Conviene presentare nuova causa di servizio?

[podgora1987]

Buongiorno a tutto lo staff e a tutti i lettori di questo forum. Volevo illustrare la mia situazione in materia di cause di servizio e Pensione privilegiata, per cui chiedo se qualcuno di voi è in grado di darmi un consiglio su come muovermi, anche alla luce di esperienze personali o di buona conoscenza della materia. Per cumulo di due cause di servizio nel 2001 mi è stata riconosciuta dal CdV la tabella A, categoria 7^, misura minima. Ora, a distanza di circa 20 anni, avrei intenzione di presentare una nuova causa di servizio che interessa il tratto lombo-dorsale-sacrale. La mia domanda è: c'è probabilità che mi riconoscano una 6^ categoria, oppure mi possono cambiare le carte in tavola ricorrendo a qualche trucco? Con la categoria che ho già mi conviene lasciar stare le cose come sono perché la pensione privilegiata non possono (non dovrebbero) negarmela? Il mio scopo non è l'equo indennizzo ma assicurarmi la Privilegiata a vita. Faccio presente che ho 33 anni di servizio, 52 anni di età e vivo in Sicilia. Grazie in anticipo a chi potrebbe darmi un consiglio attendibile.

[nonno Alberto]

Buongiorno a tutto lo staff e a tutti i lettori di questo forum. Volevo illustrare la mia situazione in materia di cause di servizio e Pensione privilegiata, per cui chiedo se qualcuno di voi è in grado di darmi un consiglio su come muovermi, anche alla luce di esperienze personali o di buona conoscenza della materia. Per cumulo di due cause di servizio nel 2001 mi è stata riconosciuta dal CdV la tabella A, categoria 7^, misura minima. Ora, a distanza di circa 20 anni, avrei intenzione di presentare una nuova causa di servizio che interessa il tratto lombo-dorsale-sacrale. La mia domanda è: c'è probabilità che mi riconoscano una 6^ categoria, oppure mi possono cambiare le carte in tavola ricorrendo a qualche trucco? Con la categoria che ho già mi conviene lasciar stare le cose come sono perché la pensione privilegiata non possono (non dovrebbero) negarmela? Il mio scopo non è l'equo indennizzo ma assicurarmi la Privilegiata a vita. Faccio presente che ho 33 anni di servizio, 52 anni di età e vivo in Sicilia. Grazie in anticipo a chi potrebbe darmi un consiglio attendibile.

il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio dell’infermità o lesione costituisce accertamento definitivo anche per le successive richieste di equo indennizzo e di trattamento pensionistico di privilegio.



Se la nuova domanda non ha attinenza con quella già riconosciuta, fai domanda di riconoscimento e contestuale equo indennizzo, diversamente fai quella di aggravamento e revisione di equo indennizzo se già percepito in precedenza.

La patologia in questione deve essere ben documentate con RM e non sarebbe male un consulto con il proprio medico di famiglia spiegando l'utilizzo di tale accertamento e corredarlo anche di una emg che rileva la sofferenza dei nervi.

In merito alla tabella concessa CMO, Tab b o A questa dovrà passare dal comitato di verifica per cui non può entrare nel cumulo se non attinente.

Hai chiesto i benefici stipendiali del 1,25%.?

Ciao Alberto

[nonno Alberto]

diversamente fai quella di aggravamento e revisione di equo indennizzo se già percepito in precedenza.


Mi correggo, si all'aggravamento no alla revisione di equo indennizzo se già percepito, poiché di certo avrai superato i 5 anni dall'ultima concessione.

Ciao Alberto

[podgora1987]

Ciao Alberto, grazie per la risposta. Per essere più preciso faccio presente che mi sono state riconosciute 2 cause di servizio di cui la prima "gastriduodenite" (nel 1996 con equo indennizzo) e la seconda "Artrosi cervicale discopatica" (nel 2001, equo indennizzo non liquidato ma infermità confermata dal Comitato di verifica);
per cumulo mi hanno attribuito la 7ma minima tabella A.
Ora sono in procinto di presentare una terza causa di servizio che a seguito di una radiografia e visita specialistica mi è stata diagnosticata una "cervicalgia, dorsalgia e lombalgia croniche con episodiche riacutizzazioni". La mia domanda è: se presento questa terza causa di servizio, rischio che mi possano modificare quella che ho già rischiando di non prendere la privilegiata, oppure non rischio nulla? Premetto che a me non interessa un nuovo equo indennizzo o la 6^ categoria, a me interessa solo la PPO. Scusa se mi sono dilungato e grazie

[59Andrea]

Al tuo posto presenterei una nuova domanda per causa di servizio e contestuale equo indennizzo.
Se la nuova infermità ti viene riconosciuta dalla CVCS con una A/8, nel cumulo con le altre due A/8 ti verrebbe assegnata una A/6 quindi la liquidazione di un nuovo equoindennizo da cui verrà defalcato il precedente e l'eventuale riduzione del 25% se hai un'eta oltre i 50 e meno di 60.
NB per il cacolo dell'equo indennizo verrà applicata la stessa procedura del primo equo indennizzo ( procedura di molto più favorevole a quella attuale).
saluti

[podgora1987]

Presentare una nuova causa di servizio è ciò che è mia intenzione.
Volevo essere sicuro di fare bene e di non darmi una zappata sui piedi.
Troppo gentile, grazie mille

[nonno Alberto]

Ciao Alberto, grazie per la risposta. Per essere più preciso faccio presente che mi sono state riconosciute 2 cause di servizio di cui la prima "gastriduodenite" (nel 1996 con equo indennizzo) e la seconda "Artrosi cervicale discopatica" (nel 2001, equo indennizzo non liquidato ma infermità confermata dal Comitato di verifica);
per cumulo mi hanno attribuito la 7ma minima tabella A.
Ora sono in procinto di presentare una terza causa di servizio che a seguito di una radiografia e visita specialistica mi è stata diagnosticata una "cervicalgia, dorsalgia e lombalgia croniche con episodiche riacutizzazioni". La mia domanda è: se presento questa terza causa di servizio, rischio che mi possano modificare quella che ho già rischiando di non prendere la privilegiata, oppure non rischio nulla? Premetto che a me non interessa un nuovo equo indennizzo o la 6^ categoria, a me interessa solo la PPO. Scusa se mi sono dilungato e grazie

Faccio una premessa, non sono un medico, ma solo un appassionato e conoscitore delle ormai consolidate dinamiche, ma soprattutto da non dimenticare mai, la propria discrezionalità della Cmo per cui non dare nulla per scontato ,è evidente che ciò che non viene condiviso si procede con i dovuti distinguo a ricorso in 2° istanza o a seguire corte dei CONTI, TAR ecc...

Tra le cause di servizio già riconosciute, e indennizata, la "gastroduodenite" ai fini di ppo rischia di non essere riconfermata dal Comitato di verifica, vuoi perché dal riconoscimento non sono seguiti esami con cadenza, perché potrebbe incidere la presenza Helicobacter pylori, e altre infinità di giustificazioni, per cui tienilo presente.

Avendo già riconosciuta l'artrosi cervicale, lenta e progressiva erosione della cartilagine, dovresti fare il punto con il tuo medico in relazione alla cervicalgia che come sai è un’infiammazione per valutare se vi siano i presupposti per fare di questa la" domanda di aggravamento "


Mentre farei ex novo, domanda di" riconoscimento e contestuale equo indennizzo "per dorsalgia e lombalgia cronica" è evidente che
la patologia deve essere ben documentata e qui potresti valutare con il medico l'opportunità di una emg.

Infine, ma non meno importante, la tua domanda, e quella breve istruttoria che deve fare il Comando, che sia dettagliata e di riscontro alle patologie.

Non preoccuparti che la Ppo è già perfezionata con l'artrosi cervicale discopatica.


Ciao Alberto

[cbr90075]

Da quello che hai detto ti hanno riconosciuto una 8^categoria per cervicalgia e sono stati larghi di manica, attualmente se ti va bene ti danno una tab b. Per la gastrite e cose similari invece pur se tabellate in 8 o 7 in caso di gastroduodenite vengono sistematicamente cassate dal comitato di verifica. Io ti consiglierei di tentare un aggravamento solo se hai riscontri dall'elettromiografia altrimenti non ci perdere tempo. Inoltre per esperienza personale ti dico che le patologie dei vari tratti della colonna vertebrale possono essere cumulate già in sede di visita dalla cmo che può attribuire una classificazione tabellare unica per i tratti cervicali e lombari.

[59Andrea]

Buongiorno cbr900075, condivido in parte il tuo discorso, nel senso che è utile riportare in un forum la propria esperienza tanto da essere guida e riflessione per coloro che si trovano nelle stesse condizioni, ma non bisogna convincersi che la propria esperienza dia gli stessi risultati se la si percorre.

Per mia esperienza posso dire che non bisogna mai lasciare nulla di intentato, pertanto suggerisco sempre di presentare la richiesta nonché di organizzarsi a poterla sostenere-

Ogni CMO ha un metro di valutazione diverso e non uniforme alle altre.

“””Esperienza personale””
Mesi prima di andare in pensione per limite di età ho presentato due pratiche di aggravamento.
Alle stesse ho allegato la documentazione medica e al medico compilatore avevo chiesto la cortesia di identificare la patologia con le stesse parole indicate nell’elenco delle infermità, tanto da non lascare dubbi di interpretazione da parte della CMO.

Per la prima pratica di aggravamento la CMO di Roma che si è attenuta solo ed esclusivamente a quanto riportato nei certificati medici che indicavano ed identificavano la patologia cosi come indicata nell’apposto elenco;

Per la seconda pratica di aggravamento sono stato visitato dalla CMO di Napoli che non ha tenuto conto di quanto indicato nei certificati medici. Infatti la mia infermità A/8 di bronchite cronica si era aggravata tanto che il pneumologo mi aveva riscontrato una broncopatia cronica ostruttiva moderata ( vedi allegato all’elenco delle infermità). In conclusione la CMO mi ha confermato A/8.
“””””””””””
Sulla scorta di questa breve esposizione dico che ogni CMO ha un proprio criterio di valutazione anche se l’infermità viene descritta è identificata come indicato nell’elenco delle infermità, pertanto è importante presentarsi davanti alla CMO accompagnato da un Medico Legale

[cbr90075]

Sono d'accordo sul fatto che ogni cmo utilizza dei propri parametri di riferimento ma se me ne trovi una che ti da una 8 A per una cervicalgia fammelo sapere. Allo stesso modo sarei contento di sapere se a qualche collega negli ultimi anni il comitato di verifica ha riconosciuto la gastrite o gastroduodenite. Sarebbe uno stimolo per farmi presentare ricorso alla corte dei conti.

[nonno Alberto]

Sono d'accordo sul fatto che ogni cmo utilizza dei propri parametri di riferimento ma se me ne trovi una che ti da una 8 A per una cervicalgia fammelo sapere. Allo stesso modo sarei contento di sapere se a qualche collega negli ultimi anni il comitato di verifica ha riconosciuto la gastrite o gastroduodenite. Sarebbe uno stimolo per farmi presentare ricorso alla corte dei conti.

Conosco un paio di casi riconfermati dal Cvcs e sono rimasto sorpreso.

Personalmente, sebbene presente fin dagli anni 80 in sede di ppo mi è stata negata, a nulla è valso 30 anni di documentazione tra certificazioni mediche e istruttoria e per non lasciare nulla di intentato ricorso alla Corte dei conti con dovizia di ogni giustificazione e relazione medico legale, nulla da fare contro la valutazione medica Ministeriale.

Però, questa è solo la mia esperienza diretta, chissà a volte.........
Ciao Alberto

[cbr90075]

riconfermati quando Alberto? Si tratta di casi recenti o risalenti a molti anni fà? Di vecchi casi di gastrite accertate con le radiografie e confermati dal comitato di verifica ne conosco pure io. Ma ora i tempi sono cambiati, a noi chiedono le gastroscopie, le tabellano come previsto in 8A o 7A e poi il comitato di verifica non le riconosce

[nonno Alberto]

riconfermati quando Alberto? Si tratta di casi recenti o risalenti a molti anni fà? Di vecchi casi di gastrite accertate con le radiografie e confermati dal comitato di verifica ne conosco pure io. Ma ora i tempi sono cambiati, a noi chiedono le gastroscopie, le tabellano come previsto in 8A o 7A e poi il comitato di verifica non le riconosce

Un brig. CC anno 2010 è un App. Cc anno 2016.

Ciao Alberto