, salvo l’aumento del periodo contributivo in relazione all’aspettativa di vita. aggiornamento che è tassato da triennio a biennio.
Re: art. 54 Polizia di Stato
Sarebbe a dire , si salvi chi può. Chi maturato i requisiti per andare via a domanda meglio che lo faccia subito?Gianfranco64 ha scritto: ↑sab ott 30, 2021 9:03 am Credo ci siano da fare alcune precisazioni per non creare falsi allarmismi o grandi aspettative.
Per gli arruolati dal 1996 tutti rientrano nel sistema solo contributivo.
Per gli arruolati in precedenza rimmane la parte retributiva fino al 31.12.1995.
I frequentatori del forum fanno parte di uno specifico comparto con norme previdenziali differenti dagli altri iscritti Inps.
Poiché la base del comparto ha un limite di servizio a 60 anni, tutte le varie quote 100, 102,104 risulterebbero inapplicabili.
Le varie quote sopra elencate servono per riuscire ad andare in pensione anticipata i lavoratori con limite di età di 66-67 anni.
Attualmente ciò che sta spaventando, ovvero che la parte retributiva venga trasformata in contributiva, vale già per opzione donna, ovvero 58 anni di età e 35 di contributi. Le lavoratrici che usufruiscono di tale opzione accettano volontariamente un importo pensionistico minore in relazione al calcolo tutto contributivo anziché misto. Tale sistema di calcolo vorrebbero inserirlo anche sulle pensioni anticipate delle varie quote 102 o 104, nessuna variazione di calcolo interverrebbe sulla normale pensione anticipata dei 42 anni e 10 mesi, salvo l’aumento del periodo contributivo in relazione all’aspettativa di vita. aggiornamento che è tassato da triennio a biennio.
Art 27 - proposto in un modo che genera confusione, all’atto pratico al personale interessa se gli spetta o meno.
Effettivamente la copertura finanziaria parte dal 2022, di fatto tale data è riferita allo stanziamento di fondi a carattere generale, senza specificare da quando inizia il diritto. Vorrei far notare che la norma non parla di un diritto exnovo, ma risulta che in relazione alla norma del 2010 tale diritto spetta anche alla componente civile del Comparto Sicurezza.
Al momento bisogna attendere che passi la legge e poi verificare come si comporterà l’INPS. Poi si potranno intraprendere azioni di conseguenza.
Per quanto attiene l’art 26 l’unica nota positiva è che sono stati stanziati dei fondi per una forma di perequazione per coprire il gap delle pensioni, di fatto nulla al momento risulta deciso, ci sono varie proposte, dal coefficiente dei 65 anni anziché 60, l’istituzioni delle pensioni integrative o altre soluzioni. Al momento avrebbero stanziato i fondi, per la soluzione dovremo attendere.
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Re: art. 54 Polizia di Stato
Messaggio da Gianfranco64 »
Al momento il vantaggio della pensione di vecchiaia risulta notevole.
Sia per il moltiplicatore o ausiliaria, e gli anni lavorati in più.
sicuramente ci saranno degli abbassamenti della quota C, ma comunque la differenza tra pensione di anzianità e quella di vecchiaia rimarrà consistente.
Poi ci sarebbe da aspettare come verrano sfruttati i fondi della perequazione indicata nell’art 26.
Naturalmente il tutto risulta subordinato alle scelte personali e degli anni che occorrono al raggiungimento della pensione di vecchiaia.
Io sono andato in pensione di anzianità a 54 anni e 4 mesi. Se avessi raggiunto i 60 nel 2024 avrei maturato una maggiorazione sulla pensione di circa 750 -800 euro in più al mese.
Grazie al mio nucleo famigliare mi sta bene la mia attuale pensione e non ho alcun rimpianto.
Al momento mi godo la libertà in relazione all’età. Tra tre anni potrei fare una valutazione tra la pensione percepita e quella che avrei percepito, non nascondo che potrebbe emergere qualche rimpianto. ma la libertà tra i 54 ed i 60 anni non ha prezzo
Sia per il moltiplicatore o ausiliaria, e gli anni lavorati in più.
sicuramente ci saranno degli abbassamenti della quota C, ma comunque la differenza tra pensione di anzianità e quella di vecchiaia rimarrà consistente.
Poi ci sarebbe da aspettare come verrano sfruttati i fondi della perequazione indicata nell’art 26.
Naturalmente il tutto risulta subordinato alle scelte personali e degli anni che occorrono al raggiungimento della pensione di vecchiaia.
Io sono andato in pensione di anzianità a 54 anni e 4 mesi. Se avessi raggiunto i 60 nel 2024 avrei maturato una maggiorazione sulla pensione di circa 750 -800 euro in più al mese.
Grazie al mio nucleo famigliare mi sta bene la mia attuale pensione e non ho alcun rimpianto.
Al momento mi godo la libertà in relazione all’età. Tra tre anni potrei fare una valutazione tra la pensione percepita e quella che avrei percepito, non nascondo che potrebbe emergere qualche rimpianto. ma la libertà tra i 54 ed i 60 anni non ha prezzo
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