MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:
gli studenti dei corsi di laurea delle professioni sanitarie infermieristiche e tecnico-sanitarie per l'anno 2010-11 sono stati oltre 28.142, quelli per il corso di laurea in medicina e chirurgia sono stati 9.527; il rapporto è di 3 studenti delle professioni sanitarie infermieristiche e tecnico-sanitaria e 1 di medicina e chirurgia;
gli studenti per le professioni infermieristiche sono passati dagli 8.650 posti disponibili nell'anno accademico 2006-2007 ai 16.336 posti del corrente anno accademico;
gli iscritti totali ai corsi di laurea delle professioni sanitarie ed in particolare delle lauree infermieristica alle università in Italia sono oltre 80.000 rispetto a circa 35.000 iscritti ai corsi di laurea in medicina e chirurgia;
le iscrizioni ai corsi di infermieristica ed ai master di area sanitaria producono le maggiori entrate anche economiche per la facoltà di medicina e per le università;
i docenti di ruolo universitari «medici» di area sono 10.362 mentre quelli dell'unico settore afferente alle scienze infermieristiche sono 33, rappresentando appena lo 0,3 per cento del totale, tra cui ulteriormente l'unico professore ordinario ed alcuni tra professori associati e ricercatori risultano impropriamente inseriti nel settore in quanto di formazione medica;
i corsi di laurea in infermieristica vedono, al momento, la quasi totalità della docenza del settore scientifico disciplinare infermieristico (MED45) lasciati in una provvisorietà di affidamento annuale di incarico che crea di certo nocumento allo sviluppo e alla ricerca disciplinare;
i docenti medici universitari assumono le funzioni di ruolo di presidente di tutti i corsi di laurea, sia di 1o livello che di 2o Livello, così come gestiscono, nei fatti, le nomine a contratto e convenzionali del personale docente infermieristico -:
quali iniziative si intendano porre in atto per sviluppare, per converso, il ruolo dei professori di ruolo del settore (attualmente denominato MED/45), in modalità tali che, nelle università ove risultano presenti, sia coerentemente affidato a chi appartiene al settore disciplinare di riferimento la presidenza e la responsabilità del corso di laurea in infermieristica/scienze infermieristiche/ostetriche;
quali iniziative si intendano porre in atto per garantire e sviluppare la disciplina infermieristica nel mondo accademico, ivi comprese la creazione di una macroarea specifica per le scienze infermieristiche all'interno della quale istituire ulteriori specifici settori di ambito, come nella maggioranza degli altri Stati dell'Unione europea, degli USA e del resto del mondo;
quali siano le motivazioni poste alla base dell'ipotesi di iniziativa normativa di docenza aziendale infermieristica presentata da rappresentanti del Ministero della salute, dell'università e dei collegi professionali, nel corso del Forum Risk Management di Arezzo del mese di ottobre 2010, che sembra porre un definitivo vincolo allo sviluppo disciplinare specifico, confinando il ruolo infermieristico in ambito esclusivamente tecnico-clinico, anziché sviluppare modalità di più ampia integrazione accademica;
quali iniziative si intendano porre in atto per regolare l'offerta formativa di master di area infermieristica, in particolare per le università on-line, per le strutture universitarie non dotate di facoltà di area sanitaria e di strutture cliniche e delle competenze infermieristiche per erogare la specifica formazione, con conseguenze sulla formazione degli studenti e sulla salute del cittadino;
quali iniziative si intendano assumere per la valorizzare la ricerca e la docenza nelle scienze infermieristiche attraverso modalità di reclutamento specifico, in linea le determinazioni dall'International Council Nursing (ICN), anche attraverso l'emanazione di specifiche linee guida per la creazione di specifici dipartimenti di scienze infermieristiche universitari, diretti da personale di formazione infermieristica.
(4-10914)
interrogazione parlamentare..PROFESSIONE INFERMIERISTICA
Vai a
- GENERALE
- ↳ Annunci e Regole importanti
- CONSULENZA LEGALE PER I MILITARI E LE FORZE DI POLIZIA
- ↳ L'Avv. Giorgio Carta risponde
- CONSULENZA LEGALE SU CONTENZIOSI CIVILI
- ↳ L'Avv. Giovanni Carta risponde
- PREVIDENZA SOCIALE
- ↳ CALCOLI PENSIONISTICI
- ↳ ASPETTATIVA - CAUSE DI SERVIZIO - EQUO INDENNIZZO - PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA E TABELLARE
- ↳ VITTIME DEL TERRORISMO, DOVERE E CRIMINALITÀ
- ↳ ISTRUZIONI PER LA CONCESSIONE DELLA SPECIALE ELARGIZIONE PREVISTA PER LE VITTIME DEL SERVIZIO
- SALUTE E BENESSERE FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA
- ↳ Psicologia
- ↳ La Dott.ssa Alessandra D'Alessio risponde
- LEXETICA - ASSISTENZA LEGALE E MEDICO LEGALE
- ↳ IL LEGALE RISPONDE
- ↳ IL MEDICO LEGALE RISPONDE
- FORZE DI POLIZIA
- ↳ CARABINIERI
- ↳ POLIZIA DI STATO
- ↳ News Polizia di Stato
- ↳ GUARDIA DI FINANZA
- ↳ POLIZIA PENITENZIARIA
- ↳ Attività di Polizia Giudiziaria
- MILITARI
- ↳ ESERCITO
- ↳ MARINA
- ↳ AERONAUTICA
- ↳ CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA
- ↳ DONNE MILITARI
- ↳ UFFICIALI
- ↳ MARESCIALLI
- ↳ SERGENTI
- ↳ VSP
- ↳ VFP
- Trasferimenti all'Estero
- ↳ Tunisia
- ↳ Tenerife - Canarie
- DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO
- ↳ CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
- IMPIEGO CIVILE
- GUARDIE PARTICOLARI GIURATE