REVOCA BENEFICI L.104/92

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
Feed - L'Avv. Giorgio Carta risponde

Moderatore: Avv. Giorgio Carta

Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Rispondi
VIN
Appena iscritto
Appena iscritto
Messaggi: 3
Iscritto il: sab mag 15, 2010 5:59 pm

REVOCA BENEFICI L.104/92

Messaggio da VIN »

Egreggio Avv. CARTA,
premetto che espleto servizio presso la Polizia di Stato ed è dal 30.04.2009 che usufruisco dei benefici previsti dalla L.104/92 (3 giorni al mese di permesso e l'esenzione dei servizi notturni per assistenza a portatore di Handicap grave ex art 3/3 comma ), per parente affine di terzo grado, che vive da solo e che ha tre fratelli ultra sessantanovenni. In data 02.08.2010 ho presentato la domanda di rinnovo dei predetti permessi. Sino ad oggi, da parte dell'amminitrazione, non mi è stato mai richiesto nulla mentre, in data 25 01 2011, mi è stato notificato, da parte del dirigente, un decreto con il quale mi si revocava la fruizione dei benefici previsti dalla L.104/92 con la seguente motivazione:
VISTO: la situazione familiare della persona portatore di Handicap grave , dalla quale si rileva che altri parenti potrebbero prestare l'assistenza dovuta;
ATTESO: CHE IL DIPENDENTE NON HA DOCUMENTATO L'IMPOSSIBILITà DEI RESTANTI PARENTI, PER CAUSE OGGETTIVE E/O MOTIVI SERI ED APPREZZABILI, A PRESTARE L'ASSISTENZA ALLA PERSONA CON HANDICAP, Nè SI RILEVANO NEI LORO CONFRONTI CRITERI DI RAGIONEVOLEZZA TALI DA CONCRETIZZARE UNA EFFETTUVA ESIMENTE DA VINCOLI DI ASSISTENZA FAMILIARE.
Può l'amministrazione, dopo tutto questo tempo, emettere un simile decerto, considerato che, fino adesso, lo stesso organo mi ha permesso di poter usufruire dei predetti benefici? In questo caso, secondo la legge, il dirigente, nei miei confronti, sta commettendo un abuso? L'impossibilità dei restanti parenti non deve essere documentata solo nel caso in cui si chieda il trasferimento?
Ringrazia anticipatamente e porge distinti saluti.


Rispondi